E ora chi ci ferma?

E’ sembrato a lunghi tratti un compitino. Eppure il 4-0 casalingo col Catania va interpretato in maniera diversa da quello che sembra. Sia perché gli etnei avevano fermato in questo campionato Inter, Napoli, Lazio e Juventus, sia perché cinque vittorie consecutive il Milan l’anno scorso le ha realizzate solamente nel finale di stagione tra derby e Bologna. Quest’anno arrivano subito, e arrivano segnando dicotto gol in cinque partite. Sono anche cinque vittorie che ristabiliscono la linea di galleggiamento con lo scorso campionato, consegnandoci i sei punti (Catania, Roma e Lecce) che lo scorso anno non avevamo fatto e che quest anno abbiamo dilapidato tra Torino e Napoli.

Nonostante l’emergenza, che ci vede costretti a schierare Clarence Seedorf in formazione dal 1′ con Urby Emanuelson (gara tra i due per la palma di peggiore nella partita di oggi) il Milan si rende pericoloso subito dopo due minuti con Robinho travolto sulla linea dell’area di rigore. Da regolamento è calcio di rigore, ma il sig. Gervasoni fa finta di non vedere e assegna la punizione dal limite. Non può non soprassedere invece su Robinho travolto nell’area di rigore da Lanzafame – rigore ineccepibile (il primo a favore del Milan in campionato) così come sarebbe ineccepibile anche l’espulsione per chiara occasione da gol che – stranamente – non arriva.

Buono il ritorno di Robinho che – come prevedevo – ha dato come lo scorso anno al gioco quella ampiezza sulla fascia e quella corsa che Cassano non dava. Ha aiutato molto anche il Catania che ha giocato con una difesa molto alta, quasi sempre fuori area. Secondo tempo in controllo fino al 3-0, quasi casuale con Lodi che insacca il cross di Robinho goffamente (tocca anche Seedorf, ma la palla era già entrata – è a tutti gli effetti autorete del difensore Etneo). Il quarto arriva invece con Zambrotta che insacca un tapim sulla punizione di Aquilani. Unico neo nel finale, un giallo ad Ibra evitabile a un minuto dalla fine.

Molte le note positive di questa partita: abbiamo sofferto poco anche grazie ad un Abbiati ritrovato grazie a un paio di parate difficili, abbiamo vinto accelerando il ritmo e imponendo il nostro gioco con una formazione rimaneggiata, abbiamo ritrovato forse il Robinho della scorsa stagione che si era visto a sprazzi contro il Palermo e abbiamo la certezza che Ambrosini può essere un valido ricambio per Mark Van Bommel. Non mi è piaciuta invece la formazione schierata e la gestione dei cambi da parte di Allegri, soprattutto il continuare ad ostinarsi con l’ultratrentenne Inzaghi non aiutando il Faraone nella crescita. Deludente Emanuelson (anche se a suo favore c’è l’essere stato schierato ancora fuori ruolo) oltre alla solita passeggiata in campo di Clarence Seedorf: più palloni persi e azioni rallentate che costruzione di gioco oggi. A proposito di attaccanti, dopo la sosta rientrerà Pato. In questo Milan serve ancora?

MILAN-CATANIA 4-0 (Primo tempo 2-0)
MARCATORI: Ibrahimovic (M) su rigore al 7′, Robinho (M) al 24′ p.t.; aut. Lodi (C) al 24′, Zambrotta (M) al 27′ s.t.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Bonera (dal 1′ st Yepes), Thiago Silva, Zambrotta; Aquilani, Ambrosini, Seedorf (dal 34′ st Antonini); Emanuelson; Robinho (dal 34′ st Inzaghi), Ibrahimovic (Amelia, Taiwo, Van Bommel, El Shaarawy). All.: Allegri.
CATANIA (5-3-2): Andujar; Lanzafame (dal 18′ st Lopez), Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Almiron, Lodi (dal 34′ st Delvecchio), Ricchiuti (dal 7′ st Barrientos); Gomez, Bergessio. (Campagnolo, Capuano, Potenza, Sciacca). All.: Montella.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova.
NOTE – Spettatori 44.100 per un incasso di 1.173.200 euro. Ammoniti Lanzafame, Ambrosini, Bonera, Barrientos eIbrahimovic per gioco scorretto; Abate per comportamento non regolamentare. Angoli: 3-1 per il Milan. Recupero: 3′ e 2′.

Pagelle: Abbiati 7; Abate 6,5, Bonera 6 (Yepes 6,5), Thiago Silva 6,5, Zambrotta 7; Aquilani 6, Ambrosini 6,5, Seedorf 5,5 (Antonini s.v.); Emanuelson 5; Robinho 7,5 (Inzaghi s.v), Ibrahimovic 7.5.

14 commenti

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    • boldi1 il 6 Novembre 2011 alle 19:01

    buonasera

    vedendo come gioca Robinho Pato è un’ottima riserva

    la differenza tra questa partita e le altre è che in questa tutte e due le punte facevano pressing sui difensori avversari e davano una mano alla difesa rientrando , cosa che non si verifica quando in campo c’è Cassano o Pato

    sinceramente vista la formazione temevo che il Milan avrebbe sofferto di più a centrocampo cosa che non è avvenuta ed è una nota molto positiva

    dopo la sosta rientreranno anche Pato Mexes Nocerino e Boateng ed il Milan guardando il calendario nelle prossime 5 partite può prendere la testa del campionato e un buon vantaggio

    tra un mese al massimo si capirà una volta per tutte quale squadra sarà la nostra principale antagonista

    1. Pato a Gennaio lo porto io a londra se le cifre sono queste

    • MILANDOMINAT il 6 Novembre 2011 alle 21:12

    http://www.youtube.com/watch?v=6IXEk9zARaY

    un omaggio musicale alla città più SOLEGGIATA d’Italia!!!

  1. Il miglior Pato certo che serve. E serve ancora di più vista la sempre maggiore propensione di Ibra a fare (benissimo) il trequartista.

    1. Sicuro oggi facesse il trequartista?

    • boldi1 il 6 Novembre 2011 alle 21:39

    oggi effettivamente Ibra ha giocato un poco più indietro
    ed ha fornito diversi assist

    • boldi1 il 6 Novembre 2011 alle 21:41

    diavolino

    ma i tuoi altri redattori questa sera non commentano il post ?

    Ahi Ahi Ahi

    1. Però su twitter stiamo ricevendo molti apprezzamenti.

  2. Di solito si commenta quando si ha qualcosa da dire, non solo per aprire bocca

  3. basta non esagerare con l’ essere troppo seri 🙂

  4. Comunque Robinho attaccante esterno invece che trequartista e Ibra come rifinitore invece che prima punta è tutto un’ altro mondo e un’ altro calcio oltre tutto sfruttiamo il campo come si deve…

    vaglielo a spiegare a quelli che lì’ hanno scorso dicevano che non si poteva fare meglio con la rosa a disposizione…e quello visto oggi che è? Senza Pato, Cassano e Boateng abbiamo espresso un calcio offensivo da urlo, solo con qualche accorgimento tattico di livello. Ottima fase offensiva tanti goal senza subire nulla.

    Altro che calcio da terza categoria alla quale eravamo abituati lo scorso anno.

    E’ incredibile. Il nostro allenatore ha scoperto che il campo è anche largo oltre che lungo , che esistono gli attaccanti esterni e che addirittura si può giocare senza una prima punta. E’ un po come la scoperta della ruota o del fuoco questa cosa qua per noi.

    • boldi1 il 7 Novembre 2011 alle 07:39

    DNA

    si è rischiato a centrocampo

    anche perche Aquilani e Seedorf insieme non coprono molto e lasciano il mediano Ambrosini paurosamente da solo

    però quando ripartiamo sono dolori per gli altri che si spaventano

    credo che durante la partita i calciatori del Catania abbiano smesso di attaccare per paura
    di prendere la goleada in contropiede

    guardando al futuro

    se nelle prossime due partite vinciamo il primo posto è sicuro

    e poi a Gennaio arriva anche un centrocampista

    se continua così per la prossima pausa natalizia tra un mesetto e 7 partite abbordabili infortuni permettendo dovremmo essere in fuga

    • boldi1 il 7 Novembre 2011 alle 07:42

    della partita di ieri l’unica nota dolente è che non ha giocato il faraone

    ho paura che l’allenatore ha bocciato questo acquisto perchè se non gli fa fare uno spezzone di partita sul 4 – 0 vuol dire che non è pronto e quindi non entra mai se non per giocare al 89 due / tre minuti .

  5. risposto a cantera nel forum
    ricordo che alle 10 uscirà un nuovo post

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