Torna Suarez: l’Inghilterra va al tappeto

suarez_650x360_062014124332Suarez si, Suarez no…questo è il problema, per l’Uruguay. Il cattivo pistolero del Liverpool torma in campo da titolare, e la musica cambia decisamente rispetto alla prima gara della celeste contro la Costa Rica. Quasi fosse una bevanda energetica, rivitalizza i sui, apparsi più in palla, più motivati e più attenti. Suarez apre le danze, sfruttando un assist fantastico di Cavani, e l’Inghilterra prova a reagire, a tratti senza successo. Nella ripresa è Rooney ad agguantare il pareggio, sfruttando un intervento clamorosamente imbarazzante di Godin, molto rivedibile stasera, che si fa saltare come un birillo. Questo deve essere uno monito per noi per la prossima settimana: dietro soffrono, se attaccati come si deve. Ma in quanto a stabilità difensiva, l’Inghilterra è forse ancora peggio, e lo si vede chiaramente quando subisce il secondo goal, direttamente con un rilancio di Muslera che mette Suarez davanti alla porta. Di lì non sbaglia, c’è poco da fare. L’assalto finale dell’Inghilterra serve a poco l’Uruguay regge, e si riporta in lizza per la qualificazione. L’Inghilterra invece deve fare i calcoli sui risultati dell’Italia. Per noi, non è ancora il caso di farne, di calcoli. Domani bisogna vincere, e basta. Poi penseremo all’Uruguay, e a tutto il resto. Gli scenari possibili sono tanti, e a pensarci si sprecano solo energie. Vincere, questo è quello che dobbiamo fare.

Tempo di calcoli anche nel girone C di Colombia e Costa d’Avorio, che oggi si sono affrontate. Due outsider a confronto, e che confronto, almeno nel finale. Partita inizialmente non bellissima a Brasilia, dove a prevalere sono gli errori individuali che determinano un primo tempo piuttosto scialbo e senza grandi occasioni. Le rispettive frecce Cuadrado e Gervinho accendono solo a tratti i loro motori, ma quando lo fanno dimostrano di poter far male. E in effetti la ripresa mostra i frutti. Quintero e Drogba, che subentrano, cambiano il volto della gara, che si fa molto più entusiasmante. In sei minuti di fuoco è la nazionale colombiana a prevalere, rifilando un doppio ceffone agli avversari con Rodriguez prima e con Quintero poi. Ma gli ivoriani non sono una preda facile, e Gervinho riaccende le speranze, regalando un finale entusiasmante in cui il vecchio leone Yepes riesce però a condurre in porto la squadra comandando la fase difensiva a dovere. Vince la Colombia, che si candida di diritto a vincitrice del girone. Risultato importante anche per noi, dato che agli ottavi le prime dl nostro girone si incroceranno con queste. Giappone-Grecia ci darà qualche elemento in più.