Questi due punti persi sono tutti vostri. Voi, che dopo Carpi avete preferito stare zitti e non fare casino sul rigore di Luiz Adriano perché “ce lo meritiamo”, e “giochiamo di merda” dato che non siamo il Barcellona. E’ inaccettabile l’ennesimo furto arbitrale che abbiamo dovuto subire oggi in una partita in cui sono stati annullati due – ripeto due – gol regolari nel primo tempo, si è visto un rosso decisamente generoso a De Jong (Romagnoli è lì a pochi metri) e un rigore nettissimo su Bonaventura non fischiato nel finale. E’ inaccettabile dover giocare ogni partita contro arbitro e tifosi (che vogliono che non si vinca per accusare Galliani e la squadra) ed il risultato è una classifica che ci meritiamo ed in particolare si merita chi oggi ha ricoperto di fischi Montolivo (che è stato pietoso – alla prima partita sbagliata della stagione, ma non ha procurato lui il rigore che ci ha lasciato in 10).
Il Milan, anche oggi, meritava di vincere. E meritava perché l’unico tiro in porta del Verona è stato proprio il calcio di rigore. Le parole di Mihajlovic esprimono perfettamente la situazione in cui ci troviamo oggi. “Io non sono abituato a parlare degli arbitri ma non si può continuare così. 3 gol regolari annullati e un rigore non fischiato. Nel primo tempo 3 occasioni nitide e 2 gol regolari annullati. Sono squadre di Serie A, questo è incomprensibile, non si può andare avanti. Abbiamo preso un gol da polli era rigore ma non si può prendere un gol così. In difficoltà? Abbiamo fatto 18 tiri“.
D’altronde ce lo meritiamo, stiamo qua a parlare di rosa come se la nostra rosa fosse peggiore di Toni o Zaccardo, Pazzini o Borriello. Stiamo qua a fare finta di niente, a turarci gli occhi di prosciutto quando con 12 nazionali non riusciamo a battere Carpi e Verona. Facciamo di Montolivo un capro espiatorio che deve pagare gli errori di tutti e poi diamo la colpa alla società: ma con tifosi così, il Milan, dove va? Io mi vergogno del clima che si respira su twitter con i soliti 3-4 giocatori bullizzati per le colpe di tutti, con gli insulti al primo passaggio sbagliato o l’avversario che magicamente merita al primo ed unico tiro in porta della partita. E se la pensi diversamente dal pecorame sei servo o suddito – d’altronde la verità è scomoda e non porta like o retweet.
Che fare ora? Ormai la stagione è più che compromessa grazie a punti che dovevano arrivare e non sono arrivati. Giovedì ci giochiamo la coppa Italia, spero diversamente dall’ultima apparizione col Crotone, e poi vediamo come viene. Ad oggi è difficile fare proclami o progetti e con questi tifosi che hanno ormai irreversibilmente danneggiato l’ambiente e minato l’autostima dei giocatori che rendono al 50% del proprio potenziale il Milan non va lontano. Grazie Valeri, per aver impedito che le forze del male di Darth Adriano potessero ottenere i tre punti, sei l’idolo dei “veri” milanisti.
Milan-Verona 1-1 (primo tempo 0-0)
Marcatori: 52′ Bacca (M), 57′ Toni (V-Rigore).
Milan (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, De Sciglio; Niang (dall’82’ Cerci), de Jong, Montolivo (dal 78′ Bertolacci), Bonaventura; Luiz Adriano (dal 62′ Kucka), Bacca. All. Mihajlovic.
Verona (4-2-3-1): Gollini; Sala, Marquez, Moras, Pisano; Viviani, Greco (dall’81 Gomez); Wszolek (dal 79′ Bianchetti), Ionita, Siligardi (dal 78′ Jankovic); Toni. All. Del Neri.
Arbitro: Paolo Valeri di Roma.
Ammoniti: 60′ Moras (V), 68′ Pisano (V), 72′ Wszolek (V), 72′ Bonaventura (M), 73′ Abate (M), 82′ Marquez (V), 84′ Gollini (V), 86′ Kucka (M).
Espulsi: 56′ de Jong (M).
40 commenti
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1) Giornalisti che destabiluzzano
2) parte di tifoseria evidentemente venduta
3) Arbitri che ci danneggiano quasi sistematicamente
Al di la dei nostri demeriti…
“C’ è un ambiente strano in torno al Milan” Cit. Mihajlovic
Due punti contro le ultime due della classifica e avete il coraggio di parlare di arbitri e giornalisti.
Lo ripeto: PIANGINA.
Perché? Se mancano 4 punti in 2 partite mica è colpa nostra. Fino a quando gli arbitri ci tolgono i punti parlare del fatto che si è giocato male non ha alcun senso.
“Troppo accanimento dai media. Così è difficile lavorare”. Cit Bertolacci.
“Troppo schifo al cazzo. Così è difficile battere l’ultima in classifica”. Cit LPF80
Ai tempi in cui leggevo bauscia si leggevano cose meno patetiche.
Ciò detto, l’uscita di Mongolivo tra i fischi è stato uno dei top moments del 2015.
Orgasmico.
E com’ è che ti dedicavi a queste letture? :-)!!!
Un Milan forse peggiore di quello visto a Modena. Nella prima frazione di gioco farfuglia calcio e quando riesce a mettere un uomo, solo davanti al portiere, fallisce elementari occasioni da gol! Ma la sestina arbitrale è stata di gran lunga la dimostrazione, Baglioni avrebbe detto un capolavoro, di come si vuole impedire ad una squadra di vincere le partite di calcio!
Nella prima occasione di Niang, al 18′, incappiamo nell’ennesimo non vedente con la bandierina in mano. Il tiro di M’Baye viene deviato in angolo da un difendente ma il guardialinee, proveniente dai paraggi della Magliana è non vedente, come il suo capo, e non vede l’evidentissima deviazione del veronese. Al 29′ Jack dimostra le mie ragioni sulle recensioni che faccio su di lui! Da sempre dico che se riuscisse ad essere bravo, nel realizzare gol, così com’è bravo nell’essere utile alla squadra, sarebbe da pallone d’oro. Infatti sbaglia in maniera incredibile una facilissima realizzazione. Al 35′ sempre l’uomo della banda, con bandierina in mano, segnala un inesistente fuori gioco negando così il vantaggio al Milan. Al 56′ l’ineffabile uomo della Magliana espelle De Jong fischiando contro il Milan l’ennesimo rigore! I Rossoneri rimangono in dieci subendo l’ennesimo rigore fischiatoci contro, ignobilmente, da lui l’uomo che verrà sepolto in una cripta a Santa Maria Maggiore. Peggio se i suoi adepti gli ordineranno di far volare elicotteri per accompagnare la sua anima verso ‘inferno! All’87’ il magliaro compie il suo capolavoro e si comporta come e peggio che a Firenze. Nega al Milan un rigore più che lapalissiano. Vediamo l’azione: Bonaventura viene placcato in area e atterrato platealmente. Lui, non usa l’attrezzo regalatogli alla ‘casa della monica’. Non vede non sente e non fischia? Il Milan giocherà anche da schifo…ma chi viene a dirigere le sue partite o è colluso oppure fa più schifo del Milan! C’è malafede nei confronti dei Rossoneri? Sembrerebbe proprio di si|
Inutile prendersela con la squadra che gioca male se ti annullano un goal valido e se l’ arbitro non fischia un rigore come quello su Bonaventura se posizionato a 3 metri.
Dai su…
Il giocare bene o male rischia di diventare totalmente ininfluente
Oltre tutto c’ è una regola chiara che dice che nel dubbio il fuorigioco non va fischiato…
E certo, la colpa è sempre dell’allenatore di turno e pure degli arbitri. Facciano cagare con le ultime in classifica che dovremmo berci in un sorso e le colpe sono degli altri Ma le partite le guardate o cosa?
Se il goal è buono non lo annulli. Se è rigore lo dai.
E’ la base del calcio. Non è scritto da nessuna parte che una squadra sia obbligata a giocare bene per vincere ed è legittimo vincere con l’ ultima in classifica grazie agli episodi. Non è che i punti fatti grazie agli episodi valgono meno di quelli fatti con buone prestazioni.
Fino a quado non ci sarà la moviola in campo si potrà solo sperare di non vivere un’ altra calciopoli ma nessuno ce lo può garantire
La base del calcio è che come hanno sbagliato de iong, mongolivo e gli altri, possano sbagliare anche gli arbitri. Avete rotto il cazzo con questi discorsi piagnoni da interisti merdosi!
Cazzo, ma abbiamo strappato due pareggi contro le ultime due in classifica!
Il Verona aveva perso le ultime 4. Non ne ha ancora vinta una dopo 16 gare! Ci ha messo in imbarazzo praticamente da solo un quasi trentanovenne!
Non c’erano i fuorigioco. C’era un rigore solare oggi e uno a Carpi. Ma qui c’è chi dice che siamo da terzo posto! Le avete viste questa sera quelle da terzo posto? A me sembra semplicisticamente che a noi manchi un po’ di qualità rispetto a quelle quattro squadre.
Poi che attorno alla squadra giri una brutta aria da almeno tre anni è certo. Però non andiamo a cercare il mare a Cortina o le montagne a Rimini.
Autore
Grazie al cazzo che abbiamo pareggiato. Abbiamo pareggiato perché non ci hanno dato due gol
Adesso ho capito a cosa era riferita l’asticella di Margherita… erano gli arbitri che dovevano alzarla. 😀
Chissà come abbiamo fatto quando per due anni non ci hanno dato neppure un rigore… pianti, lacrime, proteste, lamentele, urla di indignazione, grida di complotti, senso di frustrazione e sindrome d’accerchiamento… no, abbiamo vinto quello c’era da vincere, senza tante pippe o piagnistei.
Siamo scarsi! Lo vuoi capire???? Sarà colpa di Mihajlovic, sarà colpa dei giocatori, sarà colpa di Galliani, sarà colpa di Berlusconi, sarà colpa di Barbara, sarà colpa del giardiniere… ma siamo scarsi. Con o senza rigori. E soprattutto siamo scarsi indipendentemente dai tifosi!
Se i giocatori faticano a raggiungere il 100% e soprattutto a mantenerlo la colpa è dell’ allenatore e dei tifosi
Ieri eravamo tutti e tre avviliti.
Il clima nello stadio è pessimo e purtroppo non cambierà.
Il Milan sta provando sulla propria pelle cosa significa essere una società debole: gli arbitri ci negano l’evidenza la stampa ci deride e ci destabilizza. La società tace, divisa da conflitti e invidie interne. Così come i “nostri” tifosi qualcuno festeggia la sconfitta anche nella società.
Sinisa è abbandonato a sè stesso e si avvicina la parte più faticosa della stagione.
Ora sappiamo come si sentivano i giocatori e tecnici dell’altra squadra di Milano esposti a ogni intemperia senza alcuna difesa.
Noi ci auguriamo che la società non ripeta gli errori degli ultimi anni e difenda il gruppo giocatori/tecnico e dimostri di volere veramente rialzare la china, intervenendo sul mercato.
Non servono trilioni, serve cercare chi serve senza farsi suggerire dai soliti compari al Ristorante. La chiarezza e la serenità poi sono gratis, se si è in grado di disporne.
Per il resto confermiamo che possiamo capire cosa significa essere una provinciale a cui viene negato il minimo diritto.
Comunque il forcing finale è stato da Rossoneri, Grazie Ragazzi.
Milanforever,
certo non siamo il Milan di 25 anni anni fa, grazie di ricordarcelo.
Il fatto è che con un arbitraggio – normale – ripeto normale – ieri avremmo fatto 3 punti.
Fine.
Poi anche ai Grandi Milan è capitato di avere la partita che si giocava male. Soprattutto nell’ultima fase di Ancelotti e la prima di Leonardo. E c’erano i Pirlo e i Seedorf e i ronaldhino.
Purtroppo questa fase di conversione al nerazzurro influisce anche sui tifosi.
Sarà completa quando dal terzo anello arriverà un motorino.
Mi sembra di capire che tu applaudirai a quell’evento.
Mi pare invece che tu non abbia capito un cazzo di quello che da tempo vado ripetendo.
Non sei più il Milan di 25 anni fa per tante ragioni, ma quello che la maggior parte dei tifosi non accetta più è che non ci sia più una società Milan. Berlusconi è di fatto sparito. Non prende più una decisione. O meglio la prende sicuramente, ma non ci mette più la faccia e il metterci la faccia è stata la prima cosa che lo ha fatto grande, nel calcio e in politica. Di Berlusconi si è sempre potuto dire tutto, nel bene, nel male e anche peggio, ma una cosa era innegabile anche a chi ha sperato e spera di vederlo morto, che lui la faccia l’ha sempre messa in prima persona.
Ecco, da anni non la mette più. E da anni il Milan non naviga, ma galleggia con al posto della faccia del presidente, la facciona del geometra Galliani, che, se mi permettete, non è la stessa cosa.
Non giriamoci tanto attorno, se le cose devono andare così, non ha nessun senso continuare ad andare avanti con questa proprietà. Si butta via tempo, denaro e fegato.
Ma, va be, la colpa è della tifoseria… una volta si sarebbe detto “va tutto bene Madama la Marchesa…”.
Autore
Al contrario. Prima Berlusconi delegava a Galliani e ci metteva la faccia. Ora Berlusconi ordina a Galliani, Galliani esegue e ci mette la faccia. Senti Albertini e Costacurta…
Non rigirarla. Il problema è che non ci mette la faccia.
è da qualche anno che gli arbitri non ci perdonano nulla, due pesi due misure, la cosa che più mi lascia perplesso è il silenzio della società, da anni siamo penalizzati dall’arbitraggio e persiste la linea di non commentare l’operato arbitrale, le conseguenze le vediamo. Mi ricordo ancora lo sfogo di Conte e l’esito l’abbiamo subito proprio a nostre spese.
Sappiamo tutti che il Milan negli ultimi anni si è ridimensionato, ma se oltre a questo ci aggiungiamo il fatto che i tifosi sono perennemente contro la squadra, gli arbitri fischiano contro con troppa leggerezza, stampa e media ad ogni errore nasce una processo senza dimenticare la completa assenza della società a difendere la squadra, l’unica cosa che si legge è che il presidente e la società è arrabbiata. Tutto questo va ad influenzare sulle prestazioni della squadra che perdono certezze e sicurezza. Si è creato in questi anni un ambiente troppo negativo.
Purtroppo scordiamoci i Messi e CR7, campioni da pallone d’oro. Ormai l’italia è più la patria dei campioni. Anche noi tifosi in parte ci dobbiamo rassegnare a tenerci una squadra più dignitosa, fatta più di gregari che di campioni(o figurine).
Andavo contro Galliani quando comprava le figuerine, e francamente preferisco oggi un Milan fatto di giovani con prospettive di crescita, ma se l’ambiente è così disfattista e negativo anche per un giovane è difficile trovare spazio e lavorare serenamente.
Ad ogni modo, anche il tecnico ieri ci ha messo del suo. Ormai dato per assodato che dejong non è entrato nei meccanimi della squadra, ormai fuori da più di un mese. Farlo esordire ieri non stata proprio una bella idea, e le conseguenze le abbiamo viste.
Esattamente. Abbiamo tanti giovani in rosa e c’ è chi non li fa crescere in un ambiente sano.
Salvo poi lementarsi quando giovani inesplosi vengono ceduti ed esplodono altrove.
Il problema principale sono i tifosi. poi media ed arbitri. Avessimo la tifoseria della Juventus a quest’ ora non avremo il gap che abbiamo dalle prime o dale grandi europee e avremo gestito meglio le difficoltà. Una tifoseria buona vale 10-15 punti in più a campionato, anche perchè i giocatori forti vengono più volentieri e rendono al meglio
La debolezza incide (ma non è che i leader forti siano così tanto riparati da certi assedi), ma se a Sansiro c’ è un ambiente ostile e se la squadra viene contestata quando viene derubata è veramente inutile parlare di calcio.
In questi anni sono cambiati giocatori ed allenatori. La rosa no ha mai reso con continuità al 100% e ha avuto alti e bassi notevoli sempre per gli stessi motivii che diciamo da anni. Chiunque arriva deve fare i conti con un ambiente ostile. Se non si capisce questo, o se si è collusi con un certo sistema non ci si deve lamentare se ogni anno arriviamo ottavi e cambiamo l’ allenatore. In queste condizioni non si costruire. Lo dissi a suo tempo, il Milan dovrebbe valutare bene se continuare a fare la serie A di fronte ad un pubblico ostile o se mollare tutto e riorganizzarsi altrove dove persiste un mercato molto più caldo e non ci sono interessi vari a danneggiare la squadra.
Una squadra gloriosa come il Milan che ha 7 champions nella meglia meriterebbe tutto un altro rispetto e chi non lo capisce è un tifosotto di cui il milan non ha bisogno
Comunque per la cronaca quando gli interisti facevano i piangina avevano ragione…poco dopo è scoppiata calciopoli…hai visto mai
“Comunque per la cronaca quando gli interisti facevano i piangina avevano ragione…”
Detto questo possiamo mettere tranquillamente la parola fine su qualunque discussione.
Perchè non avevano forse ragione con quel fatidico rigore non dato a Ronaldo o in altre varie ed eventuali? Spero non s arrivi a fare negazionismo su calciopoli visto che ci sono state delle sentenze e pure dei provvedimenti
Il fatto è che con un arbitraggio – normale – ripeto normale – ieri avremmo fatto 3 punti.
Fine.
E dopo che li fai? Sei (forse) sopra il Sassuolo. Quindi? Dove pensi di andare?
Fai parte del gruppo di allucinati che su questo blog scrive che alzando l’asticella si può arrivare al terzo posto e l’anno prossimo poi chissà (parole di Margherita dell’altro giorno)?
Ma cristo, non vi rendete conto che ogni a Natale si è già fuori da tutto? Ma chissenefrega del rigorino con l’ultima in classifica, chissenefrega della vittoria con la Samp, ogni settimana cercate degli appiggli ma sono ANNI, no settimane, ANNI che vi attaccate all’allenatore, al modulo, che sperate in Cerci salvatore della patria e poi in Broccolacci e poi vedete la luce in Carlos Cacca ma la classifica dice OTTAVI, DECIMI, SETTIMI …
Ma cosa credete, che una squadra che ha perso NETTAMENTE con Juve, Sassuolo, Napoli, Inter e Fiorentina possa arrivare davanti a una di queste??
intanto dammi i tre punti, dopo ne parliamo.
Autore
Dai i 4 punti che ci hanno scippato e sei a 1 dalla Juve, a 3 dal terzo posto.
Noi non abbiamo perso con il Sassuolo, veramente. E con Juve ed Inter si è perso immeritatamente, non nettamente.
Per forza se ogni anno devi cambiare allenatore perchè i giocatori rendono in media al 50% (anche se li cambi e li sostituisci), riparti sempre da zero e non consolidi mai.
La vera domanda da porsi è perchè sono anni che la squadra non rende più del 50%-60% pur avendo cambiato diversi allenatori. Non sarà mica perchè intorno al Milan c’ è un ambiente marcio che deprime tutti?
Ma come fanno persone adulte a non capire cose così semplici e banali? Sembrate vivere su marte.
Ambiente marcio = Basso rendimento
Ambiente buono = Alto rendimento
Puoi comprare anche Messi e Cristiano Ronaldo, finirebbero con il fare cagare pure loro,mi sembra talmente ovvio e scontato che trovo persino stupido doverne parlare.
Questo editoriale ha suscitato generato moliti commenti e la cosa mi sembra logica, dato il contenuto.
Provo a sintetizzare la mia posizione:
1) Anche nell’ultima partita ci sono state decisioni arbitrali a noi avverse, ma, in tutta onestà, le due chiamate a nostro danno (errate) sui fuorigioco, sono risultante di pochi centimetri e su azioni (finalmente) veloci; questo per dire che l’errore, purtroppo, ci può stare. Il rigore su Bonaventura si può anche fischiare, ma, se adotti quel metro, non puoi trascurare la trattenuta di Alex su Toni nel primo tempo (sullo 0-0). Personalmente, non avrei sanzionato nessuno dei due interventi, ma ammetto di essere piuttosto “inglese” in materia di falli in area.
2) Resta il fatto, incontestabile per chiunque, che il Milan ha giocato le ultime due partite contro squadre che hanno marcato in fronte, un po’ come si fa col bestiame, il loro destino: serie B. Non puoi giocare in modo tremebondo col Carpi e limitarti agli ultimi dieci minuti contro il Verona. Il Milan dei bei tempi vinceva pure con gli arbitri a sfavore – anche perché non mi pare che la squadra rossonera, fin dai tempi di Rivera, sia stata mai amata dalle giacchette nere, ed uso un delicato eufemismo. Eravamo capaci di vincere la Coppa dei Campioni con delle reti non assegnate per palloni entrati con la Stella Rossa, con il Werder Brema, e con un fuorigioco ridicolo fischiato al Bernabeu contro Gullit. E potrei continuare. La verità vera è che non ci si può trincerare solo sugli errori arbitrali, perché la desolante realtà è che, se giochi male o solo dieci minuti a partita, oggi non vinci nemmeno con l’Acquapozzillo.
3) Miha può piacere o non piacere, ma è comunque un falso problema. Con questa squadra e questa Società (quest’ultima non meno assente della prima) non vai da nessuna parte. Qualcuno ancora si ostina sostenere che, avendo speso un’ottantina di milioni in campagna acquisti, dobbiamo per forza essere tra le prime tre. E perché? Non può essere che li abbiamo spesi (anche) male?. Non ci accorgiamo che non abbiamo terzini veri dal 2007? Che Montolivo – il giocatore con più fosforo del nostro centrocampo basso – va sempre a due all’ora e che, quando il ritmo partita si alza, viene puntualmente travolto? Non può essere che affidare le nostre speranza a Cerci, cioè un estroso contropiedista, è assurdo, quando il Milan si trova spesso contro difese schierate? Non viene il dubbio che il centrocampo rossonero sia povero di cervello (e non vedo nemmeno tanti muscoli, per dirla tutta)? Su molti altri, quasi tutti peraltro, glisso per carità di patria. De minimis non curat praetor.
4) Scrissi tempo addietro che l’uscita di Braida era letale. Purtroppo, non sbagliavo: facile profezia. Il Milan non ha da tempo una rete di osservatori, è ostaggio dei soliti noti (Raiola, Preziosi, etc.) e lascia partire i suoi giovani, che si affermano altrove, salvo poi riprendersi Boateng in un ritorno al futuro che la dice lunga sulla capacità previsiva del nostro management. Se non si autoriforma in qualche modo la Società, e date voi a questa i nomi che preferite o che vi stanno più sul gozzo, non ne usciremo. Speriamo di trovare sotto l’albero natalizio la prossima chiusura del “closing” con Mr. Bee, che, per chi non lo avesse ancora capito, è solo il collettore dei grossi investitori, insomma, se preferite, il volto mediatico.
5) La cantera scrive: Ambiente marcio = Basso rendimento * Ambiente buono = Alto rendimento.
Più che giusto. È la vecchia regola per i successi: senza una società presente non vinci niente. Però, non sono d’accordo sullo scagliarsi contro i tifosi, almeno su quelli che vanno allo stadio e poi magari, alla fine, contestano, perché hanno tutto il diritto di farlo. Se il Presidente, Cravatta Gialla e compagnia bella replicano stancamente i comportamenti di questi ultimi anni secondo il solito copione, non è colpa del tifoso, che può solo – qualora in disaccordo – contestare. Il tifoso, alla fine, è l’ultimo anello della catena, certo non il primo. Nel passato hanno subito contestazioni perfino Seedorf giocatore o il Genio per qualche giocata impossibile e non mi risulta che costoro siano andati in analisi. San Siro ha pesato sempre su tutti, quindi non prendiamoci in giro. Guardiamo finalmente verso la luna e non fermiamoci a guardare il dito che la indica.
Chapeu Marchese.
Grazie Milanpersempre e, comunque, siamo stati in serie B con dignità e siamo risaliti in cima al mondo.
Tornneremo ancora, e presto.
Anche inc….a.to, più che mai, sempre Forza Milan.
Mi associo ai complimenti per Marchese. Oggi ho sentito
Suma dire esplicitamente cose finora tabu’ : i giocatori in campo non saprebbero per chi giocano realmente. Certo che se Galliani deve essere considerato un socio anziche’ un dipendente saltano tutte le coordinate del ragionamento. Davvero non si sa piu’ chi comanda al Milan? Silvio,come logica dice? o Pier Silvio e Marina ?
oppure Galliani ? Barbara non direi . Si aspetta Mr. Bee per i soldi
o per spezzare una situazione di stallo ? In tutti questi tristi interrogativi ha senso parlare di arbitraggi ostili e scandalosi? Ha senso parlare del rigurgito bilioso della stampa contro Berlusconi e tutto cio’ che possiede e che gli si vorrebbe confiscare ? Ha senso parlare di un allenatore che perde, distruggendone il morale e le motivazioni , pilastri fino ad ieri della squadra. Lopez , De Jong , Mexes , Poli , gente che combatteva in campo. Ha senso notare che Montolivo non riesce ad assumere la guida del gioco e della squadra ? A questi , magari retorici interrogativi , aggiungo una perentoria affermazione. NON ha senso alcuno prendersela con i tifosi . Disorientati dai discorsi e dalle azioni dei potenti soffrono comunque tutti , qualsiasi posizione assumano.
Autore
Vittorio, funziona così
Silvio ordina
AG esegue
Marina cerca di fermare il padre (quando si tratta di spendere)
BB cerca di boicottare AG per prenderne il posto
Suma ha anche detto un’altra cosa… il segreto di pulcinella che tutti sapevano ma nessuno ha voluto ammettere: Silvio spendeva sapendo che i soldi gli sarebbero tornati indietro da Bee. Saltato il closing estivo ha subito fermato tutto (il mercato doveva concludersi con Witsel)
Diavolo mi sa che questa volta non si è allontanato molto dalla verità.
Ancora un compleanno molto triste.
Pensare che qualcuno si aspettava un bel regalo di Natale da da Bangkok.
Guarda, io credo che il problema vero è che nessuno sa rispondere alla tua domanda.
Temo che Berlusconi dia ragione, ormai, all’ultimo con cui parla. Il gruppo, come dirigenza, diffida l’uno dell’altro.
Non si critica l’immondo arbitraggio perchè non si prende posizione. E non si prende posizione chiara a difesa di nessuno, per non dare poi l’occasione di essere attaccati. In questo senso l’esempio di Allegri è stato manifesto. Galliani lo difendeva e Barbara l’ha affondato. Aveva ragione ma lo lo scopo era affondare Galliani.
Ha ragione Marchesi a citare Braida; ma secondo me c’è di più: il problema non è la sua assenza ma il mnotivo per cui se ne è andato. Come si è fatto capire il milan che prendeva Boban e lo mandava a giocare il prestito, o Elber Simone, Borgonovo non c’è più. Si va alla cieca dietro alle carote dei procuratori.
Per quanto riguarda la squadra, però, bisogna fare un passo indietro.
E’ vero che è modesta ma non le manca nulla rispetto all’inter se non nella condizione mentale.
In questo abbiamo preso per i fondelli i piangina per 30 anni. Erano piangina in quanto perdenti, ed erano perdenti perchè la loro società era l’esempio fatto dell’incertezza.
Poi gli arbitri ci mettevano del loro perchè è facile prendersela coi deboli e noi, ripeto, siamo a livello dirigenziale di una provinciale.
Quando c’era Farina, eravamo poveri ma “la società c’era” la coppa UEFA era quasi sicura ogni anno.
Se non c’è la dirigenza non ci sono soldi che possano comprare il senso di appartenenza, l’autostima e il rispetto degli altri.
Per il resto wiva i ragazzi e abbasso i troll