Milan – Atalanta 0-0: la prestazione c’è, il risultato no

Dal piano della prestazione la partita casalinga con l’Atalanta è un gradino sopra la prova di Roma. Dopo un primo tempo alla pari in cui abbiamo, in chiusura, la migliore occasione (il palo di Antonelli) rientriamo in campo dando, come sempre, il meglio nel secondo tempo e dominando la partita trovando 3-4 occasioni da gol ed annullando una delle squadre sulla carta migliori di questo campionato perlomeno in questo frangente. Atalanta che come fa in 18 trasferte su 19 ci mette in difficoltà sul piano dell’intensità – però il primo tempo è, come già detto, abbastanza bilanciato: prima noi, poi loro con in mano il pallino del gioco.

Nel secondo non c’è storia: sale in cattedra Jack Bonaventura e l’Atalanta è alle corde. Sfioriamo due o tre volte il gol ma non riusciamo a metterlo dentro e questo ci costa il secondo 0-0 e soprattutto 120 minuti senza segnare. A dire la verità abbiamo rischiato molto in contropiede specie per alcuni schemi su calcio di punizione chiusi bene da una eccellente partita della nostra difesa. Purtroppo anche loro hanno contenuto bene le nostre azioni anche e soprattutto perché spesso il Milan lascia davanti un solo attaccante (Lapadula) in mezzo a cinque-sei avversari. Troppo poco in partite come queste contro squadre che si chiudono e la cosa si nota immediatamente nella fatica sia di servirlo, sia di arrivare al tiro.

Il resto è il solito Milan che una volta lanciato non si ferma. La prestazione nel secondo tempo è forse una delle migliori dell’anno ma personalmente mi tengo tutta la vita le partite sporche in cui si portano a casa i tre punti. E’ mancato un attaccante degno di tale nome per giocare nello sporco: avremmo sempre Luiz Adriano che però dopo essere stato trattato come un bidone dell’umido negli ultimi dodici mesi non è più mentalmente pronto alla serie A. E dire che è l’attaccante del nostro campionato con più gol nelle coppe Europee: non il bidone che si vuol far passare. Va recuperato perché al momento non ci possiamo permettere di meglio di lui.

A centrocampo è calato Pasalic mentre Bertolacci in cabina di regia ha fatto una prestazione appena sopra la sufficienza, considerato che era fuori ruolo. Si è allargato spesso e ha consentito una manovra più fluida delle ultime partite – purtroppo non altrettanto redditizia. Davanti è mancato un po’ Lapadula e limitando Suso ad uomo è stato limitato il gioco del Milan. Dietro si è vista una buona partita dei terzini, finalmente, ed un’ottima gara dei centrali. A livello di manovra pecchiamo nel fatto che diventiamo decisamente vulnerabili nel primo pressing e Donnarumma spesso fatica a trovare un difensore. Risolviamo parzialmente il problema nel secondo tempo accorciando la squadra ma non basta e bisogna trovare al più presto soluzioni alternative al retropassaggio al portiere.

L’Atalanta è la solita squadra da indagine procura federale perché queste partite così le gioca con tutte le squadre tranne una: quella che gli “compra” i punti strapagandogli i giocatori del suo settore giovanile. A questo aggiungiamoci un Massa che nella propria prestazione ci ha messo del suo (per fortuna non togliendoci uomini per Doha). La classifica dice 33 nella speranza che diventino 39 con Bologna e Cagliari, ampiamente alla portata. Occhio che ora arriveranno i gufi a dire che il bluff Milan è saltato e cose simili: non diamogli corda, per favore.

Se queste due partite hanno dimostrato qualcosa è che per il terzo posto ci dobbiamo essere fino alla fine, mercato o non mercato. Se poi i cinesi si degnassero di fare un paio di nomi a Fininvest invece di limitarsi a bloccare i piani di una proprietà e dirigenza in pieno possesso delle sue azioni faremmo altri ragionamenti. Ora si va a Doha sperando di tornare con un trofeo: quello che è successo finora – lì – non conta nulla. Si parte da 0-0 sapendo che sarà difficilissima ma che con una prestazione come quella odierna è possibile portarla a casa.

MILAN – ATALANTA 0-0
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, Antonelli (72′ De Sciglio); Kucka, Bertolacci, Pasalic; Suso, Lapadula (82′ Bacca), Bonaventura (87′ Niang). A disp: Gabriel, Plizzari, Gomez, Zapata, Honda, Locatelli, Poli, Josè Sosa, Luiz Adriano. All.: Vincenzo Montella
ATALANTA (3-5-2): Sportiello; Toloi, Caldara, Masiello (58′ Zukanovic); Conti, Kessie, Kurtic (65′ Drame’), Gagliardini, Spinazzola (70′ Freuler); Petagna, Gomez. A disp: Bassi, Mazzini, Migliaccio, Pesic, Konko, Cabezas, Raimondi, Grassi, D’alessandro. All.: Gian Piero Gasperini
Arbitro: Davide Massa (Imperia)
Ammoniti: Bonaventura, Bertolacci, Pasalic (M), Spinazzola, Masiello, Conti, Petagna, Gomez, Sportiello (A)

10 commenti

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  1. Massa lo si era già visto a San Siro nella passata stagione quando fu protagonista negativo in Milan-Frosinone.
    Già in altra partita precedente, con il Bologna, il Milan uscì sconfitto anche grazie al modi di fischiare, contro il Milan, del signore di Imperia.
    Oggi si è ripetuto, alla grande, non fischiando mai una punizione, per il Milan, dal limite dell’area atalantina e concedendo ai ‘bergamini’ di fare falli tattici a ripetizione sui rossoneri omettendo spesso di sanzionarli con il giallo!
    Altro arbitro di ‘Palazzo’ a frenare il cammino del Milan?
    Da quel che si è visto a San Siro, di fronte a circa 40.000 milanisti(più spettatori che non in Juve-Roma), si è capito che il ‘ricoveratore’ di Imperia avrebbe ostacolato ogni velleità di vittoria del Milan.
    Uno schifo che gli infreddoliti milanisti sugli spalti hanno dovuto digerire e subire.
    Pazienza questi ‘scelleratii’, con i quali quelli di Torino, vedasi statistiche, vincono sempre comunque e dovunque prima o poi andranno…
    ‘fora di ball’!
    Coraggio se esiste una giustizia, non sportiva ma divina, prima o poi questi discutibili individui smetteranno di tediare i milanisti ed il Milan!
    Il Milan oggi strameritava di vincere con almeno tre reti di scarto!
    Molto ha fatto l’arbitro ma anche la sfortuna ci ha messo di suo impedendo che almeno tre palloni finissero in rete dietro le spalle di Sportiello.
    E’ andata così ma il Milan è una grande squadra!!!
    Ora i ‘media prezzolati’ smettano di dire che il Milan è solo fortunato!
    Dopo la partita con l’Udinese, una autentica rapina a San Siro, questa sera si è ripetuta l’Atalanta, che di fatto è stata cancellata dal campo, dai ragazzi in rossonero, nel secondo tempo della partita.
    Purtroppo ancora una volta il Milan ha dovuto constatare che i conti si fanno con le ‘masse’ di turno spedite da chi li designa!
    Oramai è lapalissiano vedere e capire che nel ‘Palazzo’ vogliono che il Milan rimanga fuori dalle prime tre posizioni della classifica.

  2. Mi dispiace dover criticare gente che sta lavorando con impegno e buoni risultati ma solo migliorando ulteriormente possiamo sperare di centrare il terzo posto. Montella non sa fare i cambi. C’e’ poco da fare.
    Gasparini aveva di gia’ cambiato tre uomini e lui indeciso aspettava a fare entrare Bacca. Adesso e’ chiaro che Lapadula ha notevoli limiti. Guardavo Petagna e mi chiedevo perche’ lo abbiamo ceduto a quattro soldi per spendere poi di piu’ senza alcun vantaggio. Se avesse giocato Bacca nel secondo tempo, almeno 30/35 minuti, vincevamo facile. Strano come il popolo milanista si innamori di volenterosi pedatori che mostrano voglia ed impegno e perdoni la mancanza di talento. Eppure dovremmo avere il palato da gourmet dopo avere avuto tanti fuoriclasse in squadra. Insomma Lapadula non e’ un tirolare fisso accettabile per il Milan. Ieri soffrivo vedendo la partita nelle nostre mani e Montella incapace di variare il modo di giocare e sparigliare la difesa atalantina. Poteva,per esempio, ricordare una Italia Campione del Mondo con un attacco schierato con un Conti/Suso, un Rossi/ Bacca ed un Graziani/ Lapadula. Intrigante, no? Lapadula come Graziani…… Ma anche vedere Lapadula come un Massaro e Suso come un Donadoni non e’ male. Insomma Montella mio , se non puoi giocare col 4/3/3 per qualche motivo prepara la squadra ad un cambio di modulo. Prima non era possibile perche’ dovevi acquisire coesione e fiducia, Ok. Adesso non e’ possibile perche’ non hai palle tu da mettere in gioco ? Dai !

  3. Lo so, lo so. Ho dimenticato di dire che doveva uscire uno fra Bertolacci e Pasalic ed arretrare Bonaventura. Questa e’ un’altra cosa che rimprovero a Montella. Ma che cazzo, hai indivinato tutto comprendendo che Bonaventura rende al massimo a centrocampo ed ha acceso la luce del gioco dove imperava ed impera la penombra, e me lo sposti dove col suo passo e col suo tiro fa solo palcoscenico?

  4. Ah, gia’ . Che belli i paragoni per sognare calcio.
    Bonaventura come Antognoni?
    O magari come Seedorf ?

  5. Scusate le puntate. Van Bommel. Ci giova uno come Van Bommel.

  6. Vittorio l’amarezza è tanta…quindi comprendo il tuo sfogo. Lapadula è un Gattuso/Inzaghi ed io questi giocatori li schiererei sempre. Mi spiace contaddirti ma ieri Vincenzino non ha sbagliato nulla. Carlos poteva segnare come a Genova…è stato soltanto sfortunato come il Milan che strameritava di vincere. In due partite dai possibili almeno quattro punti ne portiamo a casa soltanto uno. Guai se sento ancora parlare di Milan fortunato! Lasciami fare le scuse ad Andrea Bertolacci. Una piacevole sorpresa anche la sua disciplina tattica. Se la Madonna di Lourdes lo preserverà…bene… abbiamo trovato il centrocampista che ci mancava. Io stravedo per Carlos Bacca e tutti lo sanno. Credo si possa anche tentare di farlo giocare in coppia con Lapadula. Ma questo Milan, di ieri, mi è piaciuto al limite dell’entusiasmarmi. Conosco bene l’Atalanta e soltanto una grande squadra poteva ‘metterla sotto’ così com’è stato ieri. Grande Milan e soprattutto la piantino, i ‘nemici’ del Milan…di parlare di una squadra che non merita l’attuale posizione in classifica. Io da milanista dico che il Milan di ieri meritava d’essere in cima alla classifica. Questo visto anche come la ‘giuve’ non ha messo sotto la Roma così come aveva fatto il Milan qualche giorno prima pur perdendo! Questo è il calcio…bellezza… prendere o lasciare… non si fanno punti quando li si meritano e si prendono punti quando non si meritano. Ma una cosa è certa…Vincenzino ha messo a punto una ‘Ferrari’… cioè…un grande Milan! Onore a Vincenzino anche se qualche volta commette qualche errore. Ma ‘errare humanum est, perseverare autem diabolicum’

  7. Sono due partite che leggo “Ci e’ mancato Bonaventura. Avremmo vinto tranquillamente” e oggi “Se avesse giocato Bacca nel secondo tempo, almeno 30/35 minuti, vincevamo facile”. Scusa Vittorio, ma con i “se” non si va da nessuna parte e soprattutto quei “se” non sono verificabili.
    Anch’io ieri mi ripetevo che forse ci voleva un cambio a metà ripresa, ma poi a cambi fatti mi sono detto: De Sciglio a migliorato più che Antonelli? No. Niang è stato determinante e ha inciso su qualcosa? No. L’unico dubbio è Bacca che forse andava giocato prima, ma tante e tante partite ci siamo detti che con non partecipa al gioco e che di fatto la squadra gioca in 10. Faccio un esempio forse improponibile, ma avete guardato Higuain da dove parte? Non è quasi mai prima punta, ma gioca sulla trequarti. Anche il gol (fantastico) di ieri sera ne è l’esempio.
    Lapadula ho avuto la sensazione che non sia un gran giocatore da un episodio nei cinque minuti che ha giocato contro la Juve. Fresco, appena entrato, in una ripartenza si è fatto rimontare, superare e tranquillamente portare via palla da un Barzagli con tutta la partita sulle gambe. Mah.
    Petagna vale quanto Lapadula, con più fisico.
    Alla fine il fatto è che non abbiamo nessun giocatore che sia veramente determinante e che possa incidere sulla partita. Lo dico ancora? Questo è quello che ha a disposizione Montella e che hanno avuto a disposizione i suoi predecessori. I brutto è che l’uomo in cravatta gialla ha detto che a gennaio succederà poco e nulla.
    Detto questo, ci sono in un campionato episodi che bilanciano altri. Ieri, anche perchè avevamo di fronte un’ottima Atalanta e non un Crotone o un Palermo qualsiasi, meritavamo molto di più di vincere di quelle partite, ma alla fine i punti si equivalgono.
    A Diavolo dico che non mi spingo a invocare un’indagine federale, ma la differenza con la quale hanno affrontato i gobbi e noi dà molto fastidio. Da statistiche questi hanno fatto conto i ladri 18 falli mentre contro di noi 28. Vorrà anche dire tutto o niente, ma mi dà l’impressione che con noi erano molto più incattiviti.

    1. Io non credo che alla fine i punti si equivalgano. Credo però in compenso che molti siano più sollevati perché il Milan così in alto li stava imbarazzando e non poco.

      1. Sei il solito paranoico.

  8. Stiamo calmini…alla fine il Milan arriverà ai preliminari di CL perché una delle due, Roma o Napoli, ‘scoppierà’. Il Milan di Montella è più forte di tutte le altre concorrenti anche se oggi qualcuna ci è balzata davanti. Peggio sarà la classifica al termine del prossimo turno di campionato perché prevedo che Napoli e Lazio vinceranno. Ma il Milan, questo Milan, non si deve scoraggiare! La squadra è in grande crescita e gli automatismi cominciano sia ad intravvedersi che a funzionare. Andiamo a vincere questa supercoppa…almeno non ci avranno rovinato totalmente le feste.

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