Barcellona – Milan: la nostra notte, per inseguire il sogno

Camp Nou, ore 20.45. Basterà ripetere il 2-2 della fase a gironi o l’1-1 del Trofeo Gamper 2010. Basterà non uscire sconfitti da un Camp Nou in cui non perdiamo dal 2004 – gol di Ronaldinho per assicurarsi la qualificazione alle semifinali e la strada spianata verso Monaco. Basterà una notte da Milan come quella con l’Arsenal per provarci fino in fondo a credere al sogno semifinale e per tornare finalmente protagonisti a casa nostra. Barcellona – Milan di stasera è soprattutto questo, la presunzione catalana di dominare sempre e comunque contro il cuore dei nostri ragazzi che sono riusciti ad arrivare ancora in gioco per la qualificazione alla gara di ritorno.

Zero i cambi del Milan rispetto all’undici dell’andataNesta (in diffida) a cui è stato concesso un turno di riposo in quel di Catania, confermato al centro della difesa di fianco a Mexes. Bonera e Antonini sulle fasce, Ambrosini a centrocampo dato l’infortunio di Van Bommel alla schiena (per lui rientro Sabato con Cassano) con Seedorf e Nocerino mentre Boateng agirà dietro Robinho e Ibrahimovic. La novità sarà nella panchina, dove siederà Alexandre Pato, pronto ad entrare per segnare come già fatto nella prima gara o per deludere le aspettative come già fatto nel resto della sua deludente stagione 2011/12 – se Ibrahimovic sarà ancora una volta annullato da Puyol, toccherà probabilmente al numero sette provare a decidere la qualificazione.

I catalani cambiano invece tutto – se all’andata lo 0-0 poteva tutto sommato anche andargli bene, in casa dovranno vincere, e vincere pesante. Come nella vittoria 3-2 a San Siro la difesa passa a tre uomini: Puyol – Masquerano – Pique. Daniel Alves sarà così impegnato come esterno di centrocampo insieme a Thiago Alcantara davanti a Fabregas che rimpiazzerà il grande assente in casa catalana, Xavi Hernandez. Iniesta agirà quindi alle spalle di Messi, Pedro e Sanchez. per una formazione che dovrebbe configurarsi come tremendamente offensiva.

Come giocare? Esattamente come all’andata. Concedendo poco e decidendo quando uscire alti e attaccarli per rendersi pericolosi. Non si può difendere 90 minuti, non si può attaccarli 90 minuti. Ma puoi avere in mano il pallino della partita decidendo quando attaccare e quando farli attaccare come è accaduto a San Siro. Di occasioni ne avremo poche – due o forse tre nei 90 minuti: vanno concretizzate tutte. Uscire comunque non sarebbe un dramma, nonostante ci sono fior fior di giornalai pronti a farlo passare per tale: abbiamo dimostrato finora maturità in Europa e non siamo più la squadra che perde con lo Zurigo o esce dal Tottenham – restituendo giustamente all’Inter il suo ruolo storico di collezionatrice di figuracce europee. Stasera torniamo a giocare per qualificarci e non per fare bella figura, proprio perché noi siamo finalmente tornati l’AC Milan: una città, due colori, sette coppe dei campioni.

16 commenti

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    • diavolo82 il 3 Aprile 2012 alle 10:29

    C’è Barcellona-Milan domani sera al Camp Nou. Non è una semplice partita, non è solo un quarto di finale di Champions, è molto di più. E’ un incontro che attendi da una vita, che aspetti con ansia, che sogni con speranza. E’ l’apoteosi del calcio, il confronto con i marziani, l’occasione da non perdere, la sfida impossibile. C’è la storia da scrivere, il pronostico da ribaltare, la possibilità di diventare eroi e cenare nell’Ade. Passare il turno contro ogni previsione e contro una squadra che, comunque vada domani, la storia l’ha già scritta a suon di trofei, rappresenta l’impresa che nessuno dimenticherà mai. Si potrà raccontarla ai posteri, al figlio che cresce calcando i campi verdi, alle prossime generazioni e a chiunque abbia voglia di ascoltare una storia di riscatto, di volontà, di coraggio e di determinazione. Perchè questi sono gli elementi che serviranno domani al Milan per centrare l’obiettivo ed entrare, di prepotenza, nella storia del calcio. Bisognerà correre, sudare, menare, urlare, soffrire fino all’esaurimento in una arena in cui i rossoneri si troveranno sovrastati dal ruggito di centomila catalani che inciteranno i loro beniamini fino all’ultimo respiro. La squadra più forte al mondo in una bolgia in piena regola, questo sarà il quadro di domani sera. Una situazione che non fa paura ma rende ancor più dolce l’attesa e infonde nei cuori rossoneri un’adrenalina dal sapore inconfondibile. L’impresa è all’orizzonte e realizzarla è il nostro sogno. Si tifa per questo, per certe notti che solo il Milan può regalare e solo i milanisti possono capire. Sono contesti incisi nel nostro DNA, scritti nel nostro passato, oggi come ieri, Barcellona come Atene…Forza vecchio Diavolo rossonero, non avere paura…colpisci ed entra di diritto nell’Olimpo per aver sconfitto gli Dei.

    • MILANDOMINAT il 3 Aprile 2012 alle 12:19

    E di tutto questo onestamente mi frega poco, non mi era mai capitato un tale distacco…

    Sono focalizzato su un solo pensiero: MORTE AI GOBBI MAIALI

      • diavolo82 il 3 Aprile 2012 alle 17:45

      I gobbi creperanno se passeremo il turno stasera!!!

    • adler il 3 Aprile 2012 alle 12:23

    Provare non costa nulla. Quando sei davanti a queste sfide, non hai nulla da pardere ma solo da guadagnare.
    Comunque vada sarà uno spettacolo, ma il comunque vada lasciamolo alla fine.
    Ora bisogna provarci sempre e comunque.

  1. Xavi c’è. Masticazzi.

    Finisce 2-2 e gran baldoria.

    1. Pff da Guardiola le pretattiche tipo mou (resurrezioni maicon-snejider) non me le aspettavo

  2. Secondo me rispetto all’ andata bisogna regolare la percentuale di attacco e difesa. Farei 65% difesa e 35% attaccco. Soprattutto sarei più cinico sotto porta.

    Certamente se io fossi l’ allenatore un giocatore inutile come Ibra in queste partite in tribuna fisso al posto di el Sharawi. Per quello che mi riguarda la penso cosi. Poi magari Ibra ne fa 3 e chiederò venia ma per me è scandaloso fargli giocare queste partite

    Se Allegri manda in tribuna el Shaarawi è veramente un allenatore da pollaio senza palle.

  3. Azzardo un pronostico. Altrimenti lasciamo solo a lpf il privilegio di portare merda non va bene.

    Dico 1-1 goal di Messi nel primo tempo e pareggio nella ripresa di Pato con assist di ElSharawi. E a quel punto la qualificazione vale 4 volte tanto perché cosi poi posso sfanculare tutti quelli che hanno insultato Pato.

    Se segna Ibra booo, mi limiterò a chiedere scusa per non averlo voluto in campo stasera.

    Io credo che passiamo. Mi spaventa il campo e l’ arbitraggio. Speriamo non si buttino appena in area

  4. Pato è appena rientrato e in genere ci mette sempre a trovare il ritmo partita. Io stasera non mi faccio illusioni su di lui. Sono convinto che stasera la differenza la possa fare el Sharawi

    • fabregas11 il 3 Aprile 2012 alle 18:30

    in Willy I trust!!!

  5. Io solo speranza di non averlo in campo

  6. Cristian
    Ignazionale Sandrone Mexsex Nini
    Noce Ambroleone ProfessoreMagnificoRettore
    Melisso Satto
    Robi Zlatanuccio

    La Gallina probabilmente il tribuna. 😥

    Dai cazzo ragazzi!

      • mattoinh7 il 3 Aprile 2012 alle 19:54

      Sei un genio LPF,Melisso Satto è ottima!

      • fabregas11 il 3 Aprile 2012 alle 19:59

      la galina sta con il papero in panchina tribuna per il faraone!!

    • sadyq il 3 Aprile 2012 alle 20:20

    Stasera si perde e da domani si pensa a fare il colo alle merde zebrate!

  7. Allegri vergogna
    Seedorf vergogna
    Mexes vergogna
    Nesta vergogna

    ARBITRO VERGOGNA. Nemmeno in campionato un furto simile.

    il secondo rigore è ridicolo, come lo sono tutti i falletti fischiati per intimidirci. Vergognoso il non rigore assegnato a Ibra, vergognoso il fallo di mano fischiato a Robinho solo quando si è accorto che poteva puntare il portiere.

    BARCELLONA MAFIA DEL CALCIO…coglioni i nostri a non spaccare le gambe a Messi. A quel punto un rosso a fin di bene ci poteva stare tranquillamente. Di fronte a questi furti c’ è solo da tornare a casa consci di aver spezzato le gambe agli avversari

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