Milan – Atalanta 2-2: l’ha buttata via Gattuso

Vergognoso. Non c’è altro da dire sulla sfida di San Siro che ci consegna un punto in una partita che più volte non siamo riusciti a chiudere. Ancora una volta il Milan per fare due gol deve tirare fuori il massimo e gestire il possesso mentre agli avversari basta crescere e dare tutto in tratti di 5-10 minuti. Ancora una volta i due gol del Milan sono frutto di prodezze individuali (e ringraziamo Suso che si è svegliato dal torpore e ha fatto due assist). Come se non bastasse la stavamo sfangando prima di fare dei cambi al limite dell’allucinante. Come si può togliere Bonaventura, il migliore in campo, e non Chalanoglu? Come si può non prendere contromisure all’ingresso di Zapata? L’Atalanta nel primo tempo non ha mai tirato in porta, nel secondo ha colpito 8 volte.

La squadra è sopravvalutata, l’allenatore non è adatto. Avevo detto e scritto che non chiedevo la Champions a Gattuso ma con questa squadra e questi risultati non si arriva nemmeno in Europa League. Ad oggi in 4 partite di campionato sono stati fatti cinque punti, di cui la vittoria è arrivata all’ultimo minuto contro l’unica squadra battuta dal Bologna e l’unica squadra in grado di far fare punti al Chievo – in evidente crisi, tanto che stasera andrà in ritiro punitivo. Elliott vuole il top? Benissimo, la smettano di fare contratti milionari ai dirigenti e si concentrino prima su ciò che conta, ovvero il campo. Qualsiasi squadra va ricostruita a partire da un tecnico di tale nome, poi arrivano i giocatori.

Questo Milan non ha un gioco. Cerca solo occasioni in contropiede. E non può avere un gioco perché non ha piedi buoni a centrocampo. Questo Milan non ha mentalità, non sa gestire un vantaggio. Quando è avanti ha paura di giocare, gioca per non subire gol e si consegna all’avversario. Possono venire a raccontarci che è la mentalità che conta ma che mentalità ha una squadra che gioca così? Questo Milan non era da quarto posto ma continuando così questo Milan non si qualificherà nemmeno in Europa League. Intanto oggi scopriamo che eccetto Higuain il resto del mercato non sta servendo a nulla e quindi la squadra è sempre la stessa (scarsa) squadra che un anno fa arrivò sesta. La sensazione che rimane è un’altra stagione bella che andata a donne di facili costumi il 23 settembre e se me lo consentite un po’ girano.

MILAN-ATALANTA 2-2
Milan (4-3-3): Donnarumma 6; Calabria 5,5 (65′ Abate 6), Musacchio 6, Romagnoli 6,5, Rodriguez 6; Kessié 6,5, Biglia 6, Bonaventura 7 (74′ Bakayoko 6); Suso 7, Higuain 7,5, Calhanoglu 5,5 (85′ Castillejo s.v.).
A disp: Reina, A.Donnarumma, Abate, Zapata, Simic, Mauri, Bakayoko, Laxalt, Castllejo, Bertolacci, Borini, Tsadjout All: Gattuso 6,5
Atalanta (3-4-2-1): Gollini 6; Toloi 5,5, Palomino 6, Masiello 6; Castagne 5,5, De Roon 6, Freuler 6, Gosens 5,5 (75′ Ilicic 6); Pasalic 5 (45′ Rigoni 6,5), Gomez 6,5; Barrow 5 (45′ Zapata 7).
A disp: Berisha, Rossi, Mancini, Hateboer, Djimsiti, Adnan, Valzania, Reca, Zapata, Pessina, Rigoni, Ilicic, Tumminello All: Gasperini 6
Arbitro: Doveri
Marcatori: 2′ Higuain (M), 52′ Gomez (A), 60′ Bonaventura (M), 91′ Rigoni (A)
Ammoniti: Calabria, Higuain (M), Gomez (A)
Espulsi: