Milan – Juventus 0-2: Mazzoleni più Mandzukic, la Juventus espugna San Siro

Partiamo con un presupposto: la partita di oggi trattasi come spesso capita tra il silenzio generale, di partita falsata. Benatia doveva ricevere il secondo giallo in occasione del rigore con la Juventus che avrebbe dovuto giocare il secondo tempo in 10 contro 11. Nel secondo tempo Romagnoli subisce fallo in area, fallo che diventa magicamente di Chiellini. Poi la analizzeremo – ma fare finta di niente o fare il finto sportivone di stocazzo su questo episodio vuol dire essere in una malafede enorme.

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La Juventus ha vinto, non dominato. Dall’1-0 che è un errore individuale di Rodriguez non ricordo colossali occasioni da nessuna delle due parti tolto il rigore per noi. Come sempre la Juventus in condizioni di vantaggio abbassa il ritmo cercando poi di chiudere la partita con il contropiede – di questo indirizzo il classico cambio finale con Douglas Costa o Cuadrado sempre subentranti (oggi tocca al brasiliano). Il Milan regge bene fino ai cambi – sbagliati. Entrano Borini e Laxalt e se ci poteva stare cambiare Chalanoglu non ci poteva stare assolutamente togliere Abate che era stato tra i migliori in campo insieme a Zapata, Bakayoko e Romagnoli. Guarda caso, oltre al capitano, gente che ha giocato partite importanti e che le partite importanti le sa giocare.

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Si poteva fare di più? Assolutamente sì. Il Milan è troppo passivo ed è deprimente senza palla, qualunque sia l’avversario. Mi vergogno a vedere una squadra che quando non sa cosa fare si rifugia nel retropassaggio al portiere. Ci sono stati degli episodi emblematici tra cui una punizione battuta da Chalanoglu lateralmente per Suso troppo forte che finisce in fallo laterale ad esempio. Ci sono angoli sprecati nel mezzo totalmente a caso. Non abbiamo idea di cosa fare con la palla tra i piedi e non pressiamo mai l’avversario: una passività del genere non porterà mai a nulla di buono.

Rimangono un Higuain troppo nervoso per giocare questa partita e ancora una volta inesistente nei big-match. La sua espulsione è irresponsabile soprattutto considerando che la prossima partita sarà con la Lazio e sarà decisiva per il quarto posto. Se ha voglia di tornare a Torino che se ne vada a Gennaio, tanto Ibrahimovic fa gli stessi suoi gol con le piccole e costa anche meno. A seguire quei bidonazzi di Rodriguez, Calhanoglu, Laxalt e Castillejo. Il turco ha evidenziato ancora una volta una palese inadeguatezza campando su due mesi buoni. Ci sarà molto da fare a Gennaio e lo sa anche Gazidis.

Concludo dicendo che è impossibile continuare a seguire un calcio taroccato in questo modo come il calcio italiano. Si permette qualsiasi cosa in campo con la scusa che tanto sono più forti, pompando poi il tutto dopo la partita con record al limite del tarocco. Stasera Mazzoleni ha evidenziato una inadeguatezza ed una partigianeria tale che dovrebbe essergli vietato l’arbitraggio di Milan e Juventus. Sarà probabilmente premiato ancora una volta. Il sistema evidentemente non vuole un campionato aperto ma vuole che vinca sempre la stessa. Ed è una vergogna che Gattuso accetti tutto questo con la scusa del tanto sono più forti.

MILAN-JUVENTUS 0-2 (primo tempo 0-1)
MARCATORI Mandzukic all’8′ p.t.; Ronaldo al 36′ s.t.
MILAN (4-4-2) G. Donnarumma; Abate (dal 30′ s.t. Borini), Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Suso, Kessie, Bakayoko, Calhanoglu (dal 30′ s.t. Laxalt); Castillejo (dal 17′ s.t. Cutrone), Higuain. (Reina, A. Donnarumma, Simic, Bellanova, Calabria, Mauri, Montolivo, Bertolacci, Halilovic). All. Gattuso
JUVENTUS (4-3-3) Szczesny; Cancelo, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (dal 30′ s.t. Khedira), Matuidi; Dybala (dal 34′ s.t. Douglas Costa), Mandzukic, Ronaldo. (Perin, Pinsoglio, Barzagli, Bonucci, Rugani, De Sciglio, Bernardeschi, Kean). All. Allegri.
ARBITRO Mazzoleni
NOTE Higuain (M) sbaglia un rigore al 41′ p.t. e viene espulso al 38′ s.t.; Ammoniti Benatia, Bakayoko, Borini