Roma – Milan 1-2: sei sempre tu Maresca

Come previsto all’Olimpico va in scena un’altra vergogna arbitrale targata Maresca. Il Milan esce con una vittoria in 10 vs 11, come lo scorso anno col Parma. Non avevo dubbi nemmeno in 10 vs 11 di portarla a casa perché tra le due squadre oggi ci sono quattro categorie di differenza. Il gol della Roma arriva troppo tardi per provare qualcosa nonostante i cambi di Pioli che ricordano il mitico Boateng per Bocchetti di Inzaghiana memoria col Torino: nell’ultimo quarto d’ora di fatto il Milan rinuncia e si arrocca a difendere: il risultaot è che Tatarusanu subisce il primo tiro in porta al novantesimo e questo la dice molto sul Milan di stasera e sulla differenza con questa Roma anche in 10 vs 11.

Ancora una volta, purtroppo, il nostro avversario non è l’avversario in campo. Come a Bergamo Maresca è salito in cattedra e ha portato a termine la missione di cacciarne fuori almeno uno in ottica derby. I due ammoniti erano stati selezionati nel primo tempo con due ammonizioni abbastanza ridicole: Ibra e Theo. Pioli è stato pronto a togliere Ibrahimovic, meno con Theo Hernandez ma è semplicemente assurdo che si debba arrivare a questo ogni volta con noi, è assurdo che si debba arrivare a dover togliere gli ammoniti per paura di colpi di testa dell’arbitro.

A livello prettamente tecnico il Milan ha fatto la partita che ci si aspettava contro le squadre di Mourinho che ti lasciano palla e lo ha fatto anche grazie alla supremazia di Ibrahimovic. I due gol annullati per millimetri dicono molto sulla superiorità in campo del duo Ibra-Leao. Solamente il fallo non fischiato a Krunic che ha portato poi il contropiede e il secondo giallo a Theo poteva riaprirla e far sembrare questa Roma una squadra di calcio.

A proposito della Roma: veramente brutta e veramente antisportiva. Non si può giocare una partita di calcio sempre e comunque a falciare l’avversario da dietro finché dopo il rigore l’arbitro te lo consente. A condizionare sistematicamente con proteste e aggressioni con un nervosismo degno del suo allenatore che ha portato ad un metro poi iniquo. Solo così vista la netta inferiorità la Roma poteva provare a far qualcosa.

Ora pensiamo al derby e al prossimo sicario che verrà mandato per fermare questi ragazzi straordinari. Alla società dico solo una cosa: se è stato concesso che Orsato ed Abisso non abbiano arbitrato l’Inter per anni chiediamo anche noi il diritto di non avere Maresca per un periodo di tempo eguale a quello concesso ai nerazzurri. C’è una squadra che gioca a CALCIO in Italia e c’è una classe arbitrale che le sta provando tutte per fermarla.

Roma-Milan 1-2

RETI: 25? Ibrahimovic (M), 57? rig. Kessié (M), 90’+3? El Shaarawy (R).

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio 5; Karsdorp 6 (dall’80’ Shomurodov sv), Mancini 6, Ibanez 5, Vina 5 (dal 68? Carles Perez 6); Cristante 6, Veretout 5,5; Zaniolo 6,5, Pellegrini 7,5, Mkhitaryan 5 (dal 46? Afena-Gyan 6,5); Abraham 5 (dal 63? El Shaarawy 6,5). All. José Mourinho 5.

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu 7; Calabria 7, Kjaer 8, Tomori 7, Theo Hernandez 5,5; Kessie 7, Bennacer 6,5 (dal 76? Tonali sv); Saelemaekers 5,5 (dal 68? Ballo-Toure 5,5), Krunic 6 (dal 76? Bakayoko sv), Leao 6,5 (dal 76? Romagnoli sv); Ibrahimovic 7,5 (dal 58? Giroud 5,5).  All. Stefano Pioli 7.

ARBITRO: Fabio Maresca di Napoli.

AMMONITI: Zaniolo (R), Karsdorp (R), Ibrahimovic (M), Theo Hernandez (M), Mancini (R), Tomori (M), Kessié (M).

ESPULSO: 66? Theo Hernandez (M) per somma di ammonizioni.