Milan – San Paolo: a distanza di 24 ore, come andrà?

milan san paoloGiovedì 1° agosto, ore 18.15, Allianz Arena. Finale per il terzo posto dell’Audi Cup; a contrapporsi al Milan stavolta ci sono i brasiliani del San Paolo.

Ovviamente l’evento più clamoroso da cui partire è la sconfitta 5-3 nella semifinale; squadra abulica e incapace di reagire per 35 minuti, dove sono arrivati 5 gol da parte del Manchester City, poi una doppietta di El Shaarawy e un gol di Petagna hanno sistemato un po’ le cose, anche se il divario era troppo grande, in tutti i sensi. Amelia è ormai diventato a pieno titolo il terzo portiere e si spera che non venga mai chiamato in causa durante la stagione, mentre tra i giocatori di movimento c’è qualcuno che più gioca, meno possibilità ha di una cessione (vedasi Antonini).

Il San Paolo, sconfitto 2-0 dal Bayern nella seconda semifinale, è ricco di vecchie conoscenze del calcio europeo, ma anche della nazionale brasiliana. Portiere e capitano dei tricolor è il quarantenne Rogerio Ceni, autore di 111 gol in carriera su calci piazzati; in rosa anche Lucio, Luis Fabiano e l’ex Arsenal Denilson, e va menzionato anche il centrocampista Ganso, qualche anno fa sul taccuino di molte big europee. L’allenatore è Paulo Autuori, uno che in 38 anni di carriera (cominciò giovanissimo) ha guidato praticamente tutte le big brasiliane a parte Santos e Corinthians, oltre al Benfica in Portogallo.

Inutile dire che da 2 partite in 24 ore non si può trarre un bilancio definitivo della squadra, visto anche che manca mezza difesa e chi va in campo è quello che è. Va ribadita l’assurdità della conformazione di certi tornei estivi -dopo questa partita, il Milan dovrà volare a New York per un’altra semifinale, quella della Guinness International Cup contro la vincente di Chelsea-Inter, che si gioca oggi a Indianapolis- in cui i trasferimenti e la frequenza delle partite, con anche un serio pericolo di infortuni, sono qualcosa che blocca la preparazione, cosa che non ci serviva assolutamente, visti i preliminari di CL alle porte. Come già detto, dopo New York ci sarà un altro volo, stavolta verso la Florida dove si giocherà la finale 3°-4° della Guinness Cup. Ma prima c’è un’altra possibilità di non sfigurare in questa competizione, proprio contro il San Paolo.