Milan – Udinese 1-0: We belong to Birsa

BirsaUdineseTorniamo alla vittoria, ancora in casa, ancora 1-0, ancora con un gol del tanto biasimato Birsa (ci spiace per il fegato dei non evoluti) a questo punto vera e propria intuizione del condor nella sessione di Mercato (colpo doppio, se consideriamo che ai genoani abbiamo rifilato Antonini). Vinciamo e vinciamo bene: se lo Sloveno ha segnato un eurogoal (considerati i problemi in attacco) dietro siamo riusciti, per la seconda volta in tre partite, a non prendere goal. Abbiamo trovato una fase difensiva colmando alcune lacune tattiche durante la sosta: se i calci piazzati restano il nostro tallone d’Achille siamo risultati decisamente migliori a palla in movimento sia in fase di non possesso (praticamente l’Udinese ha fatto, credo, un tiro in porta in tutta la gara) sia in fase di possesso dove finalmente si è stati attenti al pressing avversario e si è giocato spazzando la palla qualora ci si trovasse in situazioni difficili (cosa che ci è costata due dei tre goal contro la Juventus).

Dietro abbiamo finalmente un portiere: ci chiediamo cosa abbia fatto di male Gabriel per tenerlo a marcire in panchina per tutto questo tempo durante la scorsa e questa stagione. Questa sera si sono viste sia uscite alte in presa, sia interventi decisivi in tuffo, sia, soprattutto e non meno importanti, rinvii lunghi per giocare la palla in velocità con le punte (anche se apprezziamo il fair play di Abbiati che prima di rinviare aspetta che si siano schierati tutti gli avversari): purtroppo Martedì giocherà Amelia perché Gabriel non è stato inserito in lista Champions, peccato. Davanti Zapata strappa il suo 6 mentre resta da valutare Silvestre: stasera più quello di Catania che quello di Milano.

Capitolo centrocampo: siamo stati semplicemente dominanti. Montolivo da regista rende molto meglio che da mezzala – anche se in quel ruolo, purtroppo, c’è già de Jong. Non è un caso che l’anno scorso con Montolivo regista si sia fatto meglio del periodo in cui giocava l’olandese anche se l’ex City è tra i migliori specie in partite contro le big – sta ad Allegri risolvere l’arcano magari con un cambio di modulo. Birsa è durato un tempo, poi ha accusato il rientro dall’infortunio strappando comunque il proprio 6,5 in una pagella che nella sua carriera milanista, credo, non presenti ancora insufficienze. Poi c’è Kakà, entrato forse con lo spirito giusto e quella voglia di spaccare tutto che non gli si vedeva da tempo – peccato per il sacrificio nel finale a difendere l’1-0 ma questi 15′ mi lasciano presagire molto di buono: al di là della prestazione rimane un pezzo di cuore che torna a casa e chi lo ha fischiato o contestato non può dirsi tifoso di questa squadra. A completare un centrocampo molto tecnico ci pensa Poli, oggi probabilmente il migliore insieme a Montolivo, soprattutto nel secondo tempo quando un paio di sue azioni stavano propiziando il gol.

Davanti benino Robinho, male, malissimo Matri che ormai gioca per mancanza di alternative e, ovviamente, poichè è sempre e comunque il pupillo dell’allenatore. Matri non solo non ha segnato ma non si è mai reso pericoloso: nessun passaggio restituito, nessun movimento, nessun inserimento – si è piazzato in mezzo aspettando che qualcuno lo mettesse in porta e quando questo è capitato (basti pensare all’azione di Poli) si è mosso sempre nella maniera sbagliata. Insufficiente anche Niang che comunque, nel suo schifo, almeno è riuscito a fare qualche tiro seppur quasi tutti fuori (di molto) dallo specchio della porta e solo uno a fil di palo. Insomma, Pazzo, torna: ci manchi e tanto.

Il mero bilancio dice invece che dopo otto giornate ci troviamo ad undici punti contro i sette dello scorso anno quindi la squadra non si è indebolita. Dicono che si può puntare al terzo posto poiché rimontare 8 punti in 30 giornate al Napoli può essere comunque fattibile. Dicono anche che martedì ci si gioca una qualificazione con un Barcellona che ha stentato a Pamplona e che domenica si giocherà in casa il Clasico per evitare l’aggancio del Real. Non siamo né morti, né finiti – nonostante coloro che per mestiere amano seminare zizzania nel nostro tifo per inutili amichevoli perse a Caen: crederci sempre, arrendersi mai. We are AC Milan.

MILAN-UDINESE 1-0 (PRIMO TEMPO: 1-0)
MARCATORI: Birsa (M) al 22′ s.t.
MILAN (4-3-3): Gabriel; Abate, Zapata, Silvestre, Constant; Poli, Montolivo, Muntari (dal 40′ s.t. Nocerino); Birsa (dal 23′ s.t. Niang), Matri (dal 31′ s.t. Kakà), Robinho. PANCHINA: Amelia, Coppola, Saponara, Cristante, Emanuelson, Vergara, Zaccardo. ALLENATORE: Allegri.
UDINESE (3-5-1-1): Kelava; Heurtaux, Danilo, Naldo; Basta (dal 6′ s.t. Muriel), Pinzi (dal 30′ s.t. Zielinski), Allan, Lazzari, Gabriel Silva; Pereyra (dal 44′ s.t. Ranegie); Di Natale. PANCHINA: Benussi, Bubnjic, Widmer, Badu, Douglas, B. Fernandes, Merkel, Maicosuel, Nico Lopez. ALLENATORE: Guidolin.
ARBITRO: Guida
NOTE – Spettatori 33.188; espulsi nessuno; ammoniti Pinzi (U), Montolivo (M), Muntari (M), Pereyra (U), Allan (U), Robinho (M); recuperi 1′ p.t., 4′ s.t.

23 commenti

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    • sadyq il 19 Ottobre 2013 alle 23:36

    Oh tifosoni, vi è andata male. Leccateci la fava!

  1. Contento per la vittoria.
    Alla fin fine contavano i 3 punti ed i 3 punti sono arrivati nonostante l’assenza di giocatori come De Sciglio, El Shaarawy e Balotelli.
    Matri per ora mi sta facendo cadere le braccia… e pensare che all’epoca speravo arrivasse lui al posto di Pazzini.

  2. Un briciola(Birsa-la)di speranza per cercare di non fare ulteriori figure barbine in vista del Barcellona.
    Con i catalani mancherà ‘l’arcangelo Gabriel’ che non esce dai pali a vanvera e para le punizioni. Soprattutto non giudica fuori palloni che poi si infilano, puntualmente in rete.
    Allora va bene così un barlume di speranza che viene dalla scoperta di un nascente robusto ‘abete rosso’ che per l’occasione chiamerò Pino Silvestre.
    Finalmente una fase difensiva degna di una squadra di calcio della massima serie.
    Un centrocampo ordinato e Birsa che da oggetto misterioso diventa oggetto raro trovato per caso nella meravigliosa pineta dove l’aria fina, che si respira in altura, ha compiuto il miracolo di rivitalizzare una compagine che sembrava caduta nel precipizio della mediocrità.
    La buona sorpresa di una squadra coesa che ha giocato da squadra.
    Montolivo che per l’occasione chiamerò ‘Abetolivo‘(abete rosso delle mie montagne) roccioso interprete e frangifrutto insuperabile e mirabilmente assistito da Poli e da un Muntari(non al massimo per la stanchezza)che miracolosamente scoprono che nel calcio si fa ‘gioco di squadra’.
    Ribadisco…una Birsa-la di speranza per un Milan che può diventare una buona squadra soprattutto se ‘Ricardo nostro‘ giocherà come ci ha fatto vedere, a sprazzi, questa sera. Poi, in attesa di Balotelli, persino Matri si è ricordato di avere studiato sino alle superiori, giocando nelle giovanili del Milan. Ora entrato a far parte della classe docente, nell’università rossonera, può dimostrare di poter stare in questo Milan.

    • LaPauraFa80 il 20 Ottobre 2013 alle 08:01

    Senti, Birba, te lo dico con affetto: goditi sti 5 minuti di celebrità e poi levati dai coglioni in silenzio che lì ci gioca Kakà. Capito, coglione? ❓

    Aaaaah Kakà, Kakà... Riccardino mio hai iniziato a farmi godere.. bene bene, ottimi segnali.. <3

    Bravo Pino, buon esordio.

    Bravo Arcangel Gabriel, buon esordio.

    Alleluja alleluja si è svegliato Pippolivo, bene anche Pippoli.

    Veniamo alle note dolenti: Allegri, bruttammerda, adesso provi ad aggiungere il fischio dopo il dai dai dai? Chi cazzo sei, Trapattoni? MERDA!

    • LaPauraFa80 il 20 Ottobre 2013 alle 08:06

    Niang ora è una merda, ma sarà il nostro Ricky Alvarez il giorno che arriverà un allenatore competente.

    Perchè, ricordate, non esistono solo nelle altre squadre giocatori che possono migliorare. No, da noi non si esprimono tutti al 100%.

    C’è del potenziale su cui lavorare, Niang ce l’ha, sebbene oggi faccia schifo.

    • LaPauraFa80 il 20 Ottobre 2013 alle 08:11

    Borgo, beato a te che stai sulle montagne, a me piacciono le montagne. Si sta una bellezza in montagna.

    • Lampur il 20 Ottobre 2013 alle 08:24

    Sono uno di quelli che (forse in subcoscienza) sperava nella vittoria dell’Udinese per levarmi dalle scatole il sig. Allegri. Poi il Milan vince ed il mio dna rossonero comunque esulta e se la ride. Se avessero pareggiato i bianconeri nell’ultimo quarto d’ora in attesa del fischio finale liberatorio di cosa staremmo a parlare? Di super Birsa e di un bel Montolivo?

      • LaPauraFa80 il 20 Ottobre 2013 alle 09:45

      Se non abbiamo preso gol l’ultimo quarto d’ora è puramente merito di Kakà. Prima del suo ingresso ci stavamo sgonfiando, con lui hanno ripreso entusiasmo anche gli altri 10 stronzi e l’abbiamo portata in porto.

      Altro che Birba.. bene, bravo, ma via dal cazzo và.. ci sarebbe anche un certo Saponetta in lista prima di te e dopo di Ricky.

      1. L’imparzialità di LPF è da antologia.

      • sadyq il 20 Ottobre 2013 alle 12:57

      Se mio nonno avesse avuto 5 palle sarebbe stato un flipper! Bella analisi si!

  3. Per ora i giocatori sono questi, c’e’ poco da discutere, ieri mancavano De Sciglio, De Jong, El Sharaawi, Balotelli Kaka’ e Saponara.
    Non si puo’ fare granche’ con mezza squadra in infermeria.
    Il nostro allenatore capro ha avuto la fortuna dell’infortunio di Abbiati, ora deve fare di meglio e abiurare il modulo presidenziale per trovare spazio a quelli citati prima.
    Kaka’ , che e’ un acquisto azzardatissimo per mille motivi, nella pochezza del nostro centrocampo sembra un principe tra i barboni, comunque.
    Montolivo DEVE giocare davanti alla difesa, magari accanto a De Jong in un 4 2 3 1.
    Impossibile rinunciare a EL92
    Sulla destra vorrei vedere Saponara e/o Poli.
    Niang mi delude sempre di piu’, non inquadra la porta manco morto.
    Matri e’ una cosa scandalosa.
    Robinho e’ un giocatore che non vorrei mai piu’ vedere con la nostra maglia gia’ dallo scorso anno (Barca Milan)
    Birsa ha trovato due preziosissimi golletti, ma piu’ che il buon rincalzo non credo possa fare.

    • boldi1 il 20 Ottobre 2013 alle 10:43

    partita della svolta , da adesso in poi caro Allegri se fai giocare alcuni titolari scandalosi è solo colpa tua , come si fa a tenere in panchina Gabriel e Poli ? per non parlare di Silvestre se gioca sempre così giocherà spesso, magari non da titolare

    certo che Montolivo mediano gioca proprio bene , viene quasi il dubbio che sia la sua posizione ideale

    e aggiungo hanno fatto di più Kakà e Niang in 15 minuti che i due cocchi di Allegri Robinho e Matri nel restanti 75 minuti veramente scandalosi

    e concludo voi vedere che Cristante Saponara e Vergara non sono poi così male , speriamo che almeno una volta li faccia giocare , largo ai giovani , Allegri un poco di coraggio

      • sadyq il 20 Ottobre 2013 alle 13:40

      E cosa avrebbero fatto niang e cacà, di così eclatante, oltre ad aver fatto cagare?

    • LaPauraFa80 il 20 Ottobre 2013 alle 12:40

    E’ partita la macchina del fango da parte degli anti-Riccardiniani.

    Eeeeeh, ma un tempo li saltava tutti e andava in porta… Pezzi di merda, rientrava da un infortunio e ha comunque ritirato su una squadra che stava pericolasamente cedendo.

    Gli anni passano? MA GRAZIE A STO IMMENSO CAZZO! Che brillanti analisi, mi inchino, guarda..!

    Poi, non salta l’uomo.. El Shaarawy c’ha 10 anni di meno e l’uomo non lo salta da dicembre 2012..

    Giù le mani da Riccardino.

      • sadyq il 20 Ottobre 2013 alle 13:37

      È inutile che t’incazzi, ormai è finito!

    1. Sono gli stessi del M5A?

      No, perché nei 15 minuti di ieri si è visto che Kakà è un principe in mezzo alla merda.

        • sadyq il 20 Ottobre 2013 alle 14:04

        Ma mi spieghi che ha fatto di così speciale tranne far ridere?

        • sadyq il 20 Ottobre 2013 alle 14:05

        ‘……. in mezzo alla merda’

        E noto con piacere che finalmente lo hai ammesso!

  4. niang, ad oggi, è una gran bella pippa. pippa con prospettive buone ma ad oggi è una pippa.

    da gennaio che non fa una partita buona, andava ceduto in prestito.

    • LaPauraFa80 il 20 Ottobre 2013 alle 19:36

    È inutile che t’incazzi, ormai è finito!

    Punto primo: non è finito.

    Punto secondo: contesto l’analisi “un tempo li avrebbe saltati tutti, ora è impacciato”. Grazie al cazzo, grazie davvero. Scommetto che un tempo era anche più giovane. E un tempo non era papà e prima ancora non era marito di Carolina, no?

    E’ un’analisi povera, scontata, misera, superficiale, populista, ignorante, grezza, volgare, sempliciotta, infantile, incompleta, parziale, demagogica, politicizzata, puerile, infondata, pretestuosa, spicciola, disinformata, banale.

    Kakà può essere utile sarà sicuramente utile in molte maniera diverse, ieri sera ne abbiamo avuto un assaggio, è entrato Lui -> si è svegliato lo stadio -> si sono svegliati i compagni -> partita ripresa in mano.

    Kakà è fisico ma anche spirito, è energia positiva, è flusso corroborante. Per quanto, poi, la palla la sa trattare meglio degli altri e si è visto in quei pur pochi minuti giocati.

    Sai cosa mi intristisce? Che certa gente (non tu, che butti merda su tutto) si attacca ad idoli momentanei, Boateng, Nocerino, Pazzini, Birsa e ripudia EROI EPICI come Seedorf, Kakà, Berlusconi.

    Il momentaneo contro l’imperituro.
    Il passeggero contro il persistente.
    I sempliciotti contro gli Illuminati.

    • sadyq il 20 Ottobre 2013 alle 20:34

    Per te “sarà sicuramente utile” ed in base a cosa non lo so! Per me è finito, secondo le stesse basi!

    P.s.: degli altri m’importa una sega!

  5. Il Kaka di ieri mi ha fatto molto piacere perchè l’ho visto grintoso e con tanta voglia di fare. Mi ha fatto anche un pò di tristezza perchè vedermelo in mezzo ai Muntari e ai Nocerini mi è sembrato perle ai porci.
    Mha… io spero vivamente che molti non sparino su Ricardo guidati solo dai pregiudizi. Primo fra tutti quello dei ritorni.
    Se analizziamo i precedenti “ritorni in rossonero” troviamo comunque un Gullit che ormai non era più in rapporti felici con la società e un Sheva tornato in prestito quindi con l’idea chiara che il suo era un contratto a tempo determinato.
    Quindi non si possono fare paragoni con l’attuale ritorno di Kaka.
    D’altro canto, per quanto la cosa sarebbe fantastica, bisogna essere realisti e non possiamo di certo aspettarci un Kaka che tiene ritmi di 90 minuti ogni 3 giorni, per questo Birsa spero si “sposti solo leggermente” e non si levi dai coglioni come hai detto ieri sera.

    • sadyq il 20 Ottobre 2013 alle 20:52

    “Mha… io spero vivamente che molti non sparino su Ricardo guidati solo dai pregiudizi. Primo fra tutti quello dei ritorni.”

    Ma no, figurati, perchè mai!? I belive to money

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