Milan – Aek Atene 0-0: una cagata pazzesca

Di male in peggio: invece che migliorare ogni partita è più indecente della precedente. Milan – AEK di stasera doveva essere la partita del rilancio, è stata peggio del derby. Il primo tempo è stato inguardabile come se non di più, il secondo ha avuto una timida reazione che come sempre non è bastata a portare a casa il risultato. Non è bastata perché non abbiamo un minimo di gioco: recuperiamo palla ed invece di buttarci in avanti lasciamo sempre e puntualmente schierare l’avversario tornando verso Donnarumma e dandola a Bonucci che speriamo azzecchi un lancio lungo per le nostre punte da un metro e 90 che abbiamo lasciato a casa visto che non fanno parte di questa rosa.

Il centrocampo ad oggi non esiste. Silva e Cutrone devono venire a recuperare palla loro perché la mediana o arretra, o è contenuta, o è puntualmente saltata. Giochiamo a 40 metri dalla porta e dopo 230 milioni siamo ancora tornati a Suso e Bonaventura – migliori della rosa per distacco – sperando che inventino qualcosa. Per non parlare del fatto che dopo 70 milioni per due attaccanti la punta migliore è Cutrone uscito anzitempo dal settore giovanile. Il tanto esaltato Calhanoglu stasera è stato pietoso: non teneva un pallone che fosse uno e tra i piedi ne abbiamo pagato la lentezza di pensiero. Bonucci è ancora con la mente a Torino, Rodriguez rigore a parte ad oggi è l’unico che si salva dei nuovi acquisti.

Non serviamo le punte, non facciamo azioni da gol, se tiriamo un paio di volte in porta è tanto. Lo sapevo finiva così, lo sapevo che il mercato si sarebbe rivelato in gran parte deludente (come è normale quando prendi un solo top e tanti mezzi giocatori) ma non pensavo che tutto ciò accadesse così presto. Il Milan ha già perso il supporto del pubblico: oggi a San Siro erano 20mila scarsi ed è finita con dei fischi ampiamente meritati. Una squadra senz’anima, con pochissimi che danno tutto per la maglia e molti che non la rispettano, un capitano nominato dall’alto per rappresentare una sola parte dei tifosi – la peggiore – e degli acquisti fatti solo per sfizio che non servivano realmente.

Ma a voi piace seguire questo Milan? Seguire le partite è diventato una sofferenza, stiamo vedendo una squadra di mercenari senz’anima assemblati più o meno a caso e che gioca come fosse una squadra di Lega Pro. Sicuramente non mi piacerà perché c’è trasparenza, o perché si pagano il 5% di commissioni come qualcuno sosteneva in estate. Quello che conta è il campo ed il campo dice che oggi il Milan ha sbagliato tutto: allenatore e scelte di mercato. C’è un progetto a lungo termine: l’unica cosa che mi consola è che per la legge dei grandi numeri prima o poi un acquisto lo si azzecca e peggio di così non si potrà fare. Se negli anni scorsi ci hanno propinato l’esegesi del Giannino pur di accaparrare consenso personale, oggi siamo passati direttamente dal Giannino ai self-service di bassa qualità. 

A proposito di cialtroni è inspiegabile l’atteggiamento di Mirabelli nei confronti di Montella: l’allenatore si difende o si caccia, non lo si manda alla graticola prima di una partita e non lo si attacca finché è nella tua società. E’ l’ABC del dirigente che evidentemente qualcuno che si sente arrivato ignora: il Bayern non ha sfiduciato Ancelotti ma lo ha cacciato da un giorno all’altro. Consentitemi di concludere dicendo che ci siamo avvicinati a questa partita con dei vergognosi attacchi a Suso e Bonaventura probabilmente dettati dall’alto per distrarre sul fatto che stiamo toppando tutto il toppabile. Vergognoso chi ne ha prestato il fianco e purtroppo tutto questo codazzo che fa il lavoro sporco in termini di comunicazione oltre ad essere riprovevole fa passare la voglia di seguire questa squadra. Oggi di Milan e di milanismo in questa squadra non c’è niente, zero, nulla. Iniziamo a riflettere su questo dentro e fuori dal campo: restaurare invece di rivoluzionare.

Purtroppo la sensazione è di essere caduti dalla padella nella brace: ora non resta che aspettare un nuovo, ennesimo, repulisti a tutti i livelli sperando che la terza volta sia finalmente quella buona. Quello visto negli ultimi giorni non è un Milan, non è nemmeno una squadra di calcio: è solo una cagata pazzesca.

MILAN-AEK ATENE 0-0
Milan (3-5-2): G. Donnarumma 6; Musacchio 6, Bonucci 5,5, Rodriguez 5,5; Calabria 5, Suso 6 (38′ st Borini sv), Locatelli 5, Çalhanoglu 4,5, Bonaventura 5 (27′ st Kessie 5,5); Andre Silva 5,5 (17′ st Kalinic 5), Cutrone 6,5. A disp.: Storari, Montolivo, Biglia, Paletta. All.: Montella 5
Aek Atene (3-4-1-2): Anestis 7,5; Vranjes 6,5, Tzanetopoulos 7, Bakakis 6; Lopes 5,5, Simoes 6, Johansson 5,5, Galo 6; Mantalos 6 (47′ st Galanopoulos sv); Lazaros 5,5 (18′ st Araujo 5,5), Livaja 5 (31′ st Bakasetas 5,5). A disp.: Tsintotas, Ajdarevic, Klonaridis, Giannoutsos. All.: Jimenez 6
Arbitro: Ekberg (Svezia)
Ammoniti: Locatelli (M); Simoes, Mantalos, Livaja (A)
Espulsi: nessuno

13 commenti

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    • erlebnis il 20 Ottobre 2017 alle 07:44

    Che Mirabelli fosse impresentabile non è una novità, certo ieri è andato oltre…
    Mi è sfuggito l’attacco a Suso e Bonaventura prima della partita. Dove? Da chi?

    • Milanforever il 20 Ottobre 2017 alle 08:50

    Ho perso le ultime speranze. Ripeto, non mi interessa di chi è la colpa, ma il fatto che non c’è un barlume di tentativo a fare qualcosa che assomigli al gioco del calcio. Bacca ieri ha detto che è capitato nel peggior Milan della storia. Purtroppo al peggio non c’è mai fine.

    • Gianfranco De Vita il 20 Ottobre 2017 alle 12:08

    Brutalmente, da ennesimo allenatore-da-bar italiota:

    Donnarumma
    4 Conti-Musacchio-Romagnoli-Rodriguez
    3 Borini-Kessie-Biglia
    3 Suso-kalinic-Bonaventura.

    Oppure, stessi interpreti con 4-2-3-1

    E fuori hai:
    Storari
    4 Calabria-Zapata-Gomez-Antonelli
    4 Abate-Montolivo-Locatelli-Calhanoglu
    2 Silva-Cutrone

    Non proprio male…

    Ah, dimenticavo Bonucci…. Vabbè, a disposizione in tribuna…

      • Milanforever il 20 Ottobre 2017 alle 12:46

      Forse non abbiamo ancora capito che non è un problema di moduli e formazioni.

    • yanluke il 20 Ottobre 2017 alle 13:44

    si è capito che c’è qualcosa che non va a livello di spogliatoio. Lo conferma il fatto che all’inizio stagione Bonucci raccoglieva tutti i compagni per caricare di agonisimo prima del fischio di inizio partita. Ora scendono in campo, si schierano e rimangano passivi. Le prima partite dell’anno inoltre dimostravano una crescita, e ora sembra una involuzione rispetto le prime partite. E’ inutile prendersela con i giocatori, in questo momento hanno più bisogno di sostegno che di fischi. Non posso credere che Montella sia diventato incapace tutti in una volta. Per me c’è una fetta di squadra che rema contro.

    • Vittorio il 20 Ottobre 2017 alle 16:32

    Siamo nei guai. Guai seri. Intanto non ho capito nemmeno io chi ha sparato contro Suso e Bonaventura. Diavolo potrebbe chiarirlo. Poi sembra che molti si lascino trascinare in polemiche dannose fra il vecchio ed il nuovo. Se queste polemiche raggiungono i giocatori e li dividono siamo fritti. Oltretutto sarebbe scontata una totale epurazione del vecchio ambiente visto che comanda il nuovo. E nella botte vecchia vi e’ ancora vino molto buono ed imprescindibile. A cominciare da Suso e Bonaventura.
    Io pero’ voglio pensare che il problema sia piu’ semplice e risieda nella pochezza riconosciuta (e relativa sfiducia generale) di Miraminchia e Montella.
    Cosa aspettano a cacciarli ? Va preso un “ Fergusson” quante cazzo di volte lo debbo scrivere ? Perche’ non entra nella testa gialla di Li come non e’ voluto entrate in quella di Silvio questo elementare rimedio? Direzione tecnica deficitaria, dilettantistica, ridicola, merdosa da 6/7 anni sta portando a zero questa squadra gloriosa. Capello e Ibrahimovic invocavo. Ma qualcuno con le palle ci vuole a comandare.Qualcuno che ne capisce sul serio e mandi a fare in culo dirigenti, giornalisti e coglioni incompetenti vari. Aggiungo che con la complicita’ di idioti moralisti e censori di staminchia abbiamo fatto fuori Balotelli per goderci le giocate di Kalinic. Vaffanculo!

      • erlebnis il 20 Ottobre 2017 alle 19:20

      Credi che Li conti qualcosa? Si forse come il 2 di bastoni a briscola ! Non so chi sia il proprietario del Milan , ma sicuramente non è Li.
      Mirabelli ha fatto solo guai, dai giocatorini strapagati che ha comprato alla scellerata gestione porchettara della società. Lo vorrei veder tornare da dove è venuto, ma quelli non sono scemi, non se lo riprendono. Montella è troppo debole per tener testa alle imposizioni dello sciagurato duo , inoltre non gli hanno preso giocatori adatti al suo gioco tutto di prima . Suso e Bonaventura tengono troppo palla , giocano per se , non possono stare a centrocampo a costruire perché non costruiscono. Sono invece buoni nel trio d’attacco del 433

    • Milanforever il 20 Ottobre 2017 alle 19:48

    Trovo molto condivisibile il commento di yanluke.
    Penso che il problema del Milan non sia riconducibile a un singolo problema, che sia Montella, Mirabelli, Bonucci o i nuovi acquisti, ma purtroppo è tutto un insieme di piccoli problemi che hanno piano piano minato e deteriorato l’insieme della società e della squadra.
    Sappiamo bene che comprare un tot di giocatori non vuol dire garantire vittorie, come sappiamo bene che un allenatore forte non le garantisce altrettanto. E’ da sempre che predico che una squadra vincente è fatta dall’insieme delle sue componenti che vanno in ordine con il suo organigramma. Quindi primo la presidenza, poi i dirigenti (AD, direttore sportivo, responsabili tecnici e agonistici), l’allenatore e i giocatori, senza neppure escludere le maestranze. Quando tutto questo gira in armonia la società e la squadra sarà forte.
    Con questo non voglio condannare subito la nuova società, perché in ogni caso per iniziare una nuova avventura ripartendo quasi da zero ci vuole tempo e pazienza. Se vi ricordate il primo anno di Berlusconi non è che fosse stato granchè. Dopo otto giornate avevamo due punti in più di oggi rimediati in prestazioni niente affatto lusinghiere. Arrivammo quinti dopo il famoso spareggio contro la Samp e dopo che Capello prese il posto di Liedholm a cinque giornate dalla fine.
    Poi arrivarono il maestro e Ancelotti, Gullit e Van Basten, ma se ci pensate bene senza il mezzo suicidio del Napoli nel primo campionato (a 10 giornata dalla fine aveva 5 punti di vantaggio) e la nebbia di Belgrado l’anno dopo in Champions cosa ne sarebbe stato del nostro grande Milan?
    Vi ricordate poi gli anni bui 1996-1998? Avevamo una signora squadra e neppure due mostri sacri come Sacchi prima e Capello poi riuscirono a rimediare più dell’undicesimo e decimo posto.
    Questo per cercare di spiegare che le alchimie che regolano una squadra di calcio sono tante e a volte incomprensibili. Adesso è facile dare tutta colpa a Montella o Mirabelli, ma non credo che entrambi siamo due schiappe. Come era stato giudicato Gasperini all’Inter? E Lippi, sempre dai prescritti? O Ancelotti alla Juventus? Nel calcio uno più uno molto spesso non fa due.
    Quello che è sbagliato, molto sbagliato, sono le dichiarazioni di Mirabelli prima della partita di ieri sera e anche quelle di Fassone dopo la Samp. Diavolo ha ragione, le chiacchiere e le critiche si fanno in casa, quando si parla fuori invece, come dice Buffa, deve essere cassazione.

    • Fabio il 20 Ottobre 2017 alle 22:23

    Anch’io trovo sensati, al pari di Milanforever, i commenti di yaluke e, soprattutto, di erlebnis, che ha il merito di andare nel concreto del tipo di gioco. Come ben sapete, Montella non rientra tra i miei allenatori preferiti e neanche tra i graditi, ma al di là di questo pensiero, c’é il fatto, inoppugnabile che la campagna acquisti, non poi così scarsa (a parte il capitolo punte, secondo me), non ha tenuto conto delle attitudini tattiche dei giocatoti che mal si sposavano con il credo dell’Aeroplanino, il quale, peraltro, ha sempre detto che il vitto era ottimo e abbondante. All’appunto perfetto di erlebins sulle caratteristiche di gioco di Suso e Jack, che non li fanno certo brillare in un 3-5-2 calibrato sui giocatori presi quest’estate, soprattuto considerando le ottime qualità offensive e di cross di Conti e Rodriguez (gli unici due che vanno senza palla, sottolineo sommessamente), aggiungo che Suso, certamente dottao di straordinaria tecnica individuale, è un calciatore dalle qualità chiare ma specifiche, dato che è un classico esterno alto (un tempo si sarebbe chiamato ala), di grande dribblig e inventiva ma povero di gol, tutti bellissimi ma pochi per un 4-3-3 offensivo. Suso, poi, costituisce uno dei limiti tattici al 3-5-2, che non è una religione ma è il sistema più adatto per i giocatori che abbiamo. Senza dimenticare, poi, che Suso senza palla è quasi sempre uno in meno. Questo per dire che chi brama l’arrivo di Conte (e io sono fra questi) dovrà mettersi in gramaglie nere, perché credo che il primo scacrificato potrebbe essere proprio Suso, che, guarda caso, mi pare abbia una clausola di 50/m. Della serie: Real, il prezzo è giusto. Mi rendo conto che sia un discorso sgradevole, tanto pìù fatto adesso sull’onda del meraviglioso gol dello spagnolo nel derby, però invito tutti a valutare il redìndimento di un giocatore nell’arco dei novanta minuti e non solo per le giocate riuscite. Detto questo, rimarco come con 70/m. + quel cavallo incavalcabile di Niang avremmo potuto prendere Belotti, cioè quella punta da venti e più gol che non abbiamo. Purtroppo i fatti mi stanno dando ragione su Silva, giocatore di raffinate movenze ma che in area non va mai a cercarsi il primo palo e non mi pare che gradisca molto fare a sportellate. Se ricordate, avevo detto che in Portogallo le difese marcano a ettaro e che lì qualche gol potevo farlo pure io, almeno qualche annetto fa. Sul resto, mi va bene tutto quello che avete detto, incluso l’editoriale, per quanto rabbioso. Certo è che un dirigente che va in panchina tra i primo e il secondo tempo di Milan-Aek mi sa di commissariamento di Montella. Peccato che a questo punto non possiamo prendere altri che Guidolin (non mi viene in mente nessun altro che sia libero). Mi permetto un consiglio alla dirigenza, sperando che possa arrivare: un pensierino al fratello di Pippetto nostro, proprio no? Perché non lo opzioniamo per l’anno prossimo, facendo anche un dispetto ai Gobbi? Sento addirittura parlare di un ritorno della Capra Maxima, che da noi ha fatto più danni del grandine. A quel punto, mi tengo l’Aeroplanino, mangio lo scapece tutti i giorni e divento devoto di San Gennaro!

    • Vittorio il 22 Ottobre 2017 alle 08:13

    Mi associo ai vostri commenti con qualche nera visione in piu’. Non riesco a capire perche’ non si provi Bonaventura esterno destro di centrocampo a 5 o 4 che sia. E’ destro naturale, ci ha giocato benissimo in passato e con Suso il dialogo sarebbe istintivo e probabilmente devastante.

    • Papin III il 3 Novembre 2017 alle 12:33

    Ma che aspettano a prendere un allenatore da Milan? Io proverei su Guus Hiddink da qui alla fine del campionato, e poi provare a prendere Conte.

      • Milanforever il 3 Novembre 2017 alle 18:31

      Ma dove sei finito? Su un post di due settimane fa?!!!
      Devi loggarti altrimenti non vedi gli ultimi post.

        • Papin III il 3 Novembre 2017 alle 23:20

        Eh già… però far vedere i nuovi articoli nelle settimane successive alla pubblicazione mi pare una decisione masochistica per la vita del blog stesso, senza offesa.

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