Fiorentina – Milan 2-1: il solito copione

E sono 21. 21 punti persi da situazioni di vantaggio sempre nel solito modo. E’ inaccettabile vedere una squadra durare 60 minuti scarsi. E’ inaccettabile vedere Menez che finisce a fare il 5° laterale di difesa ed una Fiorentina che continua incessantemente a creare gioco senza vedere la minima reazione dei nostri. E’ inaccettabile vedere Montella stuprarci tatticamente e vedere Inzaghi non riuscire a reagire per l’ennesima volta e vedere buttato via l’ennesimo risultato positivo della stagione.  Come sempre il Milan parte bene: nei primi 20 minuti ci mangiamo 3 gol e battiamo 7 corner. Poi come sempre tra il 25′ ed il 30′ qualcosa si ferma e scompariamo totalmente dal campo – nel secondo tempo segniamo il gol in maniera abbastanza fortunata nel miglior momento della viola e ci chiudiamo ancora in difesa fino all’irreparabile.

Le responsabilità di Inzaghi sono tante anche se non così tante come in altre partite. Honda, ad esempio, autore della peggior partita da quando è al Milan andava cambiato all’intervallo – Mexes ha rischiato più volte l’espulsione oltre a diversi svarioni ed è rimasto in campo fino al 90°. Perlomeno abbiamo evitato la sostituzione di Destro per il bollitissimo Pazzini entrato alla disperata solo dopo il 2-1 a frittata ormai fatta. Oggi si salvano solamente Paletta (che ha chiuso tutto, ma veramente tutto), Bonaventura, Essien (che quando gioca una partita al mese dimostra di essere ancora un giocatore in grado di insegnare calcio, quasi come l’ultimo Seedorf) e Destro (non rimandatelo a Roma, per favore).

Il resto sono soliti problemi citati e stracitati milioni di volte e non tutti imputabili all’allenatore. Oltre al calo di preparazione fisica la squadra non prende un pallone di testa, né in difesa né in attacco – ogni calcio d’angolo è praticamente una sofferenza: siamo incapaci di difendere ma anche di ripartire lasciando la ripresa alla Viola che prima o poi il gol lo fa – e così è successo. E’ semplicemente impensabile pensare di giocare così per la semplice ragione che prima o poi in difesa l’errore lo fai ed il gol arriva: è inutile dare la colpa a Mexes o ad Abate per il gol subito – così come è inutile darla a Bocchetti per quello di settimana scorsa: se l’avversario fa 50 azioni invece di 5 la possibilità di avere un errore aumenta di 10 volte tanto – ed un errore, nel calcio, si paga sempre nello stesso modo: col gol subito.

Futuro di Inzaghi: anche qua niente da dire. Ormai la frittata è fatta ed arriverà a fine stagione – l’alternativa è Seedorf che non tornerà per la semplice ragione che è inviso sia a Galliani che a Berlusconi. Non ci rimane che la rassegnazione a vedere una rosa da 70 punti farne 40-45, se va bene ed aspettare le prossime 11 partite per sperare in un nuovo anno zero. Francamente ad oggi si fa fatica ad avere ancora il coraggio di vederle, di analizzarle e di arrivare fino al 90°. Una scossa dovrebbe essere data non tanto per i risultati quanto per il rispetto dei tifosi, quelli veri, non quelli che dopo ogni sconfitta sbraitano come ragazzette di 15 anni pronti a godere della sconfitta. Di quelli continuo a vergognarmi e basta.

Fiorentina – Milan 2-1
RETI: 56’Destro (M.), 82’ G.Rodriguez (F.), 90′ Joaquin.
FIORENTINA (3-5-2): Neto, Richards (46’Joaquin), G.Rodriguez, Basanta; Rosi (80’ Babacar), Kurtic, Aquilani (46’Badelj); Borja Valero, Pasqual; Gilardino, Ilicic. All. Montella.
MILAN (4-3-3): Diego Lopez, Abate (86’ Bonera), Paletta, Mexes, Antonelli; Van Ginkel, Essien (90′ Pazzini), Bonaventura; Honda (80’Cerci), Destro, Menez. All. Inzaghi.
ARBITRO: Russo di Nola (88′ Valeri).
AMMONITI: Pasqual, G.Rodriguez ed Ilicic (F.) e Menez, Van Ginkel e Mexes (M.).

20 commenti

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  1. Caro Diablo una volta tanto vediamo due partite diverse!
    Una partita nata sotto cattivi auspici poichè il Milan ha dominato nella prima mezz’ora di gioco ma non è riuscito a concretizzare tre nitide palle gol. Chi sbaglia paga e questo è avvenuto.
    La Dea bendata ci ha messo di suo poiché il pessimo arbitro Russo, lo avevamo anticipato nel commento prepartita, ha ‘intimidito’ i giocatori del Milan, al contrario di quelli della Fiorentina, ammonendoli al minimo accenno di gioco ‘maschio’.
    Ma Russo si è pure infortunato, negli ultimi due minuti, lasciando il suo posto a Valeri.
    Questo ha rotto l’equilibrio della partita a favore della squadra che stava cercando la vittoria. Russo lo conoscevamo ed abbiamo dichiarato prima che sarebbe stato l’ennesimo arbitro anti-Milan in questa disgraziata annata calcistica.
    Il Milan questa sera ha messo in campo una squadra che ha dato segni di buon gioco.
    Van Ginkel, Essien e Bonaventura hanno dato ordine al centrocampo.
    Ménez e Destro si sono cercati ed Honda si è sacrificato in un lavoro oscuro ma efficace!
    La difesa ha retto benissimo almeno sino a quando Ignazio Abate non è scomparso dal tenzone perché non aveva più neppure un briciolo di energia da spendere.
    Pippo lo ha sostituito forse troppo tardi e ha anche sostituito Honda con Cerci che ha dato l’impressione di non essere neppure sceso in campo.
    Il Milan non meritava questa sconfitta e gli sarebbe stato stretto persino il pareggio!
    Ora la formula di giuoco è stata trovata!
    Bisogna continuare sperando di avere sorte ‘arbitrale’ migliore!

    1. Borgo, questa sera anch’io ho visto una partita diversa dalla tua.

    • boldi1 il 17 Marzo 2015 alle 08:32

    per fortuna ho visto solo il secondo tempo ,
    nell’ultimo quarto d’ora solo la Fiorentina ha cercato con insistenza la via della rete . Come al solito i cambi sono arrivati in ritardo , Abate al rientro dall’infortunio andava sostituito prima
    per il resto il solito andazzo nulla di nuovo , l’agonia continua

  2. E’ ovvio che questa è una rosa da 70 punti. Chi dice il contrario dovrebbe semplicemente smettere di scrivere idiozie su calcio.

    E’ una rosa da 70 punti che ne porterà a casa al massimo 40-45. Ma del resto se perdiamo 21 punti da situazione di vantaggio significa che parte tecnica, atletica, medica e societaria è un disstro totale e che si dovrebbero dimettere tutti in massa a partire dall’ Ad che evidentemente ha messo insieme uno staff scadente

  3. L’ allenatore non sa fare i cambi al momento opportuno. Ieri il campo era pesante, la squadra ha cominciato ad annaspare al 65′.

    Li dovevano essere fatti subito 3 cambi. Inzaghi è sugli stessi livelli di Allegri solo con 10 anni in meno di esperienza come allenatore. Spiace dirlo ma è così.

  4. Per chi difende ancora il re del mercato ho trovato questa vecchia notizia che oggi fa venire i brividi.

    1. Eh già.
      Peccato che il 2012 è il 2012 e il 2014 è il 2014.

      Felipe Anderson è stato aspettato un anno e mezzo alla Lazio, al Milan sarebbe stato prima fischiato poi spedito in prestito.
      Robinho a dicembre 2012 era ancora un giocatore di calcio, tra l’altro.

      Ma si sa, col senno di poi a far il mercato son tutti bravi.

      Come se il problema del Milan fosse la rosa, tra l’altro. Questa è una rosa da 70 pt.

      1. Il fatto è che il re del mercato sarà forse anche un buon affarista, ma di giocatori non ne ha mai capito un c….
        Prima aveva Braida e Leonardo, ma si è disfatto anche di loro per librarsi in volo più agiatamente, ma come tutti gli avvoltoi è più bravo a trovare cadaveri piuttosto che prede fresche…

        1. Braida l’ha cacciato BB, Leonardo l’ha cacciato SB. Ad AG in questo momento farebbe comodo un DS, sveglia.

          Poi ripeto, non è la rosa il problema.

        2. Si, va beh…
          Una volta (quando non eri nato) si diceva: sei un disco rotto…

        3. Leonardo cacciato da AG fa ridere. Leonardo se n’è andato perché non sopportava più le frecciate di SB. Lo sanno tutti
          Lenardo è in buonissimi rapporti con AG tanto è vero che a dicembre 2013 quando poteva dimettersi Leonardo convinse i dirigenti del PSG a prenderlo.

        4. Diavolino io non ho detto che Leonardo allenatore è stato cacciato da AG, ma sicuramente come allenatore è stato proposto da AG. Berlusconi non era convinto fin dall’inizio e alla prima occasione l’ha impallinato. Ma se Leonardo, che non aveva di suo mire d’allenatore, fosse rimasto nel suo ruolo in società sarebbe stato molto più utile (Thiago e Kakà li ha portati lui).
          Guarda, alla fine non so cosa possa essere successo, ma so sicuramente che oggi non abbiamo nessuno che sappia scegliere un giocatore che uno. Galliani, da buon affarista, è intrallazzato con i procuratori, ma tra gli sconti e i saldi non sempre trovi roba buona e, soprattutto, che serva a te.

    2. Questa mi era sfuggita Milanforever . Sei stato bravo a trovarla . Cantera ha ragione a dire che i giocatori sono molto meglio di quello che rendono con noi .
      Ormai e’ evidente che Galliani non ne azzecca una e la sua pretesa di scegliere i giocatori da acquistare e’ pura presunzione o peggio . Se ne deve andare insieme
      a Inzaghi e a tutta quella massa di pipponi che fingono di allenare la squadra .
      Maghi , strateghi , balistici, coglioni vari e costosi , tutti a casa . E riduzione drastica dei giocatori in forza .

      1. Cantera ha ragione a dire che i giocatori sono molto meglio di quello che rendono con noi .

        E quindi non è colpa di Galliani, visto che dimostrano di essere buoni.

        #BerlusconiOut

        1. Ho spiegato mille volte che Galliani prefericse acquisire tre giocatori quando ne basta uno , Ne prende uno abbastanza buono , uno insignificante ed una pippa totale . Con quei soldi ne potrebbe prendere diversi ottimi . Purtoppo non ne capisce abbastanza . Una volta c’erano Leonardo e Braida che avevanomil fiuto . Poi Galliani ha creato e crea anche altri problemi ma non mi voglio ripetere .

        2. Eh ora è sempre merito di Braida, lo stesso Braida che veniva infamato dai tifosi milanisti fino all’abbandono…

          Prende tre giocatori quando ne basta uno? Poi ti presenti al campionato con una rosa di 8 giocatori anziché 24? Curioso.

  5. Diavolino usa la tecnica propagandistica Stalinista piuttosto fuori tempo .
    Piglia la sua “verita’ ” di comodo e la ripete per sempre a prescindere .
    Sappia che abbiamo in forza 62 calciatori . 32 a Milanello e 32 in prestito in giro .
    Su 62 un terzo fa circa 20 . Lopez , Alex , Mexes , Rami , De Jong , Bonaventura , Honda , Montolivo , Menez , Destro , e poi : Poli , Paletta , Abate , Cerci….. Prova a valutare gli altri fino a 62 e vediamo se arrivi a salvarne 20 .
    VENDIAMO O SVENDIAMO GLI ESUBERI E MANDIAMO A CASA GLI SCIENZIATI DELLA PREPARAZIONE E DELLA TECNICA ( Sic ! ) .
    Sono stato generoso con Galliani perche’ non avevo deside

    1. io in prestito in giro ne conto 8. Spiegami dove sono gli altri 56.

      1. 32-8= 24 , casomai ti debbo elencare dove sono i 24 che tu hai fatto diventare 56 .
        In un commento di circa un mese fa avevo trascritto tutti i 32 in giro , se ci riesco lo ritrovo .
        Ma tu perche’ tendi a girare sempre la frittata ?
        Peraltro nessuno , nemmeno lo stesso Galliani nega il forte sovrannumero e la necessita’ di cedere giocatori . Io dico solo : ma perche’ cazzo li ha comprati o comunque acquisiti se non giovavano?
        E poi basta polemizzare , faccia da oggi in poi solo quello che va fatto !

  6. rio di polemiche .

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