Genoa – Milan 0-2: partita a due volti

Arriva una vittoria forse insperata, la seconda consecutiva a Genova per il Milan in una partita in cui giochiamo il peggiore primo tempo della stagione seguito dalla migliore ripresa della stagione. La partita parte con i primi trenta minuti di totale dominio Genoano che non riesce, però, a trovare la rete – la timida reazione del Milan arriva negli ultimi 15, soprattutto con Suso e Paquetà, pur senza mai trovare la rete.

Nel secondo tempo scende finalmente in campo un Milan più propositivo, quasi vicino a quello senza paura della Supercoppa, pur con le assenze. Borini si accentra più verso l’area, Paquetà-Suso-Conti fanno ballare la catena di destra. La partita si apre tra il 50′ e il 60′ dove il Genoa che fino a quel momento aveva difeso con la doppia linea a centrocampo si è forse allungato creando dello spazio tra le linee.

Alla terza partita in una settimana rimane comunque impressionante l’impatto di Paquetà in Italia. Bene anche Bakayoko che nel secondo tempo è salito in cattedra superando l’empasse del primo. Si parla di sette titolari fuori ma la realtà è che ad oggi la formazione titolare sarebbe Donnarumma; Rodriguez, Zapata, Romagnoli, Conti; Paquetà, Bakayoko, Bonaventura; Suso, Piatek, Calhanoglu. Di questi i due anelli deboli sarebbero proprio lo svizzero ed il turco ma la morale è che di questi otto erano in campo oggi. Non avevamo sette titolari fuori, ma solo tre.

Se andiamo a vedere i numeri del campionato, quindi, il Milan tira fuori il quarto clean sheet nelle ultime sei partite dopo una difficoltà cronica nel riuscire a tenere la porta inviolata. Lo fa con Musacchio ed Abate centrali e lo fa più per un grandissimo Donnarumma che per la fase difensiva vera e propria. I numeri che dicono che il Milan torna quarto prima del duo di partite più duro con Napoli e Roma in cui si deciderà buona parte del quarto posto. Dovesse uscire quarto dopo queste due gare all’80% è fatta – ma c’è ancora da lavorare a livello di gioco perché non ci sarà sempre Donnarumma con la S di Superman.

Concludo con una dedica al signor DS del Rende che ha preso 13 calciatori a caso e che pochi mesi fa ci dedicava parole al miele dicendo che lui Paquetà non l’avrebbe mai preso – peraltro smentendo sui report dei propri scout. Si è vista e si sta vedendo con Bakayoko e col brasiliano la differenza tra lui e Leonardo. Spero vada alla Roma, vorrebbe dire affossare la più grande competitor.

GENOA – MILAN 0-2

GENOA (3-5-2): Radu; Romero, Biraschi (31′ st Pereira), Criscito; Zukanovic, Bessa, Veloso (39′ st Dalmonte), Rolon, Lazovic; Pandev (13′ st Favilli), Kouame. A disposizione: Vodisek, Russo, Gunter, Pezzella, Romulo, Lopez, Lakicevic. Allenatore: Prandelli.

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Musacchio, Zapata (14′ pt Conti), Rodriguez; Paquetà, Bakayoko, Calhanoglu (34′ st Mauri); Suso (43′ st Castillejo), Cutrone, Borini. A disposizione: Reina, A. Donnarumma, Simic, Strinic, Torrasi, Tsadjout, Montolivo, Bertolacci, Laxalt. Allenatore: Gattuso.

ARBITRO: Orsato di Schio

MARCATORI: 27′ st Borini, 38′ st Suso

NOTE: Ammoniti: Romero, Rolon, Zukanovic (G), Borini, Cutrone, Paquetà (M). Recupero: 2′ e 3′. Calci d’angolo: 6-5 per il Milan