Fiorentina – Milan 4-3: regalata

Come con il Porto anche oggi è una partita regalata. In primis dallo staff medico che ci dovrebbe spiegare come è possibile l’assurda sequela di infortuni dei nostri giocatori e se la soglia del dolore di alcuni dei nostri (non credo che si tenga Tomori fuori per un’ancata e il non aver schierato Romagnoli mi puzza parecchio. La Serie A non è per signorine e bisogna vedere quanti giocatori potrebbero giocare e quanto è alta la soglia precauzionale – di certo non può più essere un caso quello che si è visto al Milan.

Se lo staff medico ha le sue colpe oggi non si può non parlare di Pioli. La scelta inspiegabile di Gabbia dall’inizio e l’aver levato i due giocatori migliori in campo (Tonali e Kalulu) grida vendetta soprattutto considerato che sono due ragazzi che possono benissimo giocare 40 minuti. Poi ci sono gli errori individuali – troppi – per una Fiorentina di Italiano che ha letto ancora una volta il modo di giocare del Milan e ci ha lasciato come unica soluzione il lancio lungo.

Proprio per questo non si capisce il continuo ostinarsi a giocare la palla in area, specialmente dopo quanto successo al derby. Nel momento in cui hai Ibra e Giroud davanti te lo devi dimenticare – ormai lo hanno capito e vengono a pressarci alto sempre e comunque. E’ una tecnica che porta più problemi che soluzioni e che ha causato due gol subiti nelle ultime due partite. E’ il problema di questo Milan dove una banda di giocatori che non ha vinto niente si sente immediatamente forte e dribbla anche i fili d’erba.

A livello individuale Leao ed Ibrahimovic davanti si sono mangiati l’impossibile prima di tornare in partita con un errore di Bonaventura e una giocata individuale di Hernandez. Ma la squadra poi è completamente sbracata sui cambi. Messias non ha senso e soprattutto non ha senso togliere Tonali. Nel finale, anche grazie a Guida di Torre Annunziata, che non può arbitrare il Napoli ma può arbitrare il Milan in lotta col Napoli, la Fiorentina riesce a perdere tempo e poi addirittura a segnare grazie ad un altro errore di Gabbia sul fuorigioco. 

Questo è purtroppo il Milan dello scorso anno che è una squadra che concede troppo e che si basa sull’atletismo che non puoi mantenere per una intera stagione a quei livelli – basta vedere come sono calati Diaz e Saelemakers. Le riserve non ci sono perché si è lavorato tardi e male e con una proprietà che vede una eventuale vittoria di trofei un collaterale non previsto con l’obiettivo di rimanere nelle quattro per prendere i soldi. Spiace perché se c’è un anno con la possibilità di vincere qualcosa è questo.

Il punto finale è semplicemente quindi che aspetterei a rinnovare il contratto a Pioli perché Pioli è questo da sempre, così come alla Lazio e all’Inter. Ti fa un gruppo, ti fa fare bene, ma se non ha mai vinto niente c’è un motivo. Se c’è solo la possibilità di prendere un allenatore vincente grazie alla qualificazione alla Champions League per il secondo anno consecutivo (se arriverà) pensarci, anche prima dell’organico.

Chiudo dicendo di prepararvi ad un brutto periodo: non vinciamo da 3 partite, mercoledì probabilmente saranno 4, la squadra è in evidente calo fisico ed i fantasmi della scorsa stagione stanno tornando vivi. Guardate bene il distacco dal 5° posto e occhio all’Atalanta che è come sempre in linea per fare il girone da 45 punti al ritorno.

Fiorentina-Milan 4-3

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Venuti, Igor, Biraghi; Bonaventura (24′ st Castrovilli), Torreira, Duncan (48′ st Maleh); Callejon (24′ st Nico Gonzalez), Vlahovic, Saponara. A disposizione: Cerofolini, Rosati, Frison, Terzic, Amrabat, Benassi, Di Stefano, Munteanu, Sottil. Allenatore: Italiano

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu (12′ st Florenzi), Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Tonali (29′ st Bennacer), Kessie; Saelemaekers (12′ st Messias), Diaz (12′ st Giroud), Leao (35′ st Krunic); Ibrahimovic. A disposizione: Desplanches, Mirante, Ballo-Toure, Romagnoli, Bakayoko, Pellegri. Allenatore: Pioli

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata

MARCATORI: 15′ pt Duncan (F), 46′ pt Saponara (F), 15′ st Vlahovic (F), 17′ st e 22′ st Ibrahimovic (M), 40′ st Vlahovic (F), 51′ st autogol Venuti (F)

NOTE: Ammoniti: Castrovilli (F), Theo Hernandez (M). Recupero: 2′ pt, 6′ st.