Fiorentina – Milan 2-1: lezione di Italiano

Dopo la migliore partita dell’anno il Milan torna a giocare una delle peggiori prestazioni stagionali contro la Fiorentina a Firenze con una sconfitta di fatto netta visto che il gol di Theo arriva a 30” dalla fine. Una sconfitta senza gioco in cui nel primo tempo la squadra è stata sostanzialmente messa sotto non trovando spazio già nel primo pressing avversario e che solo per un miracolo sulla linea di Tomori non ha preso subito gol. Miracolo che lo stesso Tomori cancella immediatamente nella ripresa con un rigore molto ingenuo su Ikone andandolo a tirare giù per il braccio dopo essere stato nettamente saltato come già era avvenuto con Chelsea ed Inter.

Cosa dire della formazione? Siamo stati totalmente sorpresi dal primo pressing viola – sempre e costantemente incapaci di superare la prima linea di passaggio con qualcosa che non sia un lancione rugbystico dai piedi del portiere. Questo è quello che si produce con la difesa a tre e il baricentro all’ippodromo, roba che doveva essere una situazione emergenziale ed è diventata stabile.

Non si poteva comunque pretendere di più da De Keteleare, pippone belga strapagato che anche oggi ha fatto una solita prestazione scialba e innocua con un solo cross, peraltro lungo, all’attivo dopo che Dodò gli è scivolato davanti – è un corpo totalmente estraneo alla squadra che non corre, non pressa, non blocca le linee di passaggio e appena riceve palla invece di provare una giocata la passa all’indietro. Speriamo che Diaz torni presto e che questo torni al Bruges l’anno prossimo perché questa è la sua dimensione.

Nel secondo tempo facciamo qualcosina – poi vengono tolti Rebic e Giroud che stavano finalmente facendo qualcosa di pericoloso dopo un primo tempo pessimo inserendo Ibrahimovic ed Origi. Il secondo se ci fosse meritocrazia non vedrebbe più il campo visto che è un ex giocatore che è incapace di fare qualsiasi cosa di decente – di fatto lasciandoti in dieci.

Io non so cosa sia successo alla squadra che andava a dipingere calcio ad Old Trafford con Castillejo titolare ma questa roba rischia ad oggi di finire fuori dalle prime quattro dietro a squadre che non hanno niente più del Milan – anzi. Il tutto tra tifosi incapaci di chiedere ed ambire a qualcosa di meglio di un 41enne e due ultra 30enni in attacco, di esaltare mezze promesse come fossero giocatori fatti e campioni e vivere di rendita dopo lo scorso anno.

Continuo a ribadire che Pioli il prossimo anno non può essere l’allenatore del Milan qualsiasi cosa succeda. Se il direttore sportivo non può o vuole prendere provvedimenti che sia allora la proprietà a farlo – ma questa è una squadra che si sta giocando il proprio futuro sul campo in attesa di perderlo a zero nei contratti.

FIORENTINA-MILAN 2-1

Marcatori: 49’ rig. Gonzalez, 87’ Jovic, 90’+5 Theo.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodô, M. Quarta, Igor, Biraghi (dal 74’ Ranieri); Bonaventura (dal 81’ Castrovilli), Amrabat (dal 91’ Barak), Mandragora; González (dal 91’ Sottil), Cabral (dal 81’ Jovic), Ikoné. A disp.: Cerofolini, Sirigu; Milenkovi?, Venuti, Bianco, Duncan, Saponara; Brekalo, Kouamé. All.: Italiano.

MILAN (3-4-3): Maignan; Kalulu, Thiaw, Tomori; Messias (dal 74’ Saelemaekers), Tonali, Bennacer (dal 66’ Bakayoko), Hernández; De Ketelaere (dal 83’ Adli), Giroud (dal 66’ Ibrahimovic), Rebi? (dal 66’ Origi). A disp.: Mirante, T?t?ru?anu; Ballo-Touré, Calabria, Dest, Florenzi, Kjær, Pobega, Saelemaekers, Vranckx. All.: Pioli.

Arbitro: Di Bello di Brindisi.

NoteAmmoniti: 11’ Thiaw, 29’ Cabral, 35’ Messias, 59’ Ikone, 70’ Gonzalez, 80’ Kalulu. Recupero tempo: 2’ 1T, 5’ 2T.