Napoli – Milan 0-4: siamo stronzi

A metà gennaio, in tempi non sospetti, scrivevo “Unpopular opinion: i picchi di gioco del Milan visti quest’anno (derby, Juve) o fine anno scorso sono superiori a quelli del Napoli. Il problema è tenuta fisica + infortuni“. Oggi è successo esattamente questo: il Milan è andato al San Paolo e si è messo in campo a giocare a calcio con una partita che ricorda il derby d’andata, quella con la Juventus a San Siro o quelle di Maggio dello scorso anno – e se il Milan si mette a giocare a calcio in Italia non ce n’è per nessuno – nemmeno il Napoli. Ha fatto una partita che ti fa incazzare di aver buttato via una stagione, della supponenza di Udine o Firenze e di tutte quelle situazioni che anche oggi ci fanno essere lì a lottare per un piazzamento Champions invece di essere in lidi più sicuri.

E attenzione, perché la partita del Milan stasera non è nemmeno un granché – il Milan aveva giocato molto molto meglio la gara d’andata dove aveva creato tanto quanto stasera senza rischiare nulla, ma con grandissima disonestà intellettuale lo si era dimenticato. Così come con grandissima disonestà si era dimenticato che questo Napoli in Italia nei big match non è che avesse fatto chissà cosa al di là della Juventus – vinti o persi di misura, con gol sporchi e spesso giocando in difesa. Sono stati bravi con le piccole e gliene va dato merito – ma non ci sono i 20 punti di divario tra noi e loro che la classifica dice oggi, non ci sono mai stati.

E’ inutile dire che la testa della squadra era sulla partita di Champions e rimane sulla partita di Champions. Era 50-50 prima e rimane 50-50 oggi, semplicemente si è fatto vedere che sulla partita secca non conta nulla il campionato. Da notare a livello tattico che rientrati a quattro esce Thiaw e rientra Kjaer per l’infortunio di Kalulu e Kjaer porta un altro clean sheet a referto – bene anche Calabria che ha annullato Kvaraskelia anche oggi dopo il primo tempo dell’andata (e infatti, nonostante l’odio dei milanisti, lo vuole il Real Madrid)

Al di là delle sirene europee comunque inizia ora un campionato di 10 partite dove partiamo ad un punto su Inter e Roma e con ancora da affrontare Roma, Lazio e Juventus. E’ ancora lunga ed è ancora difficile e va affrontata una partita alla volta dimenticando la partita di stasera ma affrontando sempre ogni gara contro tutto e contro tutti come fosse la partita di stasera. A partire da Milan – Empoli, gara pre-Champions del venerdì santo, che già sa di beffa.

NAPOLI-MILAN 0-4

Marcatori: 17’ e 59’ Leao, 25’ Diaz, 67’ Saelemaekers.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim (dal 81’ Juan Jesus), Mário Rui; Anguissa, Lobotka (dal 68’ Elmas), Zieli?ski (dal 68’ Ndombele); Politano (dal 68’ Lozano), Simeone (dal 77’ Raspadori), Kvaratskhelia. A disp.: Gollini, Marfella, Østigård; Demme, Gaetano, Zedadka, Zerbin. All. Spalletti.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjær, Tomori, Theo Hernández; Bennacer (dal 83’ De Ketelaere), Tonali; Brahim Díaz (dal 57’ Saelemaekers), Kruni? (dal 83’ Bakayoko), Leão (dal 74’ Rebic); Giroud (dal 74’ Origi). A disp.: Mirante, T?t?ru?anu; Ballo-Touré, Florenzi, Gabbia, Thiaw; Adli, Bakayoko, Pobega, Vranckx; De Ketelaere. All. Pioli.

Arbitro: Rapuano di Rimini.

NoteAmmoniti: 35’ Giroud, 40’ Lobotka, 63’ Krunic. Recupero tempo: 4’ 1T, 2’ 2T.