Milan – Roma: noi contro il “progetto”.

Ore 18, Stadio San Siro: Milan – Roma. Dopo lo sfortunato match di Tim Cup il Milan non deve perdere il primato in Serie A ed attende nella tana di San Siro la Roma di Luis Enrique, che, dopo la vittoria col Genoa, sembra discretamente in forma.
Perlomeno non ci saranno dubbi tattici: la squadra del tecnico asturiano “se la gioca” sempre, proponendo un calcio divertente ed offensivo, con molti giovani in rosa: “canterani” come Bojan Krkic oppure grossi rimpianti dei mercati milanisti come Lamela; mixati a campionissimi rodati come Totti e De Rossi.

Il “progetto” del coach spagnolo, dopo un inizio di stagione davvero negativo, dove si cercava solo il possesso palla perché la squadra non riusciva ad esprimere nient’altro, sembrava aver preso quota a metà autunno: prove convincenti, risultati confortanti, e gioco spettacolare: pure la difesa, vero tallone d’Achille di questa Roma che per giocare una fase offensiva rimanendo corti viene obbligatoriamente schierata alta, sembrava aver preso sicurezza ed una certa maestria nel tamponare le mortifere ripartenze avversarie. Gli attaccanti invece, soprattutto dopo il rientro di Totti dall’infortunio, parevano vedere la porta con maggiore frequenza. E’ venuta poi una fase, segnatamente dopo Cagliari-Roma 4-2, dove è sembrato che tutte le certezze, tutti i meccanismi faticosamente acquisiti, venissero di colpo meno, ricominciando ad alternare fasi di grande padronanza del campo, ad errori pacchiani ed indecorosi.

Tutto questo fino all’ultimo derby capitolino, che ha visto la Roma sconfitta, ma ha segnato l’inizio di un nuovo ciclo di due vittorie consecutive, contro Palermo e Genoa, conquistate con il risultato di 1-0: Luis Enrique, verso il finale di stagione, sta facendo virare il gioco del suo team verso la “concretezza”, rifiutando le goleade, pur senza perdere mai lo spirito offensivo: ne perde lo spettacolo ma ci guadagna la classifica.

Il Milan deve dimostrare, dal canto suo, di fregarsene del risultato di Torino: dopotutto gli scontri diretti sono finiti, e si spera vivamente che il tasso di furti scenda di conseguenza…. A questo io comunque non credo, infatti per la Juventus conta solo vincere e per farlo, da cent’anni a questa parte hanno usato qualsiasi mezzo, anzi, i finali di stagione sono le fasi dell’anno nelle quali la società bianconera si è espressa coi furti e i trucchi più offensivi per lo sport e, possiamo dirlo con tranquillità, per l’immagine della nazione. Immagine che, quasi sempre tocca al Milan, con squillanti vittorie internazionali, il compito di ripulire…..

Certo, dal punto di vista psicologico non possiamo essere soddisfatti: senza il gol irregolare, o quasi, dell’uccellino bianconero, non ci sarebbe stato bisogno di tempi supplementari: due pere, e a casa – ma così non è stato, e bisogna farsene una ragione, e pure alla svelta, perché l’obbiettivo n°1 di questa stagione è e rimane lo scudetto, la cui conquista non è affatto scontata.

Innanzitutto, ladrate e antipatia a parte, la Juventus sta giocando un ottimo campionato, Conte è un otimo tecnico e ha saputo panchinare e buttare anche fuori squadra le pippe, i rotti ed i fancazzisti. Ne hanno fatto le spese Iaquinta, Amauri e Krasic ad esempio, ma non è venuto meno al suo (giustissimo) credo di guardare i calciatori “dalla punta delle unghie dei piedi fino al collo”, il sopra, ovvero la faccia, il nome, ed il blasone, conta zero: se ti alleni bene e sei in palla giochi, se sei un mito, ma svogliato o spaccato fai tribuna e dopo un po vieni pure rottamato e spedito al Cesena o verso altre destinazioni simili… Dio solo sa quanto pure il Milan necessiterebbe di interventi simili!! Con gente allenata 24 h su 24 alla, e nella, totale meritocrazia, non bisogna abbassare mai la guardia, e gli stimoli devono sempre essere massimi.

La sfida contro il Barcellona è lontana anni luce, non mi interessa nemmeno sapere quando si giocherà, per me conta solo la Roma, senza pensare al vantaggio di 4 punti, al calendario migliore, e ad altre scusanti da perdenti. Quando in una persona, posta di fronte ad una sfida qualsiasi, si fanno strada discorsi rassicuratori e giustificatori, la frittata è fatta: non darà più il 100%, perché, se vogliamo dirla proprio tutta, in campo assieme a noi, in questo 2011/2012 sono sempre scesi in campo i nostri tre cancri: infortuni, scarponi e portieri.

Gli infortuni ci martoriano e lo sapete bene, ormai viaggiamo intorno al 40% di indisponibili o di inadeguati allo schieramento in un match competitivo.  Gli scarponi, dalla nascita o per vecchiaia sono altrettanto nefasti: io non ne posso più di gente come Seedorf, Zambrotta, e Inzaghi; stendiamo un velo pietoso pure su questo argomento: non voglio infierire su questi ex-giocatori di football che per qualche dollaro in più vagano per il campo come zombi senza tregua, insegnando come NON si gioca a calcio, aiutati purtroppo dalla nostra dirigenza che invece di investire cinque lire rinnova all’infinito a questi reduci. Per quanto riguarda i portieri, tra una cosa ed un altra, tra un Abbiati che ha fatto un inizio di campionato al conato di vomito e un Amelia che al conato di vomito ci fa intere stagioni, così non si può più andare avanti: io mi sono definitivamente rotto di vedere interventi miracolosi mischiati al solito e puntualissimo gol preso sul primo palo: per queste robe bastava Dida. I gol presi tra le gambe (o nei 5 cm che separano il guantone dal primo palo) dai nostri numeri 1 quest’anno non si contano, ci serve un portiere decente prima ancora che di terzini e centrocampisti, e a Giugno mi sentirete picchiare su questo argomento fino allo sfinimento.

Come vedete non c’é alcun motivo per rilassarsi, anzi, se diamo retta alle voci, proprio Martedì ci sarebbe stata una fortissima pressione della società per schierare Ibra e Thiago Silva in Tim Cup; intromissione per niente gradita ad Allegri, che se la sarebbe legata al dito. Secondo me si tratta solo di illazioni, ma non posso non ricordare che, l’ultima volta che la società ha “paternamente consigliato” al tecnico chi e come schierare in campo ne è venuto fuori il pessimo inizio della stagione 2010/2011: un Milan squilibrato, lento ed impreparato, spazzato via dal Real mourinhano in quel di Madrid…

Scenderemo in campo col 4-3-1-2 composto da: Abbiati, Bonera, mexes, T.Silva, Mesbah, Aquilani, van Bommel, Nocerino, Emanuelson, El Shaarawi, Ibrahimovic mentre il “progetto” di Luis Enrique sarà schierato a specchio con: Stekelenburg, Angel, Heinze, Kjaer, Taddei, pjanic, Rossi, Gago, Totti, Borini, Osvaldo.

Personalmente non rinuncerei nemmeno ad un punticino in campionato pur di ben figurare col Barcellona: è un fatto di programmazione, è un fatto di priorità. Dobbiamo sfondare in campionato, abbiamo voglia di sbaragliare, anzi, di sgominare questi ladri, e seguiremo il match, come sempre, sul LIVE di Rossonerosémper.

16 commenti

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  1. Bhè mi sembra giusto. Critichiamo la società perchè Abbiati non è Spiderman. Chissenefotte se poi la stessa società ha costruito una rosa che non risente di oltre 10 infortunati a partita per 5 mesi (settembre-ottobre-gennaio-febbraio-marzo).

    Sì sì.

  2. E della partita di oggi mi interessa zero. E’ una di quelle che possiamo sbagliare da qui a fine stagione.

    Io già penso al Barcellona, possiamo fare benissimo.

    • reostato il 24 Marzo 2012 alle 09:10
      Autore

    Non condivido il tuo pensiero, sbagliare oggi non vuol dire perdere lo scudetto, ma complicarci di molto la vita, incoraggiando i ladri e le persecuzioni arbitrali. Mentre perdere contro il Barcellona non sarebbe una tragedia.

  3. Piu’ si avvicina la partita con la Roma e piu’ mi rendo conto che della sfida col Barcellona me ne frega molto poco.
    Non dico che non saro’ ugualmente teso, emozionato e che non tifero’ Milan contro i catalani, ma il nostro primissimo
    obiettivo e’ lo scudetto.
    Provate solo a pensare per 30 secondi (non di piu’ altrimenti vi viene l’ulcera duodenale) di perdere questo campionato…
    assolutamente insostenibile !
    Juventini, interisti e leccaculo mediatici ci prenderebbero per il culo per anni.
    La Champions non puo’ essere alla nostra portata se non siamo tutti in perfetta forma, e purtroppo non e’ cosi’.
    Se usciremo a testa alta lo avremo fatto contro la squadra piu’ forte del mondo e forse di tutti i tempi, non certo
    contro il Marsiglia o il Trebisonda e non ci sara’ niente da prendere in giro.
    L’anno prossimo , se conquisteremo questo scudetto, si potrbbe pensare a fare il nostro ulteriore salto di qualita’
    con due o tre acquisti azzeccati, e si potra’ pensare all’Europa, oltre che alla DOPPIA STELLA !
    Per oggi vorrei tanto vedere schierato Emanuelson terzino sinistro !
    Con la penuria che c’e’ in questo ruolo in Europa, e’ un vero delitto non provarci.
    L’emergenza portiere, onestamente, non la vedo.
    So bene che Abbiati non e’ il migliore che c’e’, ma si puo’ tranquillamente andare avanti con lui per ora.
    Temo molto di piu’ rivedere in campo Zambrotta o Seedorf dal 1′.

  4. beh, grande, quoto reostato in pieno e cmq se perdiamo con la as-roma siamo dei brocchi… e non ce lo possiamo permettere tanto meno in casa, non sarei contento nemmeno di un pareggio, dobbiamo puntare allo scudetto, la champions credo che non ci riguardi, alemno per quest’anno, mi sembra che ci siano 2 o 3 squadrette un pelino meglio di noi?!?!?! poi battere il barca in casa sarebbe ottimo è ovvio, ma al meglio di due gare non abbiamo possibilità maggiori di loro, in una gara secca saremmo più avvantaggiati… modesto parere.

    1. Benvenuto.
      Anche io penso che sulla gara singola saremmo avvantaggiati. Ma l’obiettivo è lo scudetto e con 6 punti tra oggi e Catania è praticamente in tasca.

        • reostato il 24 Marzo 2012 alle 15:41
          Autore

        Io quoto la scatolaROSSOnera : l’obiettivo principale e’ il campionato, la Champions non ci riguarda, dobbiamo puntare sullo Scudo, che non va dato assolutamente per scontato !!!!!

  5. http://img849.imageshack.us/img849/6835/545129551.png
    Statistica interessante dalla Gazzetta

    • fabregas11 il 24 Marzo 2012 alle 11:49

    ecco la situazione di aquilani:

    http://www.milannews.it/?action=read&idnotizia=76469

    • Andrea Colonna il 24 Marzo 2012 alle 11:57

    Noi se facciamo anche solo 4 punti con Roma e Catania (e la Juve 6) abbiamo un +2 importante anche perchè poi a noi rimane solo il derby, la Juve ha Lazio, Roma e Napoli. La sfida di oggi è insidiosa, il Milan è stanco dai supplementari e per l’ennesima volta è contato (10 fuori, ma senza contare Boateng, Van Bommel e Gattuso le cui condizioni sono una incognita totale). Inoltre la gara col Barça potrebbe essere una distrazione. Io credo che su tutti gli obbiettivi il Milan debba comunque puntare allo scudetto, se non vinci la Champions ed esci con il Barcellona è un discorso, se ti fai superare dalla Juve dopo la rimonta che hai fatto e tutto allora la stagione (che comunque rimarrà nella storia come maledetta tra infortuni, episodi, calendari, varie ed eventuali) sarà molto deludente. Questa Roma è una squadra che sa vincere o perdere da chiunque, casa o trasferta. La squadra più rognosa insieme a Napoli e Udinese per me. Vincere sarebbe un bel segnale a chi sta dietro che anche il prossimo turno giocherà a risultato acquisito oltre ad un bel ponzino infrassetimanale

    1. E’ anche un po’ scandaloso che per SEI volte consecutive la Lega Calcio fa giocare la Juventus conoscendo il nostro risultato.

        • reostato il 24 Marzo 2012 alle 16:13
          Autore

        Molto scandaloso !!

    • fabregas11 il 24 Marzo 2012 alle 13:57

    httpv://www.youtube.com/watch?v=uYkJ_mgBqho&feature=related

  6. Rispondo di qua ad Andrea.

    Non è questione di essere eterni insoddisfatti. Il Milan ha cambiato pelle e faccia in questi anni. Ha perso molto del suo stile.

    Chi comanda lo spogliatoio oggi con la nostra tradizione non centra nulla. Il gioco è quello che è. Siamo diventati una macchina da campionato come era l’ Inter di Mancini. In champions siamo altalenanti.

    Pato ai margini. L’ allenatore è quello che è e siamo falcidiati dagli infortuni. Insomma Presente più che discreto. Roseo è un altra cosa. Comincerà ad essere roseo quando dimostriamo il nostro valore contro il Barcellona e il Real.

    Il Pato di ora è diverso dal Pato visto con Leonardo e pure con Ancelotti. A dimostrazione che lo si può gestire e motivare meglio nonostante tutte le sue attitudini caratteriali che lo limitano.

    Cosa centra il fatto che si è spostato a 20 anni e che si è messo con la figlia del presidente?
    Era lo stesso lo scorso anno quando con i suoi 14 goal ci ha fatto vincere il campionato. Infatti visto il digiuno di Ibra nella seconda parte di stagione se non ci fosse stato lui a tirare la carretta sarebbe stato un casino?

    Eppure anche li si era sposato a 20 anni e stava con la figlia del presidente. E’ assurdo aggrapparsi alle cose private quando le cose vanno male. Poi a un ragazzo il matrimonio può fare anche bene lo responsabilizza.

    Inoltre la storia insegna. Ronaldo, Ronaldinho, Cassano, ma anche Robinho sono tutti giocatori che sembrano finiti dopo stagioni storte, presa di kg o degenarioni caratteriali. Si sono tutti ritrtovati. Solo Adriano si è perso definitivamente. Se lo hanno fatto loro perché non lo può fare un ragazzo di 22 anni?

    E’ assurdo dare per finito Pato.

    Sugli infortuni:

    Anche quelli sono un indicatore che il presente non è roseo. Significa che lo staff atletico e medico non è adeguato se tutta la stagione è cosi. Forse anche la preparazione è completamente sbagliata.

    La società non ha colpe. La rosa è competitiva. O meglio le colpe della società sono quelle di non cacciare a pedate i vari staff. Oltre tutto tutti questi infortuni indeboliscono il patrimonio della società perché svalutano i cartellini.

    Insomma roseo non è secondo me il termine adatto per dipingere la situazione. I quarti non sono questo grande traguardo. In champions sei qualcuno dalle semifinali in su. Se si esce ai quarti resta una bella stagione.

    Fai riferimento allo scudetto dello scorso anno ma non avevamo rivali. Abbiamo vinto con solo un inter in declino a tenerci un po testa dopo comunque un inizio di campionato disastrato. Lo scorso anno siamo usciti agli ottavi con il Thotenam. Insomma non è che sia stata proprio una stagione cosi indimenticabile

    • Bitcha il 24 Marzo 2012 alle 17:21

    mah, sulla Juve ho un altra opinione…

    Conte è stato bravino sul campo, ha ottenuto molto dai suoi; sulla questione dei giocatori che lui ha escluso, non sono tanto daccordo… Amauri fosse stato per lui secondo me qualche partita l’avrebbe giocata, è stato fatto fuori più da Marotta e dalla società, anche perchè, e perdonatemi, non penso sia così più scarso di un Borriello o di un Quagliarella.

    Su Krasic invece è tutta una questione relativa al giocatore; non ha avuto i coglioni per mettersi in gioco, con Del Neri e il 4-4-2 rendeva alla grande nella sua posizione preferita, Conte si sapeva che quel modulo non lo cagava, e ha preferito un Pepe che sicuramente non ha l’estro del serbo, ma che si sbatte tutto l’anno.

    Sono convinto che l’anno prossimo vedremo il reale valore della Juve; con la Champions in più e con un Pirlo, quest’anno sempre fresco, riposato e scattante, che giocherà due partite a settimana… vedremo!

  7. penso che Conte abbia fatto un miracolo quest anno.

    Credo inoltre che Amauri sia infinitamente più scarso di Borriello e di Quagliarella. Borriello lontano dal Milan e da Leonardo si è perso. Non vale un terzo del Borriello di 2 anni fa. Quagliarella si è rotto…pian pianino. Lui è un bel giocatore.

    Krasic ed Elia invece sono una cazzata di Conte

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