Milan – Sampdoria 5-1: la partita che non fa testo

Tripletta di Giroud e due assist più gol di Brahim. Basta questo per capire come stasera la partita andata in onda aveva un risultato obbligatorio per noi contro una squadra che non esiste e non ha più nulla da chiedere a questo campionato. La Sampdoria ha fatto poco e senza il peso di dover fare punti salvezza a tutti i costi non ha nemmeno messo il bus dietro stile Cremonese o Salernitana. O Inter martedì.

Il risultato è una vittoria larga che evidenzia, ovviamente, le differenze tra i due stili di gioco ed organici ma è una vittoria che non deve trarre in inganno, specie visto le ultime due partite. Se davanti Giroud si è finalmente svegliato e Tonali sta tenendo su da solo il centrocampo dietro Tomori ha concesso troppo alla Samp e non parlo solo del gol del pari dove è in concorso di colpa con Theo (già con la testa ad Ibiza) e Messias.

L’unica ragione dei 20 minuti finali è stata provare a far fare un gol a De Keteleare – che le occasioni, in realtà, le ha anche avute ma è riuscito a dimostrarsi inadeguato anche in un contesto del genere. Per il resto riusciamo a far diventare scontati tre punti che dovevano esserlo ma che Spezia e Cremonese hanno dimostrato che non lo sono affatto.

La classifica dice quindi che mancano 3 punti al mettersi davanti definitivamente l’Atalanta mentre per quanto riguarda la Roma sarà la stessa cosa solamente in caso di non vittoria dei giallorossi domani. Da tenere d’occhio anche la situazione del Verona sperando, appunto, che all’ultima a San Siro non abbia niente da chiedere – oltre ad una eventuale penalizzazione della Juventus. Difficilmente infatti perderà punti la Lazio con squadre abbordabili oppure l’Inter visto che il Napoli ha già mandato in vacca la regolarità del torneo.

Al calcio d’inizio della sfida contro la Juventus avremo quindi sicuramente un quadro della situazione molto più chiaro dell’attuale considerato che tutte le nostre competitor avranno già giocato due volte. Appuntamento al 28 maggio, ore 20.45, per il ventennale.

MILAN-SAMPDORIA 5-1

Marcatori: 9’ Leao, 20’ Quagliarella, 24’, 29’ e 68’ Giroud, 63’ Diaz

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori (dal 81’ Kjaer), Theo Hernández (dal 81’ Ballo-Touré); Tonali (dal 81’ Pobega), Kruni?; Messias (dal 60’ Saelemaekers), Díaz (dal 70’ De Ketelaere), Leão; Giroud. A disp.: Mirante, T?t?ru?anu, Gabbia, Kalulu; Adli, Bakayoko. All.: Pioli.

SAMPDORIA (4-4-2): Ravaglia; Zanoli, Günter, Nuytinck (dal 69’ Amione), Augello; ?uri?i? ( dal 82’ ?lkhan), Winks, Rincón (dal 82’ Paoletti), Léris; Gabbiadini (dal 69’ Lammers), Quagliarella (dal 69’ Oikonomu). A disp.: Tantalocchi, Turk, Murillo, Murru, Segovia; De Luca, Jesé. All.: Stankovi?.

Arbitro: Fourneau di Roma 1.

NoteAmmoniti: 27’ Gunter, 30’ Zanoli, 75’ Theo, 89’ Oikonomu.