Il “Derby d’Italia”?

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Ci ho fatto caso solo io che tutte le volte che se la tirano con quella pseudo-definizione per farci un torto lo perdono sempre?

6 commenti

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    • Apocal il 13 Febbraio 2011 alle 23:08

    SEMPRE IRRIDUCIBILI INTER

    • Maldini_N3 il 13 Febbraio 2011 alle 23:17

    Il silenzio di Bergomi dopo la traversa di eto’o non ha prezzo!

    • MILANDOMINAT il 13 Febbraio 2011 alle 23:24

    Bergomi verme, deve leccare il padrone per cercarsi un posto di lavoro…

  1. Ci avviciniamo ancora una volta a Giuve Inter. Una volta lo chiamavano derby d’Italia e, fino a prova contraria, era così perché si incontravano le uniche due squadre che non erano mai andate in Serie B.
    Ora, a rigor di logica, l’unico derby d’Italia si dovrebbe giocare alla Pinetina quando durante gli allenamenti si fa Inter A vs Inter B, ma non stiamo a sottilizzare.

    Con la Roma è bastato farne un paio più di loro, domenica non possiamo fare questi conti, se dovessero andare in vantaggio Del Neri metterebbe tutta la squadra sulla linea di porta pur di tenere il risultato.

    Anche perché in difesa sono francamente imbarazzanti, ma hanno i centimetri e anche incudini dalla loro parte; non facciamoci illusioni picchieranno come dei fabbri.

    E’ l’unico modo che hanno per fermare Wesley e Samuel, per come li abbiamo visti negli ultimi tempi.

    Alle 20.30 del 6 gennaio scorso, prima della partita con il Napoli, l’Inter era virtualmente a -16 dal Milan con tre partite in meno. Oggi la classifica dice -5 con una partita in meno. 11 punti rosicchiati in un mese grazie a due partite in più e, soprattutto, grazie a una media di 2.62 punti a partita contro 1.86 del Milan. In questo mese l’Inter ha conquistato l’87,5% dei punti a disposizione fermandosi solo a Udine, mentre il Milan non è riuscito ad andare oltre il 62%, ritrovandosi con soli tre punti di vantaggio sul Napoli e con il fiato sul collo di quella macchina da guerra ammirata nell’ultimo lustro che sembra essere stata messa a nuovo da Leonardo.

    Già, 8 punti di ritardo. Potrebbero sembrare un’enormità, ma sono la metà di quelli che erano quando sono arrivati loro. Quando sono tornati loro.

    Leggere certe dichiarazioni da parte di chi solo la stagione scorsa ha vinto tutto fa oggettivamente impressione. “Siamo tornati”, “c’è lo spirito dell’anno scorso”, “siamo forti come prima”.

    Quando chi ha già vinto tutto si permette di dire “possiamo vincere tutto”, il segnale è forte e preoccupante. Per gli altri.

    Noi siamo di nuovo qui, e domenica ritroviamo la Juventus e quella trasferta che sta diventando un tabù. Quelli davanti a noi hanno paura, e fanno bene. Paradossalmente, il tempo è ormai dalla nostra parte.

    Bentornati, ragazzi.

    E poi, i gonzi, siamo noi. Grazie di esistere!

    • eg il 14 Febbraio 2011 alle 01:49

    MA CHI STRACAZZO SE NE FOTTE DI QUESTO APPELLATIVO???

    solo tu in tutta Italia!

    detto cià capisco la vostra voglia di rivalsa verso leonardo però non potete sfotterlo se perde uno scudetto del genere…ha preso la squadra con 23 punti in 15 giornate…ne ha fatti 21 in 9…voglio dire.

    elby la mossa di nagatomo era forzata,cambiasso è apezzi da un po,questa settimana ha giocato pure in nazionale.

    Lo scudetto al momento è un sogno molto difficile, ma finche ci manteniamo sui 6 punti di ritardo con ancora un derby da giocare non getto la spunga.

    • Alex_junior il 14 Febbraio 2011 alle 07:14

    Mah a me sembra di averlo chiamato sempre derby d’Italia, eppure spesso l’abbiamo vinto. Non è questione di tirarsela, comunque.
    A Torino avevamo perso pure lo scorso anno, con la Juve che andava anche peggio di adesso e noi molto meglio, e questo sta a dimostrare la particolarità della sfida. Per il resto ieri solo sfortuna, 2 tiri e un gol, era una partita da pareggio.
    Mi aspetto una squalifica del campo della Juve (anche se so già che arriverà solo una multa).

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