Italia – Finlandia 2 – 0: iniezione di fiducia

Certo non si tratta di chissà che impresa: un 2-0 alla 67° classificata del ranking mondiale è nell’ordine delle cose. Ma rispetto agli striminziti 1-0 targati Pellè contro Malta si tratta certamente di un passo avanti, e non partiamo certo spacciati e sicuri del quarto posto come scrivono certe pagine di retorica “nostalgica”.

Una moda che all’inizio piaceva pure a me: la prima puntata di 90° l’ho registrata alle elementari nel lontano 2001 e ultimamente ho travasato molto materiale di quel periodo in dvd. Ma il “meglio prima” a prescindere non è mai vero perché i ricordi tendono a dimenticare il peggio: la nazionale megagalattica del 2006 era la stessa che due anni prima usciva malamente pareggiando con Svezia e Danimarca (e i cultori del mondiale ’82 dicono della nazionale 2006 le stesse cose dei nostalgici di oggi; eh ma Pertini che gioca a scopone, era tutto più bello, nel 2006 hanno vinto di culo, allora correvano di più). In tutto questo arriviamo al 2016, con una nazionale che lascia fuori rossoneri meritevoli come Bonaventura e Romagnoli per inserire gente discutibile.

Ma rispetto al doppio pari contro nazionali inferiori del 2014 c’è un passo avanti: segna (di rigore) Candreva, poi raddoppia De Rossi dopo 8 minuti dall’entrata in campo (al 71′). Spazio anche per Sirigu, riserva designata in Francia: molto poco impegnato. Si va di solidità e compattezza, diversamente dal primo biennio di Prandelli che aveva anche a disposizione attaccanti di qualità un po’ diversa: primo posto nelle qualificazioni senza strafare e poi ritorno alla vittoria in amichevole dopo oltre un anno. Il rodaggio sembra aver funzionato, e sinceramente pur con tutta l’antipatia verso un blocco di Juve ed ex Juve che comprende anche Giaccherini e Ogbonna, non mi ci vedo a tifare una nazionale diversa dall’Italia. Zero nostalgia per i bei tempi andati visto che nel 2010 e anche nel 2014 ci ha portato molto male.

Italia (3-5-2): Sirigu; Barzagli, Bonucci (85′ Ogbonna), Chiellini; Candreva (76′ Bernardeschi), Parolo, T. Motta (63′ De Rossi), Giaccherini (64′ Sturaro), El Shaarawy (69′ Florenzi); Zaza (81′ Pellè), Immobile. Ct: Conte

Finlandia (5-3-2): Hradecky; Arkivuo, Toivio, Arajjuri, Halsti, Uronen (Raitala 73′); Ring (Lam 73′), Sparv, Hetemaj; Pukki (46′ Lod), Eremenko. Ct: Backe

Marcatori: 27′ Candreva rig. (I), 71′ De Rossi (I)

9 commenti

Vai al modulo dei commenti

  1. Non vi arrabbiate troppo per le mancate convocazioni di Romagnoli e Bonaventura. Romagnoli non avrebbe giocato nemmeno un minuto.
    Bonaventura ha un grosso limite che non lo fa essere da Nazionale e nemmeno da Milan. Il limite e’ la mancanza della capacita’ di terminare l’azione in modo efficace e risolutivo. Non ha il guizzo finale per saltare l’ultimo ostacolo o segnare o fare l’assist vincente. Insomma occopa un ruolo vitale per fare la differenza ed al pari di Montolivo non e’ in grado di farla. Pirlo e Kaka lontani anni luce. Ma anche Borja Valero o Candreva tanto per capirci. Non vi arrabbiate per nulla.

    1. Eh già che peccato i campioni di Galliani sono a casa, vorrà dire che Conte non ne capisci di giocatori opure è antimilanista… Scherzi a parte erano due giocatori che in questa nazionale ci potevano stare ma alla fine non c’è differenza con o senza.
      Ma qualcuno gli e l’ha chiesto a Conte perchè non gioca Balotelli ???

      1. Caro Papin lll : Cosi’ebbi a scrivere su questo Bog e ripeterei parola per parola per rispondere alla tua intelligente domanda.

        Vittorio 31 MARZO 2016 AT 06:57

        SCRIVEVA LA GAZZETTA :
        ” E la grande vittoria di ieri sera contro la Germania ne è la prova. Due giganti su tutti: Andrea Pirlo e Mario Balotelli, due alieni, due mostri. E con loro tutti gli altri”
        Cosa dire? Io mi sento fuori dal branco . Non mi piace per niente il politicamente corretto. Odio i luoghi comuni. Il collettivo osanna mi fa schifo per non parlare dei monumenti a Lenin o Mao , e gli spettacoli tipo il Colosseo o la Parigi dei “Miserabili” mi fanno vomitare.
        E , di conseguenza, cerco di capire le ragioni reali delle difficolta’ di Balotelli. Sono due le ragioni . Una esterna a lui stesso e l’altra interna. Purtroppo sono sinergiche e sommate non fanno due ma mille.Eccole:
        1) Il Branco . Si e’ formato un branco che non gli da’ pace. Giornalisti pennivendoli per primi e poi arbitri, tifosi, benpensanti, allenatori, figurine da tv e quaquaraqua’ da tastiera . Perfino i milanisti che avrebbero interessi di cuore e di convenienza a difenderlo, si uniscono alla muta latrante che lo insegue.
        2) La sensibilita’ . Lo fotte la sensibilita’ . Se questa orda di cani farebbe paura a tutti , forse Ibrahimovic escluso , figuriamoci ad un ombroso ed ipersensibile ragazzo nero abbandonato dai genitori, adottato da due bianchi e con un tarlo permanente di senso di colpa da padre lontano di una piccola bambina nera.
        Mi fa simpatia Mario Balotelli? Non lo so, non mi interessa capirlo, so solo che mi fa imbestialire un FALSO tentativo di recupero da un lungo
        Infortunio costellato da 5 , 10 , minuti a partita. Il Milan ha atteso due anni Montolivo privandosi di un sostituto per non infastidirlo. Una serie infinita di altri infortuni sono stati gestiti con affettuosa pazienza .
        Ma questa volta no. Il branco dice no. I cani rabbiosi dicono no. Il pubblico politicamente corretto dei cervelli malati che vogliono assistere all’esecuzione delle ghigliottine dicono no. Anche a costo di ghigliottinarsi le loro stesse palle. Come nel Milan. Come per la Nazionale.
        Sono solo fuori dal branco?Bene!
        Ho qualche compagno? Megl

  2. Dicevo per concludere : MEGLIO !
    A capo del branco, divisione Nazionale , un “buffone ” ed i suoi compari !

    1. Mi dispiace per Balotelli però di chance ne ha avute, del resto sono sicuro che se tutti giocassero per lui vedremmo il vero Balotelli, perciò sarei curioso di vederlo in una piccola squadra.
      Va detto però che il calcio è un gioco di squadra perciò Conte doveva per prima cosa creare un gruppo unito, nelle scelte ne ha tenuto conto e giustamente non vedo perchè avrebbe dovuto portare Balotelli, la mia era più una battuta, visto che lo stesso Conte mesi addietro ebbe a risentirsi parecchio su una domanda del genere, poichè secondo lui la nazionale italiana viene vista quasi come un fastidio dai club ma alla stampa interessa solo di Balotelli.
      Su Buffon c’è da dire che in questo gruppo della nazionale è imprescindibile e comunque è l’unico campione in campo… purtroppo.

      1. Oggi concordo con te per vedere Balotelli riprendersi tranquillo e senza concorrenza. Ma non saremmo a dire questo se quel campione buffone non avesse scaricato su di lui, incolpevole, la responsabilita’ , invece sua, di una sconfitta e di una papera colossale. Confermo quanto ho scritto a suo tempo!

  3. A proposito di psicologia della folla o meglio del branco, visto dove si puo’ arrivare!
    Chissa’ se vi e’ qualche pseudo milanista a quell’osceno funerale!

  4. Si tratta di una minchiata. Ma se lo avesse fatto Balotelli quel tuffo dal tetto ?

    1. Balotelli fa notizia anche se cambia le scarpe, questo da quando ha iniziato a frequentare ragazze più o meno famose nell’ambiente del gossip.

      Se avesse avuto relazioni con altre ragazze non paparazzate e avesse frequentato meno le discoteche sarebbe passato inosservato per tutti quegli aspetti extracalcistici; ma la tranquillità tocca volerla, se vai con certe tipe vuol dire che non stai cercando stabilità emotiva e vita serena.

I commenti sono disabilitati.