Milan – Fiorentina: contro il bel gioco con pochi soldi

Ore 15:00 Stadio San Siro: Milan – Fiorentina. Ad Aprile per noi finì male, soprattutto dopo il gol beffa di Amauri. Quest’anno le parti si sono invertite: una viola a caccia di grandi risultati ed un Milan che arranca nelle parti basse della classifica. Firenze è totalmente ammaliata dal gioco di mister Montella, dalla “garra” dei suoi interpreti, sono tutti entusiasti. Ed il bel gioco ha riportato allo stadio anche gente che non ci andava da anni. Insomma, bastano pochi investimenti fatti bene ed un tecnico capace e motivato per raggiungere grandi livelli di gradimento da parte dei tifosi.

Per questo mi piacerebbe invitare anche Galliani a fare ogni tanto un bagno di modestia e soprattutto a non fissarsi troppo su allenatori che già hanno fatto il loro tempo al Milan. E’ del tutto evidente che se la Fiorentina avesse ancora Delio Rossi come allenatore che, aldilà della zuffa con Ljajic aveva purtroppo dimostrato di non essere in grado di cambiare le cose a Firenze e che rimane un grandissimo professionista, la Viola non starebbe vivendo questo magico periodo.

Montella infatti, al contrario di Allegri, è un convinto assertore del modulo con la difesa a 3, ed ha convenientemente addestrato il suo team con questo schieramento durante l’estate, non in 3 giorni come stava tentando di fare il tecnico livornese da noi. Per essere precisi, il tanto pubblicizzato 3-5-2 di Montella, è in realtà un 3-4-1-2 in fase di non possesso, e diventa invece una specie di 3-3-2-2 in fase di possesso con, l’esterno (o uno dei centrali) di centrocampo che va a supportare l’azione del trequartista, favorendo i movimenti delle punte. Ora, considerando che noi giochiamo con una linea di mediani a 2, contrapposta a quella dei loro trequartisti, potremmo ritrovarci spesso in parità numerica sulla nostra trequarti, vanificando o rendendo molto complessa l’azione di filtraggio deputata ai nostri mediani. Sarà bene quindi avvertire i difensori di stare molto svegli altrimenti potrebbe bastare un fuorigioco sbagliato e le loro punte potrebbero trovarsi sole davanti al portiere.

Uso il condizionale perché proprio il reparto offensivo costituisce il limite della squadra toscana: Jovetic che costituisce il 75% della pericolosità della viola mancherà l’appuntamento in quanto infortunato, Ljajic è un ragazzino senza passato e senza futuro, e Toni è più lento di un cingolato, ormai pericoloso solo in azioni che non richiedono capacità di corsa. La Fiorentina scenderà in campo con: Viviano, Roncaglia, Rodriguez, Tomovic, Cuadrado, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Pasqual, Ljajic e Toni. Gli interpreti del gioco di Montella, a parte l’attacco, sono davvero di valore: un ottimo portiere come Viviano, un difensore sorprendente come Roncaglia assieme ad altre sorprese come Borja Valero (già ampiamente conosciuto in Spagna) oltre ad un Pizarro ed un Cuadrado mai così in forma.

Il Milan si presenta all’appuntamento con il modulo che più si attaglia alle caratteristiche del team in questa stagione, ovvero il 4-2-3-1, purtroppo il tecnico è arrivato tardi a capirlo, ma il passato è passato e non possiamo farci più niente. Pure la formazione con il modulo corretto, si presta ad essere sbagliata molto più raramente. Infatti i nostri pezzi di pregio, ovvero le punte esterne ed i trequartisti li schieriamo sempre tutti. Bojan, El Sha e pure il buon vecchio Ema, in questa stagione potrebbero fare la differenza tra un annata come tante altre ed una da ricordare per la mediocrità dei risultati conseguiti. Il Milan scenderà in campo con: Abbiati, De Sciglio, Bonera, Yepes, Constant, Ambrosini, Montolivo, Emanuelson, Bojan, El Shaarawy, Pato.

6 commenti

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  1. Sempre ottime le analisi tattiche di reostato

    • boldi il 11 Novembre 2012 alle 11:39

    partita da vedere per gli amanti del bel calcio

    pronostico difficilissimo , giochiamo contro la squadra con il miglior centrocampo e con un paio di difensori giovani veramente promettenti ed in panchina il miglior giovane allenatore italiano

    diciamo la verità molti giocatori di questa viola starebbero bene anche nelle file rossonere come il tecnico ed il ds Pradè aggiungo

    la fiorentina è la dimostrazione di come si possa fare un ottimo mercato prendendo giovani e spendendo nulla

    non come fa il cravatta gialla con la corte dei suoi procuratori amici vedi le sole alle Traorè ecc

    • reostato il 11 Novembre 2012 alle 13:43
      Autore

    Soprattutto Pradé ha fatto un ottimo lavoro con pochissimi soldi, stava addirittura per prendere Berbatov se i ladri non si mettevano in mezzo….. E non cì voleva venire nessuno perché nessuno avrebbe scommesso una cicca sulla Fiorentina, squadra che l’hanno scorso a detta di tutti i frequentatori dello stadio sembrava una squadra di morti. Ora in molti non rifiuterebbero più le avances di Pradé. ……
    Per quanto riguarda i gobbi con quella stronzata su Berbatov si sono giocati l’acquisizione di Jovetic, che sarebbe diventato gobbo a Gennaio o a Giugno 2013 al massimo.
    Problemi loro.

  2. bravissimo a sottolineare le carenze di ALLEGRI

    1. A proposito chi carenze di Allegri, che sono delle vere e proprie deficenze: NON GIOCA DALL’INZIO BOJAN KRKIC è scandaloso!:mrgreen:

      1. lo scrivevo anche da un’altra parte, a me pare folle, spero di essere smentito

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