Milan – Tottenham 1-0: dna europeo

Il Milan torna a vincere una gara ad eliminazione diretta in Champions League e lo fa 10 anni dopo il 2-0 al Barcellona firmato Boateng e Muntari, contro un Tottenham che sapevamo essere non più forte del miglior Milan ma sapevamo anche che arrivavamo a questa partita con seri problemi dopo il gennaio di crisi. La musichetta ha fatto il suo e si è visto subito un Milan totalmente diverso da quello delle ultime gare di campionato, basti pensare che Leao e Giroud tornavano indietro a tutta fascia per novanta minuti.

Non si ricordano quindi azioni pericolose del Tottenham mentre noi usciamo dal campo con il rammarico di non aver fatto il secondo che potevano mettere sia De Keteleaere prima che Thiaw poi. Purtroppo il rischio è che al ritorno sarà un’altra partita e difficilmente il gol basterà – soprattutto ora che il gol fuori casa non vale più doppio. Rimane il rammarico anche per la mancata espulsione di Romero per fallo, nettissimo, su Tonali che ci avrebbe lasciato in 10 e avrebbe tolto due titolari agli spurs nella gara di ritorno.

Per il resto possiamo dire che abbiamo registrato la difesa e potrebbe non essere un caso che lo abbiamo fatto quando è uscito Tomori che in questa stagione è purtroppo stato di gran lunga il peggiore. Si è rivisto oggi Kjaer che ha fatto una partita da leader del livello di quelle della scorsa stagione e ha dimostrato che l’esperienza conta – partita monumentale anche di Giroud che ha dato veramente tutto e anche di più per questa maglia.

Siamo guariti? Servirà vedere un Milan del genere in campionato perché la lotta per le prime 4 è ancora viva e nessuno regala niente. In Champions per ora si vive partita a partita tirando a campare, ma questo è il vero Milan che si poteva e doveva vedere nei derby di Gennaio e che li avrebbe vinti anche abbastanza agilmente. Registriamo che intanto abbiamo sistemato la difesa con un solo gol subito nelle ultime tre gare dopo la goleada casalinga contro il Sassuolo.

Non penso che passeremo perché un gol purtroppo è poco e perché non va fatto passare sottotraccia l’ennesima porcata arbitrale di un fischietto che al di là proprio dell’espulsione di Romero ha arbitrato all’italiana per noi e all’inglese per loro. Non è bastato. Ma al ritorno, ovviamente, mi aspetto di tutto e di più.

MILAN-TOTTENHAM 1-0

Marcatori: 7’ Diaz.

MILAN (3-4-3): Tatarusanu, Kalulu, Kjaer, Thiaw; Saelemaekers (dal 77’ Messias), Krunic, Tonali (dal 86’ Pobega), Theo, Brahim Diaz (dal 77’ De Ketelaere), Giroud, Leao (dal 90’ Rebic). A disp.: Mirante, Gabbia, Calabria, Ballo-Touré, Origi. All. Stefano Pioli.

TOTTENHAM (3-4-3): Forster; Romero, Dier, Lenglet (dal 80’ B. Davies); Emerson, Skipp, Sarr, Perisic; Kulusevski (dal 70’ Richarlison), Kane, Son (dal 80’Danjuma). A disp.: Austin, Whiteman, Sánchez, Pedro Porro, Tanganga, Moura, Devine. All. Antonio Conte

Arbitro: Sandro Schärer (SUI).

NoteAmmoniti: 48’ Romero, 64’ Dier, 80’ Tonali, 90+2 Theo. Recupero tempo: 3’ 1T, 6’ 2T.