Italia – Danimarca: Giganti o pacchi?

San Siro ore 20.45. Si gioca Italia-Danimarca con l’Italia di Cesare Prandelli che cercherà, parole del ct, i tre punti a tutti i costi, per tentare l’allungo nel girone ed avvicinarsi di parecchio a Brasile. La verità è che gran parte dello spogliatoio, provenendo dalla gobba, ha già la testa a Juventus-Napoli di Sabato, il primo scontro in campionato tra le due squadre che potrebbero giocarsi questo scudo: tra i giocatori che non sprizzano gioia da ogni poro per la titolarità nel match della nazionale c’è Buffon, che ufficialmente è tormentato da alcuni problemi fisici, ma che dichiara comunque di volerci essere.

Dovrebbe anche esserci Balotelli, che sembra aver superato la bronchite ed il solito litigio quindicinale con Mancini e tutta la dirigenza del City. Chiaramente la stampa sportiva italiana, di qualità equivalente alla spazzatura, ha bollato l’ennesima pagliacciata come crisi irreversibile tra Mario e la squadra inglese: rottura con Mancini, scontro fisico con lo stesso allenatore, si riapre la pista Milan e altre 3 o 4 squadre, l’Equipe riprende la notizia e 5 ore dopo Raiola smentisce tutto, affermando che il calcio inglese è il futuro e che Mario non torna in Italia perché siamo dei pezzenti. Credo che da quando è andato via dall’Inter la storia si sia ripetuta una ventina di volte, e ormai ne abbiamo le tasche piene di questa sceneggiata ciclica. Comunque sia, Balotelli in campo con l’Italia, rispetto a compagni come Giovinco e ai poveri resti del fu Gilardino, è un gigante, non solo dal punto di vista fisico. Certo che, con El Sha model year 2012, Osvaldo e Destro, Mario potrebbe avere più concorrenza, ed il selezionatore più abbondanza: meglio per tutti.

Uno che non impensierirà il ct nelle scelte è Cassano, che al contrario non ha per niente convinto Prandelli nonostante l’avvio di stagione promettente. Chiaramente, rimasto a casa come un babbeo, si dedica al suo sport preferito, sputare la sua ex squadra: ovvero sul Milan così come sputava sulla Sampdoria quando vestiva i nostri colori: ognuno ha il passatempo che si merita. Il nostro modulo dovrebbe essere il 4-3-1-2 ma il il mister non ha voluto rivelare alcun dettaglio, ad ogni modo possiamo ipotizzare una formazione composta da: Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini, Balzaretti; De Rossi, Pirlo, Marchisio; Montolivo; Balotelli, Osvaldo.

I nostri avversari invece dovrebbero schierarsi col 4-4-2 con: Andersen; Jacobsen, Kjaer, Agger, Wass; Kvist, Kristensen, Eriksen, Rommedahl; Bendtner, Krohn-Dehli. Morten Olsen ha plasmato una squadra tipicamente nordica, con tanta forza fisica, ordine e gioco, che magari pecca un po’ in velocità. Ovviamente se la Danimarca giocasse contro il Milan, abili come sono di testa e sui calci piazzati si partirebbe praticamente da uno 0-2 sicuro, ma, siccome la difesa e soprattutto il portiere, nonostante tutto, versano in condizioni molto migliori di quelle dei corrispettivi rossoneri (perlomeno sulle punizioni e sugli angoli) potrebbe essere invece l’occasione di vedere in azione la velocità di El Sha senza essere in cronico svantaggio, dopotutto il prato di San Siro lo conosce benissimo e lo stato di forma del nostro faraone è stratosferico. Possiamo affermare senza timore di smentita che proprio il suo ingresso in campo contro l’Armenia ha dato la vera svolta alla partita. I danesi invece schierano in attacco il gigante Bendtner: il top player gobbo è risultato lento e lungo come una vecchia Guzzi, e a Torino in diversi si stanno iniziando a chiedere se sia davvero un grande, o invece si tratti solo di un grande… pacco.

7 commenti

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  1. Avevo deciso di andare in Brasile a seguire i mondiali. Ma questa nazionale e questo gruppo, di mercenenari, non merita nessun seguito.
    Lo dimostra quanto dici nell’articolo : ” lo stato di forma del nostro faraone è stratosferico. Possiamo affermare senza timore di smentita che proprio il suo ingresso in campo contro l’Armenia ha dato la vera svolta alla partita”.
    Chi capisce di calcio ha visto questo. Evidentemente Prandelli non è tra quelli che capiscono di calcio, il mio amico Guglielmo direbbe: “per forza è un gobbo”.
    Se la guardino e la seguano loro questa squadra noi non siamo interessati a nessuna esibizione dei gobbi ne in campionato e neppure in altre manifestazioni che chiamarle sportive, quando ci sono di mezzo loro, è un azzardo!

      • reostato il 16 Ottobre 2012 alle 20:40
        Autore

      Hai ragione. La storiella che Buffon fa il malato immaginario è anche vera…..
      Io guarderò e seguirò il LIVE per il nostro sito, ma di sicuro non mi emoziono come ai tempi dell’Italia non gobba fino a questo punto.

      1. Dì reostato, tu che hai visto la partita, mi hanno raccontato di un grande Montolivo e della telefonata, ad altoparlanti di San Siro aperti, di ‘renatino de roma’ (Paolo Valeri) che invitava il suo collega, Sgomina, ad annullare anche questo gol di Riccardo…è vero?

          • MILANDOMINAT il 17 Ottobre 2012 alle 00:12

          di sicuro c’è un pirlo che non è bollito… è stracotto

          e una difesa composta da spia di merda chiellini e dall’altro gobbo infame che stava per prendere goal da quei seghini dei danesi

          P.S. voci di corridoio dicono che Buffon si sia giocato l’over 2.5

        1. Dì un po’ come faceva ad essere a Parma? Non era a San siro?

    • MILANDOMINAT il 17 Ottobre 2012 alle 12:54

    Era una battuta ovviamente

    e cmq esistono i telefonini borgofosco ^^

  2. di sicuro c’è un pirlo che non è bollito… è stracotto

    Sarà anche stracotto, io la partita non l’ho vista, ho visto solo gli highlights ma mi pare che tra Armenia e Danimarca abbia fatto un gol e 3 assist. Sticazzi se non è stracotto.

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