Buttata nel ces…tino

Milan-Marsiglia è la partita che non ti aspetti, la partita in cui dovevi chiudere i conti e non ci riesci, la partita che, se ci pensi, ti è anche andata bene.

Milan-Marsiglia è una partita strana, dal nostro cambio di modulo è stata senz’altro la peggiore, abbiamo creato poco e concesso troppo, lasciando spazio agli avversari per giocare e metterci in difficoltà.
Una partita storta dunque, che serve a riportarci con i piedi per terra dopo che, almeno un pochino, si erano staccati dal suolo. E tutto sommato lo fa in modo anche delicato, insomma poteva davvero finire peggio, e lì sarebbero stati guai. Non ne farei drammi, è normale che in un ciclo di partite ben giocate capiti una dove invece fatichi, la qualificazione rimane lì, a portata di mano, dipende da noi.

Ci sono tre cose però che non mi sono piaciute proprio.
La prima è che la squadra mi dava l’impressione di essere stanca, arrivavano sempre primi loro (che comunque sono più atletici di noi), nei rimpalli avevano la meglio (si veda il loro gol e la carambola su Oddo) noi ripartivamo molto più lentamente del solito. Altra impressione: nelle ultime partite i vari Seedorf, Dinho, Pato sapevano cosa fare prima ancora che gli arrivasse la palla, ieri dovevano inventare col pallone tra i piedi, l’effetto è la lentezza della manovra. Se fossimo stanchi oggi, sarebbe un problema, ci attendono partite non facili.
In secondo luogo non mi è piaciuto l’atteggiamento dopo il gol bello, bellissimo di Borriello. Così come non mi era piaciuto dopo i gol al Napoli, così come nel secondo tempo con la Lazio, così come sull’1-0 col Cagliari. Non possiamo permetterci di abbassare i ritmi con questo modulo. E allora? Dobbiamo correre per 90 minuti? No, ma ci vuole più duttilità, ad esempio abbassare Seedorf a centrocampo in certi frangenti per poi rialzarlo quando si vuole colpire. Lasciar sfogare gli avversari con 4 giocatori nostri oltre il centrocampo mi sembra un rischio troppo elevato. E difatti…
Terza e ultima critica va a Leonardo. Per l’atteggiamento dopo il vantaggio e per i cambi che non ha fatto. Ambrosini, gran partita, era stanco e ammonito nel finale, perchè non mettere Flamini? Negli ultimi minuti il gioco era buttare palloni in area, a quel punto se non si manovrava più, non era meglio mettere Pippo per il stanco e appena recuperato Borriello?
Occhio, che in uno spogliatoio certi equilibri sono delicati, trascurare a oltranza Mathieu, Pippo e se vogliamo pure Gattuso può essere un problema in futuro.