Milan – Palermo 4-0: passeggiata pomeridiana

Chi se lo sarebbe mai aspettato? Non certo noi. Una settimana fa eravamo praticamente fuori da tutto, poi i risultati totalmente imprevedibili di Inter e dell’Atalanta hanno riaperto prospettive ormai insperati. E’ stato uno di quei pomeriggi quasi perfetti complice il fatto che il Palermo è una squadra da bassa serie B e che Suso l’ha sbloccata subito aiutandoci a giocare come volevamo – ovvero negli spazi. Aggiungiamoci che stavolta Sosa è in giornata come è sempre stato nel 2017 tolto Pescara e che a centrocampo gioca Kucka tra i migliori oggi. Paradossalmente diventa più difficile difendere il 3-0 che arrivarci soprattutto visti i precedenti notevoli rossoneri con questo risultato nel primo tempo.

Tolto questo non ci sono particolari riferimenti tecnici per una partita in cui ci siamo mangiati altri gol e che è praticamente finita dopo 45 minuti. A livello fisico e psicologico è stata invece molto importante la reazione dopo la scoppola di Pescara. Peccato, avessimo giocato così avremmo due punti in più e avremmo affrontato il derby con tranquillità relativa. Ora arriviamo con due risultati su tre e sapendo che una vittoria potrebbe riportarci sopra l’Atalanta impegnato contro la Roma. A questo punto arrivare davanti ai cugini – che devono affrontare Lazio e Fiorentina – è più che tassativo.

Da qua a sabato si pensa solo al derby – non ad altro. Non commento nemmeno le vicende societarie, dopo Marzo mi preoccuperò della cosa solo a firme avvenute e non prima. L’obiettivo settimanale deve essere solamente quello di battere la potenza di Suning reduce da un pompaggio mediatico esagerato e da un punto nelle ultime tre. A livello statistico abbiamo gli stessi punti con cui abbiamo concluso l’ultimo campionato ma in un torneo dove molte han smesso di giocare (il Genoa sta facendo il mercato estivo). Continuo a credere che 70 punti bastino, quindi ne mancano solamente 13 per avere un punto di partenza su cui ricostruire.

MILAN-PALERMO 4-0 (primo tempo 3-0)
MARCATORI: Suso (M) al 6′ p.t., Pasalic (M) al 19′ p.t., Bacca (M) al 37′ p.t., Deulofeu (M) al 25′ s.t..
MILAN(4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Sosa (dal 14′ s.t. Locatelli), Pasalic; Suso (dal 27′ s.t. Antonelli), Bacca, Deulofeu (dal 30′ s.t. Lapadula). (Storari, Plizzari, Honda, Ocampos, M. Fernandez, G. Gomez, Poli, Vangioni, Paletta). All. Montella.
PALERMO (3-5-2): Fulignati; Andelkovic (dal 27′ s.t. Cionek), Gonzalez, Goldaniga (dal 22′ s.t. Trajkovski); Rispoli, Bruno Henrique (dal 9′ s.t. Sallai), Jajalo, Chochev, Pezzella; Diamanti, Nestorovski. (Posavec, Marson, Vitiello, Aleesami, Balogh, Sunjic, Ruggiero, Morganella, Lo Faso). All. Diego Lopez.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi.
NOTE: espulso Gonzalez (P) al 42′ s.t. per doppia ammonizione; ammoniti Goldaniga (P), Pasalic (M) e Cionek (P) per gioco scorretto.

3 commenti

    • Vittorio il 9 Aprile 2017 alle 19:30

    Bene, benissimo ! A me piacerebbe molto chiudere sopra i cuginastri.
    Questa sera col rientro di Suso e’ stato un altro Milan. Togliere contemporaneamente a questa rosa i pochi giocatori di vero talento e spessore come e’ accaduto con gli infortuni di Bonaventura e Suso e’ rovinoso. Aggiungi Montolivo, per quanto rammollito, e magari Bertolacci ed il gioco e’ fatto. Certo, Pasalic e Locatelli hanno fatto bene ma l’esperienza conta.Continua a stupirmi in negativo Carlos Bacca. Certi tiri sbilenchi non li capisco proprio. Mi viene spontanea una formazione per domenica:
    Donnarumma
    De Sciglio, Paletta, Romagnoli, Antonelli
    Kucka, Locatelli, Sosa
    Suso, Bacca, Deulofeu.
    Non male, vero ? Montella non puo’ togliere Kucka. Se mette in campo la squadra della scorsa settimana siamo fottuti.
    Ci fosse stato Bonaventura al posto di Sosa o di Locatelli…..

    • Mario De Magistris il 9 Aprile 2017 alle 20:25

    Un Milan volitivo, finalmente concentrato sin dall’inizio della partita ha offerto al suo pubblico una prestazione d’altri tempi.
    In tema di prepartita ci eravamo augurati una simile prestazione richiamando alla memoria i rotondi successi che il Milan spesso conseguiva quando incontrava squadre come il Palermo.
    Ai rosanero siciliani va accreditato un merito particolare poiché il Palermo non è sceso in campo a San Siro con l’intento di essere protagonista di una partita ostruzionistica così come sempre hanno esibito squadre dello stesso livello ed anche peggiori qualitativamente dei rosanero.
    Forse per il clima pasquale oppure per semplice amore dello sport e dello spettacolo le due squadre sono scese in campo per allietare il pubblico offrendo un gradevole spettacolo calcistico e non una sorta di gara tra incontro di box oppure di rugby o peggio un match tra lottatori di catch.
    Di tutto questo ne ha goduto e gioito il pubblico presente a San Siro che alla fine ha convintamente applaudito.
    Scandagliando l’aspetto tecnico della partita sorge spontanea la considerazione che il Milan è tornato ad essere una squadra che fa paura proprio quando si rivede in campo il giocatore più decisivo di questa stagione: ‘Dejan Suso’
    Lo spagnolo inizia pennellando una punizione sotto l’incrocio e poi mettendo letteralmente addosso a Pasalic la palla del raddoppio.
    Per non farsi mancare nulla è il suo talento a dare il via al tris di Bacca.
    In mezzo a tutto questo, tantissime giocate di qualità e la sensazione di poter essere l’uomo in più nel derby.
    Trovare il ‘pelo nell’uovo’ in questa splendida prestazione dei ragazzi di Montella è difficile, ma chi non ha convinto del tutto è stato Mattia De Sciglio che, vestendo la fascia di capitano, avrebbe dovuto dare qualcosa di più.
    Contro un Palermo così doveva sfruttare di più l’arrendevolezza degli avversari e andare in avanti con più foga e veemenza.
    Purtroppo a differenza dei grandi capitani del passato Mattia con la fascia da capitano al braccio è quello che è sembrato il più intimorito tra i rossoneri in campo, chissà la speranza è che forse era già proiettato con la mente verso il derby che si giocherà la vigilia di Pasqua.

    • yanluke il 10 Aprile 2017 alle 09:52

    bene, bene, bella partita, contento per il gruppo e per il tecnico, che appena stecca mezza partita viene subito messo in croce, come è già successo nel recente passato nelle pagine di questo blog.
    Bravo Montella a tenere sulle corde ancora il gruppo e a mantenrli concentrati. Aveva ragione il tecnico quando diceva che i giochi che non erano chiusi e che prima o poi qualcuno avrebbe perso il passo.Ora siamo a soli 3 punti dal 4° posto.
    Altro giocatore su cui dare il giusto spazio è Pasalic, ho sentito diverse volte parole infelici per questo giocatore che si sta dimostrando assolutamente di livello e che ci può stare benissimo nel nuovo Milan soprattutto per la sua età e per i suoi ampi margini di miglioramento.
    Ora per la possibile nuova proprietà (o vecchia ) non ci sarà solo il rinnovo di De Sciglio, Donnarumma e Suso, ma andare subito a gettare le condizioni per una possibilità permanenza in rossonero per i due giovanissimi Delu e Pasalic.

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