Milan – Bologna 2-1: restaurazione

Un noto pozzo avvelenato in settimana invocava l’esclusione di “malaventura” e Montolivo dalla roba, attribuendone vigliaccamente la colpa dei risultati attuali invocando in campo Biglia e Calhanoglu. Il risultato è che per fortuna Gattuso (a differenza del resto della società) dà a questi incompetenti la considerazione che meritano: nessuna. Il Milan che batte il Bologna è un Milan che torna indietro nel tempo, ad Agosto o – più precisamente – alla scorsa stagione. Si rivede il 4-3-3 con Bonaventura e Suso in campo, si conferma Montolivo davanti alla difesa. Non è un caso che oggi Bonaventura e Montolivo escano come i migliori in campo ed il Milan alla fine la porti a casa.

E’ stata una restaurazione. Gattuso ha riportato il modulo al 4-3-3 perché la difesa a tre non è nel DNA del Milan e non lo sarà mai. Non si può snaturarsi in quel modo e non si può snaturarsi in quel modo per una bandiera della Juventus. Iniziamo a rimettere la storia sulla carreggiata, il resto verrà da se. Cacciato Montella finalmente la squadra può giocare senza guardare in faccia a nessuno, nuovo o vecchio acquisto, indipendentemente dal prezzo. E’ così che Biglia rimane in panchina, Calhanoglu lo segue e la squadra ne beneficia. Il sistema di gioco che ne esce è un sistema che taglia fuori molti acquisti e che adatta qualche giocatore ma è il sistema che mette nelle migliori condizioni i migliori giocatori della rosa là davanti che non sono dei nuovi acquisti ma Suso e Bonaventura.

Da sistemare rimane la difesa perché il Milan sembra poter prendere gol ogni azione. Aiuterà l’inserimento di Zapata o Romagnoli al posto del solito, insufficiente, scandaloso Musacchio. Preferirei Zapata, marcatore, in coppia con Bonucci viste le caratteristiche complementari. Purtroppo toccherà continuare ad adattare Rodriguez dietro perché questa rosa in estate non è stata costruita su un 4-3-3 visto che si è cercata l’inutile rivoluzione invece del miglioramento. La rivoluzione è naufragata e per provare a fare punti si è tornati indietro, si è tornati alla restaurazione.

Punti che contano, ma fino ad un certo punto – personalmente, infatti, a Gattuso più che i punti chiedo due cose. 1) Costruire un progetto di gioco che abbia come base la meritocrazia e non il costo di un giocatore né tantomeno se sia stato preso dal direttore sportivo attuale. 2) Unire uno spogliatoio che è stato diviso su stelle calate ed imposte dall’alto e maldigerite dal gruppo che stelle non si sono poi rivelate (il più grande errore del direttore sportivo) possibilmente trasmettendo l’attaccamento per questa maglia che a molti manca.

La classifica al momento non la guardo e non mi importa. Faccio però notare solamente una cosa: coi sei punti in più tra Genoa, Torino e Benevento – quindi non partite impossibili – il Milan sarebbe stato a 30 punti, a 5 punti dalla Roma, in piena lotta per la Champions seppure in posizione di svantaggio e seppure con questa scusa della preparazione fisica (non è solo quest’anno che il Milan cala l’ultimo quarto d’ora, ricordatevi sotto Inzaghi e sotto Seedorf, ne abbiamo parlato molto spesso). 2-1 per noi, e la doppietta di Bonaventura rende il tutto ancora più bello visto come e quanto è stato ingiustamente insultato dai soliti nei giorni scorsi. Ora due partite agevoli col Verona, importante prendere i quarti di Coppa Italia per il derby casalingo post-natale.

MILAN-BOLOGNA 2-1 (primo tempo 1-1)
MARCATORI: Bonaventura (M) al 10’, Verdi (B) al 23’ p.t.; Bonaventura (M) al 31’ s.t.
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Abate (dal 14’ s.t. Cutrone), Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Kessie, Montolivo, Bonaventura; Suso, Kalinic (dal 23’ s.t. André Silva), Borini (dal 37’ s.t. Calabria). (A. Donnarumma, Guarnone, Paletta, Zapata, Antonelli, Gomez, Locatelli, Zanellato, Gabbia). All. Gattuso
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Torosidis, Gonzalez, Helander, Masina (dal 38’ s.t. Petkovic); Nagy (dal 19’ s.t. Taider), Pulgar, Donsah; Verdi, Destro, Palacio (dal 28’ s.t. Okwonkwo). (Da Costa, Ravaglia, Krafth, De Maio, Crisetig, Mbaye, Maietta, Falletti, Krejci). All. Donadoni.
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata

12 commenti

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    • Mario De Magistris il 11 Dicembre 2017 alle 01:11

    Nonostante un arbitraggio sfavorevole il Milan di Rino Gattuso riesce a far sua la partita. Nei primi venti minuti sembrava quasi di essersi risvegliati da un brutto sogno. Questa sera pareva che in campo c’era il vero Milan. I ragazzi rossoneri dominavano sul piano fisico e su quello della concretezza del ‘giuoco’. Tale superiorità non poteva che sfociare nella grande azione, Kalinic-Bonaventura, che consentiva a Jack di segnare un bellissimo gol. A quel punto con un po di cinismo il Milan poteva aumentare il vantaggio di almeno un altro gol. Purtroppo c’è ancora da migliorare nella fase offensiva. Poi come d’incanto si è passati dal bel sogno che si stava vivendo ad un incubo. Ancora un errore marchiano, sulla fascia destra, consentiva a ‘Verdinho’ di realizzare un gol dei suoi. Una giocata che. ai tempi della Primavera rossonera. spesso faceva nelle file dei ragazzi del Milan. Il campioncino d’allora forse oggi è diventato un campione. Peccato non sia più del Milan! Questa volta però la buona sorte non è stata contraria al Milan che, nonostante ‘Giuda’, riusciva a trovare con Jack il gol del soffertissimo successo. Ma la nota più positiva della serata è l’aver ritrovato il ‘Caravaggio’ che i tifosi rossoneri agognavano. Montolivo ha salvato due gol quasi certi con interventi da grandissimo centrocampista/incontrista centrale. Oltre alle due grandi giocate Riccardo ha dimostrato di saper leggere benissimo le azioni, soprattutto nella fase offensiva, degli avversari. Riccardo è stato talmente bravo da tacitare tutti i suoi detrattori e da esaltare i suoi estimatori. Per quanto intravvisto questa sera le premesse per costruire un grande Milan ci sono tutte. Rino Gattuso dovrà lavorare tantissimo. Ma i prodromi della grande squadra, già intravvisti a Benevento, questa sera si sono confermati e per certi versi concretizzati. Buona la prima a San Siro di Rino Gattuso.

    • Milanforever il 11 Dicembre 2017 alle 01:11

    Non so cosa dire. Finalmente una serata piacevole.
    Non so se abbiamo ritrovato qualcosa, ma so che questa sera abbiamo giocato con un cuore. Adesso è vero, ha ragione Diavolo: deve giocare solo chi, come si dice, butta il cuore oltre l’ostacolo. Siamo ancora il MILAN! Se indossi questa maglia devi sapertela meritare, il curriculum o il cartellino oneroso non contano niente. Rino per queste cose è l’uomo giusto al posto giusto.
    Poi penseremo a giocare anche meglio.

      • Vittorio il 12 Dicembre 2017 alle 05:23

      Ci si sente meglio, vero milanforever ?

    • erlebnis il 11 Dicembre 2017 alle 08:35

    Non ho piu parole sulla serietà di quel manipolo di mascalzoni del pozzo avvelenato . Dopo il pareggio del portiere del Benevento i colpevoli erano Abate, Buonaventura e soprattutto Montolivo ( CHE NON ERA IN CAMPO SOSTITUITO DAL GRANDE BIGLIA…..) . Di fronte a tanta MALAFEDE ( che prosegue , leggete cosa scrivono oggi sulla pagella di Riccardo…) viene da farsi una grassa risata. Per fortuna che qualche pecora ammaestrata comincia a pensare con la sua testa e mostra disappunto.
    “Biglia deve giocare anche con 40 di febbre” diceva il predicatore preceduto di qualche ora dalla professoressa, sua scudiera in cazzate a ripetizione!
    Milan decente a tratti ,ma ancora troppo caotico in alcuni elementi come Kessie o Borini. Suso è così, se non segna è tra i peggiori. Musacchio, Bonucci e Romagnoli sono lo stesso tipo di difensore non marcatore , ne serve solo uno ( scegliesse chi gli pare è lo stesso) l’altro deve sempre essere Zapata o alla peggio Paletta.
    Montolivo bene , ma a me piace più avanzato , meno sacrificato in rotture varie.

      • Vittorio il 12 Dicembre 2017 alle 05:16

      Ho letto quel megalomane pieno di veleno. Mi chiedo come ha sopportato per decenni i trionfi del nemico. Tifa Milan o e’ un infiltrato ?

        • erlebnis il 12 Dicembre 2017 alle 07:32

        È un paraculo . Ha cavalcato furbescamente l’onda di rabbia del tifoso milanista del recente passato , gli ha dato in pasto quello che voleva , qualcuno da sbranare. Ha , hanno ( sono più o meno tutti sulla stessa lunghezza d’onda) calunniato , insultato, deriso, stravolto e manipolato la realtà a perfetto consumo del materiale umano rappresentato dai suoi lettori. Credo , dato il seguito che ha, che si stia portando a casa parecchi denari…

    • yanluke il 11 Dicembre 2017 alle 10:30

    L’ultimo paragrafo non voglio nemmeno leggerlo, davvero troppo rammirico per le occasioni mancate…senza dimenticare il pareggio mancato nel derby!
    Oggi devo dire che pure io mi devo ricredere, sono stato fra gli ultimi a dire che i nuovi acquisti avevano bisogno di tempo, ma guardando le prove di ieri di Musacchio, Kessie, Silva e Rodriguez (forse ques’ultimo il meno peggio), devo dire che effettivamente i nuovi non hanno portato nulla. La cosa importante, è stato recuperare Bonaventura, già nella gara di Benenvuto disse che tra le tante note negative l’unica a salavarsi era proprio il ritorno da protagonista di jack, e ieri, finalmente, si è visto il Boanventura delle vecchie stagioni….finalmente aggrediva gli spazi e non stazionava solo per accentrarsi (errore di montella). Vado contro corrente ai tifosi solo per kalinc, che secondo me, non meritava i fischi anche ieri sera, alla fine gioca, fa sportellate….questo tipo di lavoro con Bacca ce lo scordavamo.

      • Vittorio il 12 Dicembre 2017 alle 04:44

      A sportellate? Con la maglia che indossarono Van Basten, Shevcenko, Inzaghi ?

    • Vittorio il 11 Dicembre 2017 alle 14:50

    Leggo nel commento di Diavolo:

    “ Costruire un progetto di gioco che abbia come base la meritocrazia e non il costo di un giocatore né tantomeno se sia stato preso dal direttore sportivo attuale. “
    Concordo totalmente e bisogna essere obiettivi al di la’ di simpatie ed antipatie.
    La meritocrazia deve imperare SEMPRE e non solo nel Milan o nel calcio. Spero che Gattuso ne tenga conto a qualunque costo e dia il posto da titolare a chi lo merita.
    Diavolo deve aggiungere …….o da quello precedente”. Pupilli di nessuno, amici di nessuno. Scelti da Galliani o da miraminchia giochino quando giocano bene.
    Ieri Montolivo ha giocato molto bene e dimostrato che e’ in ottima forma. Abate no ma e’ meglio di Calabria. Musacchio, inseguito da Galliani prima e da Miraminchia dopo non vale Rami, Paletta e neppure Zapata. Come dicevo questa estate bocciando lui, Biglia e Kalinic sulla base di eta’ e carriera. Bocciavo pure Borini ma in parte mi ricredo. Ha cuore e fiato. Silva e Khala vanno provati sul serio, non col freno a mano tirato.E Pure Locatelli e Cutrone meritano fiducia e minuti seri. Che Suso e Bonaventura siano i nostri giocatori di maggior talento e’ talmente evidente che chi dice il contrario di calcio ne mastica poco. Insisterei con Silva . Sono contento per Rino questa sera. Ci ha dato molto e per tantissimi anni. Gli voglio un gran bene.

    • Vittorio il 12 Dicembre 2017 alle 04:36

    Balotelli continua a segnare con una media/gol da primato europeo. El Shaaravi continua a giocare bene. Gattuso, che e’ uno sincero, cosa risponderebbe se gli chiedessimo : li avresti voluti nel tuo Milan ?
    E quel “ buffone” che piangeva…. ma lui non e’ uno sincero, magari andava al mondiale col negretto scaricabarile. Eh ?
    Di Verdi e Cristante ancora non parlo.

      • erlebnis il 12 Dicembre 2017 alle 07:17

      Sono d’accordo sul fatto che moltissimi dei giocatori ripudiati in questi ultimi tempi siano molto migliori dei bidoni presi quest’anno. Da Honda Chalanoglu a ElSha Borini a Balotelli Andrè Silva . Lo stesso Sosa tanto bistrattato o Kucka sarebbero stati assai più utili del morto argentino pagato 20 milioni a 32 anni in scadenza.

        • Vittorio il 12 Dicembre 2017 alle 20:02

        Lo scempio di denaro e gli errori di valutazione dei giocatori che hanno contraddistinto gli ultimi 5/6 anni sono incredibili. Dal momento in cui e’ arrivato quella sciagura chiamato capra non abbiamo azzeccato piu’ nulla o quasi. Anziche’ fare confronti a chi e’ o e’ stato meno sciagurato conviene cercare una guida tecnica all’altezza. Capito Presidente ?

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