Figura da Cioccolatai

Rimane solo questo della partita di oggi. Leonardo che guarda lo Zurigo giocare contro di noi come se fosse il Barcellona e non ci capisce una sega. Quando la squadra non gioca da sola emergono sempre le carenze tattiche di questo allenatore. La partita alla fine si è rivelata inutile. E se non era per l’impresa di Madrid a quest’ora eravamo a casa. La partita alla fine si rivela inutile, visto che come era ampiamente prevedibile il Real espugna Marsiglia. Ci qualifichiamo giustamente e ci qualifichiamo giustamente come secondi. Ora agli ottavi affronteremo lo United (fidatevi non li canno mai i sorteggi). Questo Milan in Champions non va da nessuna parte. Da qui a Febbraio ci vuole una strigliata. E non mi bastano i risultati in campionato. Non siamo l’Inter. Prima la coppa. Questa non è una qualificazione da Milan. E’ una qualificazione da Inter. Una cosa positiva: anche vincendo non sarebbe cambiato nulla.
Arbitraggio indecente, non è possibile che ogni volta l’arbitro aspettasse il guardalinee che gli dicesse cosa fischiare. Il loro gol arriva su calcio piazzato. Dida si fa fregare sul suo palo, e pensare che qualcuno vuole rinnovargli il contratto. Ridateci camerata Abbiati. Nel secondo tempo decidiamo di giocare a calcio. Ma è troppo tardi. Soffriamo terribilmente le squadre che si chiudono. La conferma dopo Catania. Questo modulo con quelle squadre non va bene. In un minuto cambia tutto. Real che torna in vantaggio e pari di Dinho che ci fa tirare il fiato. Milan agli ottavi. Come secondo. Da qui a Febbraio c’è molto da lavorare. Ovviamente il fatto che le prossime partite di Champions le giocheremo con squadre che se la giocano fa ben sperare.
Ma un pensiero a chi sta peggio di noi. Grazie Van Gaal. E tanti saluti a Diego Maradona e Ferrara spettacolo. Era dal 2004 con l’Inter che una delle tre big italiane non usciva ai gironi.