Il Milan ha già iniziato la sua stagione con l’andata dei playoff di Champions, ma la prima giornata di campionato ha sempre un fascino particolare: soprattutto in questi anni, in cui è quella della serie A la nostra dimensione, consci che, se mai (e non è facile, checché ne dicano i vari Ruiu di turno) ci qualificheremo, sarà davvero difficile ambire a far bene nella massima competizione europea, checché ne dicano la nostra bacheca e la nostra vocazione. Per questo non possiamo permetterci di fare turnover: a differenza di quanto è avvenuto fin’ora nell’era Allegri, quest’anno è fondamentale incamerare un buon bottino di punti anche nelle prime partite della stagione, per arrivare con maggiore slancio al picco di forma di ottobre-novembre.
Complice l’assenza per infortunio di Boateng (di cui siamo davvero dispiaciuti, chissà quanto mancherà alla causa rossonera il grande Boateng visto nel precampionato…ah no, quello l’abbiamo mandato a Catania in prestito), Allegri opta probabilmente per il 4-3-3 con l’attacco delle creste: Niang a destra ed El Shaarawy a sinistra, a supporto di Balotelli. A centrocampo, l’assenza che si fa davvero sentire è quella di Nigel De Jong: Il suo posto verrà preso da Montolivo, con Poli spostato sulla destra e Nocerino come mezzala sinistra. L’olandese, in caso di clamoroso recupero, potrebbe però venire schierato, nel quale caso l’ex Samp rischia di partire dalla panchina. Davanti ad Abbiati, la linea difensiva sarà composta da Abate, Mexes, Zapata ed Emanuelsson (finalmente parte da terzino anche in campionato!): solo panchina, dunque, per De Sciglio e Constant.
Un offensivo 4-3-3 è anche la scelta dell’allenatore degli scaligeri Mandorlini (che ha avuto modo di schierarsi con il sindaco di Verona Tosi in merito alle dichiarazioni di quest’ultimo su Balotelli): davanti a Rafael, una linea difensiva improntata alla spinta (Cacciatore e Martinho sono quasi dei centrocampisti aggiunti), ma che, soprattutto con la coppia centrale Moras – Maietta, non sembra fornire grandi garanzie per la categoria. Dal centrocampo in su la neopromossa inizia a schierare una formazione interessante: perno del centrocampo sarà l’ex rossonero Massimo Donati, coadiuvato da Halfredsson e da Jorginho, a lungo cercato dal Milan nelle prime fasi del mercato. Davanti tutto ruota intorno a Luca Toni, grande colpo dei gialloblu, che manda in panchina Cacia e viene supportato dall’ex Genoa Bosko Jankovic e da Juanito, all’esordio in serie A dopo numerose stagioni a fare la gavetta in Lega Pro.
La sfida contro l’Hellas Verona alla prima giornata rimanda ad un ricordo abbastanza dolce: la prima giornata della stagione 96-97 (ma allora si giocò a San Siro) vide i rossoneri imporsi per 4-1, con uno strepitoso gol di George Weah, dopo che il liberiano aveva percorso tutta la lunghezza del campo palla al piede. Ma quella stagione non fu per nulla positiva, e il Milan concluse a centro classifica; e gli altri ricordi che il Bentegodi ci richiama non sono affatto piacevoli, con due scudetti persi all’ultimo negli anni ’70.
L’arbitro dell’incontro sarà il teramano Giampaolo Calvarese, con all’attivo un solo precedente con il Milan: il 2-1 a San Siro col Siena dell’ultima Epifania. Ma è ben più agghiacciante sapere che a fare i giudici di porta dell’incontro sono stati chiamati Rocchi e Tagliavento, i quali non offrono sensazioni positive ai tifosi rossoneri… Nonostante ciò, contro l’Hellas abbiamo l’imperativo morale di vincere, e di farlo con un gioco arioso ed offensivo (unico modo per sfruttare i buchi che sicuramente la difesa scaligera, poco attiva in copertura, lascerà). La sconfitta non può e non deve essere contemplata, e la vicinanza del preliminare non deve essere una scusa. Abbiamo bisogno di incamerare punti fin da subito, Champions o no.
HELLAS VERONA – MILAN, 1° GIORNATA, STADIO MARCANTONIO BENTEGODI, 24 AGOSTO 2013
VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta; Martinho; Jorginho, Donati, Hallfreddson; Jankovic, Toni, Gomez.
MILAN (4-3-3): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Emanuelsson; Poli, Montolivo, Nocerino; El Shaarawy, Balotelli, Niang.
17 commenti
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Mettiamo i tappi nelle orecchie ai nostri negri così non sentono i buuuu e non si innervosiscono.
E andiamoci a prendere la testa della classifica, Verona-Milan 1-2, Jankovic, Balotelli, Niang.
concordo
bisogna vincere e mi sembra che Allegri abbia intenzione di fare un bel turn over
sul mercato finalmente si comincia a fare sul serio , si entra in zona Galliani
domenica sera a san siro dopo le 23.00 , passato i preliminari di coppa dovrebbe esserci l’accordo definitivo tra il milan ed il giocatore dell’Aiax
sarebbe un bel colpo per il centrocampo finalmente a posto e competitivo con Poli e Montolivo e Honda
naturalmente sto parlando di Eriksen il giovane centrocampista danese di anni 21 che può giocare in tutti i ruoli del centrocampo ed anche trequartista , un giocatore che abbina qualità e quantità
incrociamo le dita , con lui in rosa aumentiamo la qualità
Eheh, ormai ci siamo, i giorni del Condor…
Daje Geom.!
LA PREPARAZIONE PER PARTIRE FORTE —> Luca Toni che a confronto dei nostri sembra Usain Bolt, LUCA TONI porcaputtana.
Intanto dico due parole sulla partita di oggi.
Solita vergognosa prestazione e condizione fisica d’ inizio stagione da quando purtroppo siamo allenati da questo non propriamente allenatore.
La difesa ovviamente subisce sempre gli stessi goal sulle palle alte ma anche le solite ripartenze. Poi capita che non ci danno il rigorino e nemmeno un punto riusciamo a prendere.
Gli esterni su tutti hanno mostrato una condizione raccapricciante. Mi chiedo come si possa seriamente pensare d’ iniziare la serie A sempre allo stesso modo.
Allegri è il primo allenatore dal dopo guerra ad oggi che riesce a perdere per due stagioni consecutive la stagione d’ esordio. Anche questa statistica fa curriculum
LA PREPARAZIONE PER PARTIRE FORTE, nel campionato degli zombie, magari.
LA PREPARAZIONE PER PARTIRE FORTE, pensa quella per partire piano!
16 GOL SU PIAZZATO IN 39 PARTITE, tutti errori dei singoli, mai di sistema! Giù le mani da Allegri!
STESSA SQUADRA DELLO SCORSO ANNO, TUTTA ESTATE PER LAVORARCI —> portiamo palla sulla trequarti, poi speriamo che Balotelli o Montolivo inventino qualcosa. Avessi detto Andriy Shevchenko e Clarence Seedorf.
Quoto. Balotelli è più sopravvalutato di Ibrahimovic. Talvolta prima di alzare la testa si sparerebbe in una gamba
In compenso come dissi in tempi non sospetti il primo controllo di Poli assomiglia a quello di Kaka. Peccato che il passo sia diverso
Oggi partita da MELA MARCIA, entrato in campo con l’obiettivo di litigare. Vergognoso.
Eh, Kakà.. magari fosse lui il regalo del Condor.. ci poterà Gargano in prestito con diritto di riscatto.
Meno male che c’è LA PREPARAZIONE PER PARTIRE FORTE, come faremmo senza LA PREPARAZIONE PER PARTIRE FORTE.
Mica è colpa di Allegri, lui ha fatto LA PREPARAZIONE PER PARTIRE FORTE.
Son quelli del Verona che han fatto LA PREPARAZIONE PER PARTITE MOLTO PIU’ FORTE ANCORA.
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