Milan – Inter: il derby della verità

Stadio San Siro 7 Ottobre 2012 ore 20:45: Milan-Inter. Ci giochiamo il derby in casa nostra ma, inutile girarci intorno, non siamo certo i favoriti perché l’Inter pur nelle difficoltà della loro impreparazione aziendale non ha effettuato alcuna campagna di demolizione durante il mercato estivo. Non siamo i favoriti anche perché abbiamo un allenatore che non sa che pesci prendere, e che non motiva mai a sufficienza i giocatori. Un allenatore che doveva essere esonerato l’anno scorso ma che è rimasto solo perché la società non vuole spendere i soldi necessari a rescindere il suo contratto e per assumere un nuovo allenatore.

Io non voglio nemmeno pensare alla vittoria di San Pietrburgo, non significa assolutamente niente: una partita giocata contro un avversario destabilizzato, quasi in guerra civile, che comunque ci recupera due gol in pochi minuti e perde per un autorete non può essere certo vantata come un successo del nostro progetto che, avviso ai naviganti, non esiste affatto. Assistiamo increduli all’esplosione di El Shaarawy, un talento cristallino che ormai davamo per irrimediabilmente perduto: non è così e ne siamo tutti felici ma non possiamo tacere sulla tragica mancanza di continuità di Pazzini. Tempo fa ne ho chiesto lo schieramento da titolare in nazionale, perché il ragazzo era davvero “in palla” e perché era al top della forma – lo è pure adesso ma i numeri parlano chiaro: per un attaccante che non riesce a fare nemmeno mezzo dribbling né a tenere il pallone per più di una frazione di secondo il gol è tutto. E il gol manca da tanto tempo: contro questa Inter incomprensibile potrebbe essere l’occasione.

Incomprensibile perché non si capisce perché, in mancanza di una guida tecnica valida, continui, in qualche modo, fortunoso se vogliamo, a macinare risultati e a starci comunque davanti. Un po’ deve ringraziare il Milan e la sua campagna di demolizione. Smembrando la squadra, vendendo i migliori talenti e facendo fuggire i mercenari incerti, hanno fornito all’Inter un giocatore che abbiamo trovato sulla soglia dell’obesità, l’abbiamo ripreso per miracolo dalle grinfie dei becchini, ed abbiamo restaurato aspettandolo per molti mesi proprio per fornirlo a gratis agli interisti proprio mentre stava raggiungendo il 100% della forma.

Unite tutto questo alla rinascita impronosticabile di Milito, tornato tra noi dal regno dei morti, autore pure di lui di una rinascita assolutamente incredibile, diciamo pure sospetta, come quella di Barzagli, Chiellini e Pirlo, se vogliamo dire proprio tutto. Il resto nell’Inter ce lo mette un mercato degno di questo nome, senza acuti clamorosi ma senza nemmeno abissi come quello della scorsa stagione, con Eto’o sostituito con Forlan e Zarate. Il ragazzino, allenatore pro tempore della beneamata schiererà i suoi con: Handanovic, Ranocchia, Samuel, Juan Jesus, Zanetti, Guarin, Gargano, Cambiasso, Nagatomo, Cassano, Milito.

I nostri invece, dati come sempre col 4-3-1-2, dovrebbero scendere in campo con l’iberico 4-2-3-1 oppure potrebbero provare la difesa a 3 (ovvero a 5) col centrocampo a 5 e poi gli attaccanti. Un modulo attuale, moderno, che al Milan ha già fruttato uno scudetto ai tempi in cui in questo modulo non ci credeva nessuno, quando il massimo dell’innovazione era il 4-3-3. In realtà, probabilmente nella testa di Allegri regna solo tanta confusione, ma chiediamo da tempo una discontinuità tattica che il livornese non si era mai piegato a concedere, adesso che sta iniziando a farlo, abbiamo il dovere morale di appoggiarlo. I nostri saranno in campo con: Abbiati, Bonera, Yepes, De Sciglio, De Jong, Montolivo, Emanuelson, Boateng, El Shaarawi, Bojan.

10 commenti

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  1. Assistiamo increduli all’esplosione di El Shaarawy, un talento cristallino che ormai davamo per irrimediabilmente perduto

    Assistiamo???
    Increduli???
    Davamo irrimediabilmente perduto???

    Non è che sei hai detto una cazzata devi usare il plurale per metterci in mezzo pure gli altri.
    Tu forse lo davi per perduto, mica tutti quanti.
    Io lo criticavo e insultavo ma perchè sapevo che poteva fare di più, non lo davo perduto per una sega proprio.

    Tzè.. tutti sul carro degli antiShaarawyani ci vuoi mettere.. -.-

    Oggi si sblocca Krkic.. dio Bojan..
    Però poi ne fa 3 Milito.
    A sto punto ne faccia anche 2 Cassano e 1 Guarin così licenziamo Acciuga. Perdere per perdere vediamo di guadagnarci qualcosa.

    • reostato il 7 Ottobre 2012 alle 12:22
      Autore

    Te dici esclusivamente cazzate, sempre e comunque in ogni occasione.
    Evito accuratamente di mandarti a fare in culo ogni volta perché ho più giudizio di uno che scrive queste robe.
    Ora hai passato il segno però.

    • boldi il 7 Ottobre 2012 alle 13:14

    caro reostato

    dall’inizio gli anti faraone eravate tu e Diavolino

    chi sosteneva il faraone e Bojan eravamo il sottoscritto LPF Fabregas e qualche altro di cui mi sfugge il nome

    • boldi il 7 Ottobre 2012 alle 13:48

    concordo con LPF

    oggi potrebbe essere il giorno della svolta per Bojan ma non solo

    magari Boateng ritorna ad essere il calciatore di due stagioni fa

  2. Diglielo Boldi!

    Io se dico una cazzata me ne prendo la paternità! Non uso il plurale per fingere che la mia cazzata fosse una convinzione comune!

    Hai l’onore di scrivere per un blog prestigioso nonostante alcuni tentativi di politicizzarlo, abbi il coraggio di prenderti le tue responsabilità per ciò che scrivi!

    Che figuraccia!

    • Bitcha il 7 Ottobre 2012 alle 16:10

    ehssì Reostato hai fatto una gran bella figura barbina….

    riecheggiano ancora nell’aere frasi tipo “non vale nessuno degli euri spesi per riscattarlo”, oppure mi viene in mente tutti i post di Diavolino in cui copre di merda ElSha solo per evitare di dire la frase “Ibrahimerdovic ha giocato male”.

    Amo quando la gente si sputtana da sola così.

    • fabregas11 il 7 Ottobre 2012 alle 16:30

    Reostatp, che figure che fai!!!

    • reostato il 7 Ottobre 2012 alle 17:23
      Autore

    Di me allora non avete capito niente, io quando dico una cazzata lo ammetto. Prima di dire che El Sha vale i soldi che è costato voglio aspettare che produca con continuità.
    Io ho detto che adesso è esploso, mentre prima dicevo solo che giocava di merda semplicemente perché giocava di merda, non facevo il tifo esagitato a checca solo perché questa società pezzente e cieca ci aveva investito gli ultimi quattrini che aveva in banca.

    A questa squadra manca Ibra e i suoi assist e tutti lo scorso anno a sputare sopra Ibra, quest’anno nessuno si copre il capo di cenere dicendo pubblicamente : HO DETTO UNA CAZZATA.
    Non rispostine sofisticate con discorsi sul modulo, il gioco e tante altre minchiate.

    Prima ammettete (chi lo diceva) che su Ibra avete DETTO SOLO CAZZATE, e che la nostra società di merda l’ha venduto per un tozzo di pane, spendendo invece un sacco di soldi per una SEGA di giocatore come Pazzini (tutto Cassano + 7,5 mln); e poi riparliamo di El Sha, che fino a 15 giorni fa rubava lo stipendio e rimorchiava su FB.
    Spero che El Sha si confermi e che cresca velocemente e bene. Le doti le ha ma guardando come giocava fino a poche settimane fa nemmeno Nostradamus…..

    1. Senti, invece di fà i discorsi, la prossima volta le tue opinioni esprimile con la prima persona singolare e non quella plurale che altrimenti sembra che vuoi mettere le parole in bocca agli altri.

      Che nessuno qui dentro ha detto che era: irrimediabilmente perduto (cit.)

      Saluti a casa.

        • reostato il 7 Ottobre 2012 alle 20:06
          Autore

        Senti, qua dentro finché l’articolo a firma mia lo scrivo io lo scrivo come mi pare, e uso il plurale quando mi pare. Non so se sono chiaro. Visto poi che a considerare il faraone un “opera incompiuta” eravamo in tanti.
        Lui ciò che era l’aveva già dimostrato, arrivato al Milan complice l’emozione, le fighe, i soldi, Allegri, Ibra o chi volete voi aveva smesso. Ora deve dare continuità, altrimenti il rimorso sarà ancora maggiore.

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