Milan – Austria Vienna 5-1: ai sedicesimi di finale

E’ stata una partita che non è stata facile nonostante l’avversario avesse sei titolari fuori perché la partita nel primo tempo ce la siamo complicata da soli con una papera della premiata ditta Donnarumma-Bonucci (l’errore di questo è imperdonabile e dovuto forse alla sua presunzione visto che sarebbe bastato spazzarla). Il gol dell’Austria Vienna arriva in un momento in cui il Milan era come sempre assolutamente inesistente e sterile in attacco e arriva probabilmente a dargli la sveglia visto che finalmente si vedono aumentare gli uomini in area con importanti sovrapposizioni sulle fasce e dei centravanti veri che fanno gol (non saranno funzionali).

André Silva rimane da valutare ma a spanne in questo momento sembra meglio del funzionale Kalinic, così come Cutrone. I due probabilmente si completano e hanno entrambi le movenze del centravanti ma certamente la partita di stasera non può essere quella più ottimale per valutarli. Di certo ora la caratura degli avversari si abbassa e c’è più spazio per tentare qualcosa di diverso dal Kalinic unica punta visto sinora che ha prodotto sterilità in attacco.

Non sono pienamente soddisfatto nonostante il risultato perché vista la caratura dell’avversario oggi era poco più dell’allenamento. Si è visto qualcosina in negativo e i nomi sono sempre i soliti tre: Biglia, Kessie e Calhanoglu. Se dal primo non mi aspetto molto, dal secondo e dal terzo in questa stagione mi aspettavo molto, molto, molto di più. Imbarazzanti ormai le difese d’ufficio di Biglia che ha il solo merito di essere quello che si gioca il posto con l’odiato Montolivo, miglior giocatore e miglior professionista.

Cosa resta? Resta l’aver passato il turno e un primo posto nel girone che ci permettono di mettere in ghiaccio questa coppa sperando di arrivare a Febbraio con differenti ambizioni e speranze. Anche oggi per larga parte della gara si sono visti giocatori senza voglia e giocatori che non sanno stare in campo – non credo quindi che la partita di oggi sposti i problemi che questa squadra ha. Speriamo di capirne di più domenica contro il Torino anche le se sensazioni non sono per niente buone.

MILAN-AUSTRIA VIENNA 5-1 (primo tempo 3-1)
MARCATORI: Monschein (A) al 21′, Rodriguez (M) al 27′, André Silva (M) al 36′, Cutrone (M) al 42′ p.t.; André Silva (M) al 25′, Cutrone (M) al 48′ s.t.
MILAN (3-5-2): Donnarumma; Musacchio, Bonucci (dal 35′ s.t. Gomez), Zapata; Borini (dal 29′ Locatelli), Kessie, Biglia, Calhanoglu, Rodriguez (dal 19′ s.t. Antonelli); André Silva, Cutrone. (Storari, Montolivo, Bonaventura, Kalinic). All. Montella.
AUSTRIA VIENNA (4-2-3-1): Pentz; De Paula, Borkovic, Kadiri, Salamon (dal 24′ s.t. Gluhakovic); Serbest, Holzhauser (dal 41′ s.t. Lee); Prokop, Alhassan, Pires (dal 33′ s.t. Tajouri-Shradi); Monschein. (Hadzikic, Friesenbichler, Blauensteiner, Sarkaria). All. Fink.
ARBITRO: Treimanis (Lettonia).
NOTE: ammoniti Musacchio (M), Salamon (A), Monschein (A).

13 commenti

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    • Milanforever il 24 Novembre 2017 alle 01:20

    Che dire? Post perfetto.
    La cosa più bella della partita è stato l’intervallo.

    • Vittorio il 24 Novembre 2017 alle 01:24

    Non ho visto la partita e non mi viene piu’ neppure la voglia di vedere giocare il Milan .
    Cosa molto triste per un tifoso accanito come me. Lasciavo tutto e tutti prima. Certamente siamo tutti piu’ sereni dopo un 5 a 1 . Continuo a non capire perche’ Montella faccia giocare Kalinic e non Silva. Boh !

    • Mario De Magistris il 24 Novembre 2017 alle 01:29

    Un buon allenamento che non ha detto molto di più di quel che già si conosceva. La cosa che mi ha più infastidito è stata la quasi mancata esultanza avvenuta a seguito del gol realizzato da Ricardo Rodriguez. I sintomi di certe discrepanze, nello spogliatoio, si sono viste proprio nella mancata ‘ammucchiata esultante’ che avrebbe dovuto salutare la rete del nazionale svizzero. Questo è preoccupante ancor più della scialba prestazione dei centrocampisti e soprattutto di quello che, per me, si sta confermando una delusione: Hakan Çalhano?lu. In fase offensiva ho molto apprezzato la baby coppia Cutrone-Andrè Silva anche se devono ancora molto migliorare l’affiatamento. Tuttavia a questa squadra è mancato molto Riccardo da Caravaggio e Franck Kessié sta facendo rimpiangere la cessione di Kucka. L’ivoriano inserito nel centrocampo rossonero, manco fosse il Messia, sta deludendo oltre ogni ragionevole dubbio. Questa squadra appare peggiorata rispetto a quella della passata stagione. Anche nello scorso campionato il Milan di Montella partiva ‘lentopede’ ma la difesa dava la sensazione d’essere molto più solida. Infatti, come nello scorso campionato, i secondi tempi vengono giocati più o meno al buon livello cui si vedeva giocare la squadra l’anno scorso. Ma quello è molto preoccupante che Kessiè abbia sempre inizi di gara al limite del disastroso. Poi nella ripresa gradualmente cresce di tono e migliora la sua prestazione. Questo è allarmante perché con squadre migliori di quella affrontata questa sera, se si dovesse concedergli il primo tempo, si potrebbe andare sotto di due o tre gol così com’è avvenuto a Roma con la Lazio. Quindi andrebbero deluse tutte le speranze di rivedere presto, già in questa stagione, un grande Milan. Questo se non si determineranno gerarchie precise nella scelta dei giocatori che siano adatti a sviluppare un gioco di squadra idoneo alle speranze che la nuova società ha posto nella rosa del Milan. I risultati si dovrebbero e potrebbero conseguire grazie al potenziale dei giocatori che sono stati acquistati per costruire un grande Milan. Se si andasse incontro ancora a brutte figure, in campionato, questa stagione potrebbe diventare allarmante al punto che neppure l’eventuale proseguo in Europa League potrebbe salvare l’intera stagione dal fallimento tecnico. Oramai la vittoria dell’Europa League è diventato il massimo obiettivo di questo Milan. Ma in campionato, a partire da domenica pomeriggio contro il Torino, credo che non si possano presentare sia il Çalhano?lu visto questa sera che il Bonaventura visto a Napoli. Io avanzerei sulla linea mediana Ricardo Rodriguez e farei giocare Locatelli e Montolivo, al posto di Kessié e Biglia, poiché a San Siro domenica non si potranno concedere, al Torino, sia le disattenzioni difensive che il centrocampo insulso visti questa sera. Speriamo che Montella lo capisca perché sarebbe assolutamente insopportabile prendere ancora schiaffoni in campionato!

      • Vittorio il 24 Novembre 2017 alle 19:16

      E le stelle stanno a guardare.

    • erlebnis il 24 Novembre 2017 alle 07:25

    La differenza tra Biglia e Montolivo è imbarazzante, ma non facciamo con l’argentino quello che il buco nero del web fa con Riccardo criticandolo oltremisura. Biglia è un buon centrocampista, semplice e scolastico , non ha né l’eleganza né i piedi né la intelligenza tattica di Montolivo. Dopo la partita con il Napoli , sempre nel buco nero del web , non volendo dare la palma del migliore a Caravaggio, hanno deciso di non stilare le pagelle. A tanto arriva la loro aberrazione..Vorrei chiedere a quel mascalzone che blatera cazzate un giorno sì e l’altro pure , se per caso Riccardo l’ha messo sotto con la macchina, o gli ha pestato un piede o che ne so, gli ha importunato la moglie, perché il suo odio è senza sosta sempre più irragionevole.
    Torniamo alla partita contro la primavera dell’ Austria Vienna. Non è un test attendibile . Come potete paragonare il Napoli con questi volenterosi ragazzini! Nonostante ciò qualcuno ha giocato da cani anche contro i lattanti austriaci: Kessie, Chalanoglu soprattutto , ma anche Bonucci …insomma…
    Volete Silva al posto di Kalinic? Accomodatevi , fatelo giocare contro il Torino con i veneziani a fianco e poi vediamo che combina…
    Silva è tecnico , ma sbaglia i movimenti e le scelte, Cutrone è più bravo a muoversi, più intelligente, ma tecnicamente deve migliorare. Kalinic infine è tecnico , bravo a muoversi , intelligente ma gli toccano i veneziani con cui non segnerebbero neanche Pelè.

      • Vittorio il 24 Novembre 2017 alle 16:58

      Guardati la media gol di Kalinic in tutta la sua lunga carriera. Acquisto idiota ed inutile. Soldi buttati e ci potevamo tenere Bacca. Biglia soldi buttati e ci potevamo tenere Cristante, Vecchi e nuovi dirigenti non capiscono un cazzo di calcio. Altri comprano giovanotti sconosciuti e gli sbocciano campioni. Sul mercato facciamo ridere da anni. Che prendano qualcuno che capisce davvero di calcio e calciatori, gli diano carta bianca, si ritirino dietro una scrivania e rinuncino a trattare con i procuratori……
      Non siamo tutti cretini……
      E non siamo cretini nemmeno a vedere certi giocatori fare sospetta flanella….

        • erlebnis il 24 Novembre 2017 alle 17:42

        Su Cristante ha ragione Diavolo, impossibile prevedere questo exploit dopo 4 anni di nulla!
        Poi che necessitiamo di gente competente è evidente, ma poi c’è sempre la prova San Siro , il buco nero del web e quant’altro a mandare tutto in vacca.

          • Vittorio il 24 Novembre 2017 alle 19:14

          SOPRAVVELUTATI ! Queste questioni di lana caprina care a chi ama ammagliarsi nella rete come un merluzzo non contano una emerita minchia. Buchi neri, polemiche, amori ed odii. Ma chi crede che vadano in campo queste fregnacce. Ci vanno i giocatori, bravi o scarsi, in buona o cattiva fede, bene o male allenati, liberi o condizionati. STOP.

    • Milanforever il 24 Novembre 2017 alle 16:53

    Ieri sera, nel dopo partite, parlando di Atalanta e di Cristante, mi ha colpito un intervento su Sky di Paolo Condò (splendida penna triestina, come lo definisce Federico Buffa) e lo riporto qui tale e quale.
    “Cristante era un giocatore del Milan che venne ceduto nell’estate del 2014 per 6 mln al Benfica. Qualche mese prima il Milan nel suo ruolo aveva preso Essien, che aveva 130 anni o qualcosa del genere. E in quell’estate venne preso a parametro zero Alex, un altro giocatore che non ha lasciato un gran ricordo, ma non perchè fosse scarso. Essien dieci anni prima dell’acquisto del Milan era stato il miglior centrocampista del mondo, Alex un grande difensore, anni prima. La cosa avvenne, e questo mi risultò particolarmente strano, alla vigilia della stagione in panchina di Pippo Inzaghi, ex allenatore della primavera e quindi anche di Cristante. Quindi sono sicuro che Inzaghi abbia detto ai suoi dirigenti dell’epoca “no questo non vendetelo perché già lo conosco, so come gioca, ci posso costruire qualche cosa”.
    Quanto può valere Cristante adesso, se il Milan o qualunque altra squadra lo volesse ricomprare? Vogliamo dire 25-30 mln?
    Trust the Process è una cosa che non riguarda soltanto l’Atalanta, ma dovrebbe riguardare anche i nostri grandi club, perché il Milan, questo è un altro Milan chiaramente rispetto a quello che aveva ceduto Cristante, però abbiate più fiducia, abbiate più lungimiranza, perché poi guardate cosa diventano i ragazzi forti delle vostre primavere.”

      • Diavolo1990 il 24 Novembre 2017 alle 17:28

      Io so quanto valeva Cristante questa estate, meno di quello a cui lo ha venduto il Milan al Benfica. Coi suoi soldi è stato preso Bonaventura.
      Aspetterei a parlare per un paio di mesi buoni sotto Gasperini dopo quattro anni di nulla, se vale 25 milioni è un problema del sistema perché è chiaro non possa valerli per due mesi buoni. Il Milan ha fatto bene.

        • Papin III il 24 Novembre 2017 alle 17:33

        Condivido anche se non so a quanto sia stato venduto, valeva poco.

      • Papin III il 24 Novembre 2017 alle 17:30

      Kessie ieri in campo mi ha dato l’impressione che proprio non volesse giocare e/o sbagliasse di proposito, non sembrava neanche parente di quello visto quest’estate… l’atteggiamento è completamente sbagliato; ieri averlo in campo era peggio che giocare con un uomo in meno.

      P.s.:
      Ricardo Rodriguez (ieri ha fatto una discreta partita)
      più che un terzino mi sembra un ala tipo Dani Alves.

      I giocatori son buoni ma la disorganizzazione regna, ho sentito dire che forse potrebbe tornare Thiago Silva e lo spero, per noi sarebbe una manna, se giocasse come terzino a sinistra ci metterebbe una toppa e come uomo spogliatoio sarebbe l’ideale.

    • Papin III il 24 Novembre 2017 alle 17:31

    Kessie:
    Ieri in campo mi ha dato l’impressione che proprio non volesse giocare
    e/o sbagliasse di proposito, non sembrava neanche parente di quello
    visto quest’estate… l’atteggiamento è completamente sbagliato; ieri
    averlo in campo era peggio che giocare con un uomo in meno.

    P.s.:
    Ricardo Rodriguez (ieri ha fatto una discreta partita)
    più che un terzino mi sembra un ala tipo Dani Alves.

    I giocatori son buoni ma la disorganizzazione regna, ho sentito dire che
    forse potrebbe tornare Thiago Silva e lo spero, per noi sarebbe una
    manna, se giocasse come terzino a sinistra ci metterebbe una toppa e
    come uomo spogliatoio sarebbe l’ideale.

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