Sampdoria – Milan 2-0: troppo imbarazzanti per essere veri

Brutta sconfitta contro la Sampdoria, una sconfitta che ci mette in imbarazzo e abbassa ulteriormente la reputazione e gli obiettivi del Milan. I segnali purtroppo continuavano ad esserci, basti pensare Udinese e Spal dove siamo riusciti a sfangarle costruendo poco o niente. Non mi sarei aspettato di passeggiare ma di vincere a Genova sì. Invece a Genova perdiamo 2-0 senza fare un singolo tiro in porta contro una squadra che di individualità ha praticamente il solo Torreira ma a differenza nostra in panchina ha un allenatore e pure bravo.

Il Milan viene messo in ridicolo sui suoi punti deboli. Una imbarazzante uscita della palla nei primi 30 metri da rinvio dal fondo dove ci si incaponisce a giocare palla a terra soffrendo il pressing avversario. A questo ci aggiungiamo che il tanto vituperato Biglia come qualcuno aveva avvertito quando il ritmo è un po’ più alto fa poco o niente e Kessie non può giocarle tutte (perché è stato venduto Kucka, con troppa leggerezza?). Davanti si sente come sempre la mancanza di un centravanti di presenza fisica che in queste partite è fondamentale (d’altronde Ibrahimovic che sarebbe venuto a piedi ci faceva schifo perché di Raiola).

Non mi nascondo, questa squadra è stata sopravvalutata da qualche menestrello in cerca di posti in società. Non è da scudetto e lo sapevamo tutti. E’ stata costruita non intorno ad un modulo o ad un progetto preciso ma cercando di prendere buoni giocatori che non rientrano nei progetti di altre squadre indipendentemente da ciò che si aveva già in rosa. La sensazione è che non si volesse nemmeno valorizzare ciò che si aveva già in rosa, forse visto più come un fastidio che come una risorsa. Ad oggi il Milan non ha un modulo e quello migliore snatura i migliori giocatori già presenti in rosa. La differenza rispetto all’anno scorso in questo momento è solamente nei costi dei cartellini degli interpreti.

Montella non è in grado di mettere insieme questa rosa perché Montella è un allenatore mediocre che campa sull’andata dell’anno scorso. E’ stato difeso perché faceva comodo farne un santone per dare la colpa alla società ma non ha fatto nessun miracolo. E si è avverato quello che ho sempre detto, ovvero che è inutile spendere miliardi sul mercato quando non si ha un gioco: sono soldi buttati dalla finestra. Non mi vergogno di scrivere che stante così le cose il Milan non vincerà nessuna delle due partite con Roma ed Inter e non arriverà nelle prime quattro a fine stagione.

L’unica speranza è che Mirabelli imponga chiara e forte la situazione e la formazione con l’allenatore. André Silva è un patrimonio della società, va valorizzato, DEVE giocare. Punto. Davanti in due, dietro in tre. Il resto deve valorizzare Suso e Bonaventura. A centrocampo ci vuole turnazione adeguata e ci vogliono soluzioni che passino più da un portatore di palla. In difesa si DEVE andare anche al lancio lungo se si è pressati. Questo Milan è troppo brutto per essere vero e di peggio ci sono solo le scuse che leggeremo sull’impossibilità di trovare gioco avendo la rosa completa a luglio.

La partita di oggi rimane una lezione importante a tutti i menestrelli del risultato, che contro Udinese e Spal non hanno visto la totale assenza di gioco e si sono messi ad insultare chiunque non fosse contento della prestazione vista in campo. Magari in settimana scopriremo che è tutto un complotto di Suso e Bonaventura perché legati alla vecchia dirigenza che cercano di mettere in cattiva luce i nuovi (si, siamo arrivati anche a sentire ste cazzate, cosa non si fa per un accredito…) o che Zapata rema contro. La realtà è che ad oggi questo allenatore non è in grado di dare un minimo di gioco, figuriamoci portare il Milan in Champions League.

Ora arrivano Roma ed Inter. Testa bassa e pedalare, mi aspetto purtroppo cose non belle per noi. Almeno evitiamo di renderci ulteriormente patetici con difese a prescindere e scuse una più ridicola dell’altra sull’aver fatto zero tiri in porta a Genova e zero gol su azione nelle ultime due partite. Chissà se bisogna aspettare Aprile per poter avere un gioco degno di questo nome….

SAMPDORIA – MILAN 2-0
MARCATORI: D. Zapata 72’ (S), Alvarez 91 (S)
SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic; Barreto, Torreira (dal 93’: Capezzi), Praet; Ramirez (dal 84’: Verre); Quagliarella, D. Zapata. A disp.: Tozzo, Andersen, Sala, Caprari, Djuricic, Alvarez, Linetty, Regini, Murru, Kownacki. All. Giampaolo
MILAN (3-5-1-1): Donnarumma; Zapata, Bonucci, Romagnoli; Abate (dal 81’: Borini), Kessie, Biglia, Bonaventura (dal 78’: Çalhanoglu), Rodríguez; Suso (dal 78’: Cutrone), Kalinic. A disp.: Donnarumma A., Storari, Musacchio, Paletta, Locatelli, Mauri, André Silva. All. Montella
AMMONITI: Romagnoli 72’, Bonucci 82’.
ESPULSI: nessuno

14 commenti

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    • Vittorio il 24 Settembre 2017 alle 15:58

    Quello che dovevo dire l’ho detto poco fa. Manca, non so perche’ uno dei miei commenti. Sono totalmente d’accordo con Diavolo. Per fortuna in tanti non guardiamo quello che ci conviene ma la realta’ delle cose.

    • Milanforever il 24 Settembre 2017 alle 19:29

    Mi fermo al titolo “troppo imbarazzanti per essere veri”.
    Montella difficilmente mangerà le “fave dei morti”, altro che panettone…
    Uno dovrà pagare è non può essere che lui (il problema sarà rimpiazzarlo)
    Non sono però sicuro che questa squadra sia costruita in maniera equilibrata e a seconda che cambi modulo perde l’apporto di pedini importanti. A gennaio servirà tappare qualche buco se si sarà in corsa per la CL.
    Con la Roma perdiamo. Con le merde è un derby e quindi un’altra cosa. Loro fanno altrettanto schifo, ma non prendono gol… almeno per ora.

    Diavolo, sono d’accordo per Kucka, ma smettila di dare corda ai minorati mentali del quale è pieno il web.

    Vittorio, la faccia da poco svelto ce l’ha anche Simone Inzaghi, ma i suoi risultati sono diversi dai nostri. Non fossilizzardi su di un’impressione.

      • Vittorio il 25 Settembre 2017 alle 10:03

      Non ha quel sorriso…..

    • Milanforever il 24 Settembre 2017 alle 21:04

    Suma dice che non è un problema di allenatore

      • Vittorio il 25 Settembre 2017 alle 14:22

      Suma e’ bravo ma deve leccare.

        • Milanforever il 25 Settembre 2017 alle 14:36

        Ma io non sono mica d’accordo con Suma…

          • Vittorio il 25 Settembre 2017 alle 15:12

          Lo so.

          • Vittorio il 25 Settembre 2017 alle 15:16

          E speriamo che sbagli circa la Roma. Se si demoralizzano siamo fritti, Forse se Bonucci fa il Bonucci….
          Ma senti me: Bonucci presto manda a fare in culo Montella e pure Mirastaminchia.
          Se io fossi nei panni di Mirastaminchia mi darei una regolata, mi metterei a nuotare sott’acqua e cercherei di salvare il pericolante stipendio.

    • Vittorio il 25 Settembre 2017 alle 09:55

    Dici bene, Fabio. Noi tifosi senza altro ruolo dobbiamo essere lo specchio in cui si riflettono meriti e minchiate degli addetti ai lavori. Di tutti gli addetti ai lavori.
    Specchio cristallino e che non appanni o deformi la realta’ .
    Montella non e’ adeguato a questo ruolo. Lo si sapeva, lo si e’ sostenuto lo stesso, lo si e’ tollerato. Non abbiamo fatto trasparire eccessivamente il nostro scontento a fronte della conferma inopportuna da parte dei nuovi dirigenti. Ma i fatti ed i tempi impongono che si parli chiaro proprio da parte dei semplici tifosi senza condizionamenti e senza remore. I fatti li hai bene esposti e sono sotto gli occhi di tutti. Non vale la pena di ripetersi. I tempi, invece vanno attenzionati per difendere gli improcrastinabili obiettivi ed il mercato di riparazione. Io se fossi al posto del Presidente lo licenzierei subito per guadagnare tempo. Non ha alcuna possibilita’ di riprendere il filo di un disegno mai avuto. La confusione impera.
    Per il Milan oggi ci vuole molto di piu’ in panchina. Ci vuole quello che non voleva Galliani ed oggi non vuole Mirabelli : un allenatore ingombrante, carismatico, che metta tutti in ombra e comandi realmente la squadra. Si mettano tutti il cuore in pace, coloro che hanno il nuovo potere e coloro, se ve ne sono, cui sono rimaste briciole del vecchio potere. Il Padrone dei Soldi prima o poi si manifestera’ e fara’ quello che deve: difendere il proprio investimento! Solo allora per noi semplici tifosi, caro Fabio, tornera’ un po’ di sereno.

      • Fabio il 25 Settembre 2017 alle 13:22

      Amara cnsolazione, Vittorio. siamo sulla stessa sponda. Il guaio è che ora chi puoi prendere? Quale traghettatore, magari in attesa di una promessa (firmata) di Conte per la prox. stagione. Occorre che fassone, che già si è fatto sentire, decida. Non è solo importante, a questo punto, il risultato delle prox. partite, ma urge vedere un gioco, perché magari può capitare di lucrare punti anche con le grandi, ma se continuiamo a giocare come abbiamo fatto finora, meglio darci un taglio. Magari fosse stato libero Capello, magari…

        • Vittorio il 25 Settembre 2017 alle 14:21

        Ma Capello cosa fa ?

          • Milanforever il 25 Settembre 2017 alle 18:56

          Beh, non è che stia conducendo un gran campionato. A quattro giornate dalla fine è quartultimo con 3 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte.
          Purtroppo i cambi in corsa sono sempre complicati (anche in Cina). Adesso non c’è veramente nessuno interessante che sia libero.
          Io personalmente rimpiangerò sempre il mancato ingaggio di Sarri. Ma Montella chi l’ha voluto???

        • Vittorio il 25 Settembre 2017 alle 14:27

        Ah, gia’ Jangsu di Suning. Supercoglioni Fassone & Mirabelli a farselo scappare. Fassone non mi dispiace, ma Mirabelli sembra un tacchino che fa la ruota. Peggio di Galliani. Pensa di comandare perche’ pensa di capirne. Di questo paio di palle…
        Previsione di Vittorio: non finisce il 2018.

        .

    • Vittorio il 25 Settembre 2017 alle 20:45

    Caro Diavolo Mirabelli non si imporra’ perche’ le scelte sono anche sue. Figurati Montella disubbidiente…..

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