Milan – Empoli 1-2: vergognosi

E’ indecente, inspiegabile, inqualificabile l’atteggiamento con cui il Milan è sceso in campo contro una squadra che deve lottare per la salvezza e che aveva appena vinto al Franchi. Atteggiamento lezioso, irriverente, irriguardoso per una squadra che nonostante il gol al derby è completamente senza fame. Male, male, male l’allenatore che deve essere il primo a preparare queste sfide sul piano psicologico e dell’intensità. La formazione è la stessa di Pescara: senza senso. Non si può affrontare squadre che hanno fame con un centrocampo di palleggiatori puri per una sola punta – meno orpelli, più legna.

L’Empoli nel primo tempo è l’unica squadra in campo. Non ci concede un tiro pulito in area. L’unica alternativa valida sono le due punte che infatti schieriamo troppo tardi. Inutile dire che in quel frangente di calcio troviamo le maggiori occasioni. Inconcepibile non schierare Kucka e Lapadula-Bacca davanti insieme in queste partite. A questo aggiungiamo un prossimo Juventino oggi sceso in campo dopo una prestazione indecente e con la fascia di capitano al braccio, Vangioni in panchina, Locatelli mai impiegato.

Nemmeno Real e Barcellona rinunciano ad un interditore a centrocampo, noi ci ostiniamo a giocare con tre palleggiatori nonostante dei risultati disastrosi. Le scelte di Montella oggi sono indifendibili su ogni piano e dare la colpa all’organico se fai un miserrimo punto contro Pescara ed Empoli non fa altro che accrescere il ridicolo della cosa. Costruire un progetto tecnico su questo allenatore non può che portare ad un fallimento annunciato. Gli errori del Guardiola di Pomigliano iniziano a diventare troppi e sono sempre gli stessi.

La classifica dice che dopo essere stato terzo nel girone d’andata il Milan è nono nel girone di ritorno, che nelle ultime 4 abbiamo battuto solamente il Palermo (e abbiamo visto oggi quanto vale il Palermo) e che ora siamo sì in vantaggio sull’Inter ma con un calendario più difficile dei nerazzurri. Le prospettive sono un preliminare a Luglio che sballerà tutti i carichi di preparazione della stagione oppure – in alternativa – una non qualificazione europea che renderà inaccessibile qualsiasi nome di giocatore più che decente nel mercato estivo.

Buon lavoro a Fassone e Mirabelli in estate affinché non si ripetano più pomeriggi come questi in cui l’unico rimpianto è non aver seguito in diretta la Liegi-Bastogne-Liegi invece che perdere 90 minuti della mia vita dietro a gente che evidentemente aveva la stessa voglia di entrare in campo di Balotelli dopo la discoteca.

P.s. De Sciglio in tribuna per un anno piuttosto che alla Juve. Se ci vuole andare ci vada a zero e se ne prenda le responsabilità di fronte ai tifosi invece di scappare come un ladro alla Higuain.

MILAN-EMPOLI 1-2 (primo tempo 0-1)
MARCATORI: Mchedlidze (E) al 40′ p.t.; Thiam (E) al 22′, Lapadula (M) al 27′ s.t.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Paletta, De Sciglio (dal 26′ s.t. Ocampos); Pasalic, Sosa, Mati Fernandez (dal 17′ s.t. Bacca); Suso (dal 42′ s.t. Honda), Lapadula, Deulofeu. (Storari, Gomez, Romagnoli, Vangioni, Kucka, Montolivo, Poli, Locatelli, Cutrone). All. Montella.
EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Laurini (dal 20′ s.t. Zambelli), Bellusci, Barba, Pasqual; Josè Mauri (dal 12′ s.t. Tello), Dioussè, Croce; El Kaddouri; Thiam, Mchedlidze (dall’8′ s.t. Maccarone). (Pugliesi, Pelagotti, Costa, Veseli, Dimarco, Zajc, Pucciarelli, Marilungo). All. Martusciello.
ARBITRO: Gavillucci di Latina.
NOTE: rigore sbagliato da Suso (parata di Skorupski) al 14’ s.t.; ammoniti Sosa, De Sciglio (M), Thiam (E), El Kaddouri (E), Bellusci (E) per gioco scorretto; Lapadula (M), Tello (E) per comportamento non regolamentare.

9 commenti

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    • Fabio il 23 Aprile 2017 alle 18:06

    Montella torna sul luogo del delitto. La triste trasferta di Pescara non gli ha, dunque, portato consiglio. Il Milan, per precisi limiti dinamici e caratteriali, non può prescindere da un giocatore come Kucka (o da un centrocampista con caratteristiche similari). Montella ha ripetuto lo stesso errore di quando si trova ad affrontare le squadre c.d. minori, che, guarda caso, ci mettono sempre in difficoltà a centrocampo quando schieriamo solo palleggiatori, che non sempre sanno giocare a uno-due tocchi. E’ ridicolo dover sopportare l’ordinato e scolastico pressing dell’Empoli per circa un’ora senza capire che Mati Fernandez o uno degli altri palleggiatori era di troppo. Se a questo si unisce il fatto che ci si limita alle due punte negli ultimi venti minuti (anche se Bacca con le infradito ai piedi me lo risparmierei, ma questo passa il convento), la frittata alla pescarese è servita. Stiamo perdendo l’EL, cui non è che tenga smodatamente, con squadre seriamente indiziate di andare in serie B. Ora io, a differenza di Diavolo, non credo che questo Milan sia chissà quale squadrone, ma certamente con le squadre minori dovremo riuscire a fare il battuto col guanciale e odori. Altra annotazione riguarda Suso: una partita sotto tono ci può stare, ma non ci può stare calciare un rigore senza guardare che il portiere si era già buttato da un pezzo. Ergo, Suso non è un rigorista, ma ricordo che I rigoristi li sceglie l’allenatore. Io dico che un Paletta a mezzo servizio in quel caso tira una legna che può essere assai più utile, e mi fermo qui. Inoltre, su Deloufeu forse abbiamo tutti (me compreso) ecceduto nell’entusiamo, perché è normale che quando tenti il dribblig ti possa andar male, ma se riesci a guadagnare il fondo o lo spazio per il cross, sarò banale, ma devi crossare e non perdere il tempo. Se si gioca da soli, non si fa il bene della squadra. Oggi ho visto un sola giocata sensata in area avversaria ed è stata nel concitato finale quella di Honda (udite, udite), che, recuperata palla, ha fatto seguire l’azione a Pasalic, che si era proposto, con un tocco rasoterra di facilissimo controllo.
    L’unica cosa positiva della giornata sono stati, secondo me, i fischi a De Sciglio, ai quali mi sarei unito ben volentieri. Che vada pure alla Juve, anche perché se è quello che ci è toccato negli ultimi due anni ci perdiamo solo il Bell’addormentato nel bosco.

    • Mario De Magistris il 23 Aprile 2017 alle 19:00

    Un Milan sconcertante, molle e quasi avulso dalla partita, merita i fischi con i quali il pubblico accompagna la sua uscita dal campo.
    I giocatori escono a testa bassa e vanno mestamente negli spogliatoi.
    Gravi responsabilità sono da attribuire a Montella che ha messo in campo una formazione che ha affrontato malissimo la partita.
    Nella prima frazione di gioco il Milan sembrava un’accozzaglia di gente priva d’interessi in relazione alla lotta per l’Europa League.
    Una seconda frazione di gioco dove Suso, calcia, sbagliando un penalty in modo irritante e tirando malamente addosso al portiere dell’Empoli.
    Poi una fase difensiva da scuola calcio e voilà il secondo gol dell’Empoli.
    Le idee totalmente annebbiate dell’allenatore comportano che egli aumenti il numero di attaccanti in fase offensiva.
    Tuttavia questa fase di gioco rimane priva di ogni mordente nonostante l’ingresso di Carlos Bacca che manca in modo irritante il gol del pareggio. Infine l’uscita dal campo, tra i fischi, di un ex giocatore del Milan: De Sciglio.
    Complessivamente questa è stata una prestazione inguardabile che non può essere salvata dagli stucchevoli ritornelli sulla presunta supremazia territoriale e sul possesso palla, soprattutto negli ultimi dieci minuti arrembanti, che potevano concludersi con un pareggio immeritato.
    Un sconfitta più che meritata ed a nulla sarebbe valso anche il raggiungimento di un rocambole pareggio che a quel punto sarebbe stato meritato soltanto da un unico attore in campo: Gigio Donnarumma.
    Il giovane fenomeno del Milan ha salvato la sua porta con due prodezze incredibili che potevano rendere questa sconfitta una disfatta.

    • Milanforever il 24 Aprile 2017 alle 01:49

    Direi che Fabio ha sintetizzato bene.
    De Sciglio per me lo farei stare in tribuna un anno. Sono un lombrosiano e la sua faccia non mi ha mai dato l’impressione che fosse un rossonero.

    Faccio un copia/incolla dal post precedente: siamo proprio sicuri che vogliamo andare in Europa??? A luglio è già da tempo programmato il tour in Cina con l’Inter e relativo derby. Vi pare che due squadre cinesi possano rinunciare a un simile evento per fare i preliminari?!
    Meditate gente, meditate.

      • Vittorio il 25 Aprile 2017 alle 05:46

      Ahi, ahi….Caro Milanforever se ci mettiamo di mezzo Cesare Lombroso non so dove arriviamo. Sono convinto anche io che nei tratti somatici delle persone si possa spesso leggere molto delle loro caratteristiche. Io ci vedo spesso indizi sul quoziente di intelligenza. In altri termini alcuni hanno la faccia dei cretini.
      Resisto sempre a questa sensazione per autocontrollo e prudenza, ma se vengo tirato per la manica crollo e do ragione a Diavolo…….

        • Milanforever il 25 Aprile 2017 alle 11:15

        Abbandonati all’istinto ogni tanto Vittorio. Altrimenti resti legato alla materia quindi limitato.

          • Vittorio il 25 Aprile 2017 alle 22:52

          Dici? Allora confesso che lombrosamente Montella non mi convince qper niente.
          Cerco di farmelo piacere per carita’ di patria.

          • Milanforever il 26 Aprile 2017 alle 01:00

          Bravo!

    • Milanforever il 24 Aprile 2017 alle 19:30

    Oggi è il compleanno di uno dei Signori del Milan.

    AUGURI BILLY!!!

    PS: Manca queste gente al Milan di oggi. Al loro posto sono arrivati i Montolivo, i De Sciglio, i Sosa… ve lo dico nel mio dialetto: in do c’a vlin andè?

    • Vittorio il 25 Aprile 2017 alle 06:20

    Dalla prima volta che ho scritto su questo blog ho espresso la mia antipatia per il modulo cosiddetto 4/3/3 . Certo, possono esservi eccezioni, ma quasi sempre le squadre schierate in questo modo subiscono troppo e prendono stupidi gol. Nel nostro 4/3/3 , di Montella intendo, per aggiunta si segna pochissimo. Terzini che vanno a spasso pericolosamente sulla fascia,contemporaneamente e non uno per volta, ali che sfarfalleggiano, anche bene per carita’, ma spesso sterilmente, e segnano poco. Punte centrali con poche attitudini al dialogo stretto ed ai movimenti giusti.Non va bene per niente.In questo momento e con questi giocatori vedrei molto meglio un 4/3/1/2 con Suso dietro le due punte e Deolufeo centrocampista esterno.
    Kucka e Locatelli titolarissimi centrocampisti centrali.
    Ma Honda era piu’ scarso di Sosa o Mati?

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