Repubblica Ceca – Italia 0-0: un punto immeritato

f1f9af463873423cbb9f2cf5f3cfd20c--630x365Usciamo da Praga con la partita più brutta di tutta la gestione Prandelli ma con una partita che, nonostante tutto, fa proseguire la striscia di imbattibilità nella nazionale nelle qualificazioni di Mondiali ed Europei portandola a 24 gare e facendoci strappare un punto su quello che doveva essere il campo più difficile del girone portando a quattro punti il vantaggio su una Bulgaria che affronteremo in casa nella prossima giornata non mettendo in pericolo quello che dovrebbe essere un primo posto abbastanza tranquillo nel nostro raggruppamento.

Non ci saranno per noi, però, solamente le qualificazioni mondiali da disputare in questo mese perché in Brasile già voleremo per la Confederations Cup 2013 e la condizione sembra essere totalmente deficitaria a partire da giocatori che hanno già staccato con la testa – a partire da Balotelli ed El Sharaawy, passando per Abate, Pirlo, Barzagli e Bonucci: stasera si salvano in due, vale a dire Buffon e Montolivo con il Milanista impiegato fuori ruolo dietro alle due punte.

Non è quindi un buon segnale quello che esce dallo stadio di Praga dal punto di vista del gioco (?) espresso in campo con l’esperimento di quello che può essere il nostro attacco del futuro naufragato dopo 45 minuti nella seconda bocciatura dopo l’amichevole con l’Olanda: abbiamo ottenuto l’effetto di allargare il gioco sulle fasce in maniera decisamente migliore (imbarazzante, invece, nel momento in cui è entrato Giovinco) mentre la difesa è invece stata semplicemente imbarazzante salvata da un palo e da una giornata di grazia di Buffon che ha parato tutto il parabile: in mezzo a tutto questo un Pirlo nella modalità bradipo del Milan che ormai è tornata sua dall’ultima metà del campionato ed un De Rossi che sembra decisamente lontano dai livelli di sua competenza.

Andiamo ora in Brasile con l’obiettivo – non facile – di passare il girone di Confederations Cup per giocarsi una eventuale rivincita dell’ultima finale Europea con gli spagnoli ma con la certezza del fatto che, se questa è la condizione con cui ci si presenta al mini-mondiale, l’eliminazione al primo turno è praticamente certa.

14 commenti

Vai al modulo dei commenti

  1. Il 4-3-1-2 di berlusconiana ispirazione è riuscito nell’impresa di peggiorare le prestazioni di tutto il trio d’attacco. Kudos.

    1. Che brutta malattia.. che brutta vita svegliarsi il sabato mattina e dover incolpare Berlusconi di qualsiasi cosa..

      Si facciano le prove e gli allenamenti, se poi El Merdaawy non schioda il suo culone (perchè c’ha il culone, ma nessuno lo fa notare) dalla mattonella si può anche prendere in considerazione di estorcere 40 milioni al City e reinvestirli su Dzeko o altri.

      Mò non è che anche El Shaarawy non si tocca.. almeno ai suoi tempi Kakà era pallone d’oro, Ibra l’uomo scudetto (a parte uno con Allegri, ma sorvoliamo) e Thiago il miglior centrale d’Europa (ma solo perchè in Europa ci son pochi centrali veramente forti, direi un paio).

      1. Che brutta malattia.. che brutta vita svegliarsi il sabato mattina e dover incolpare Berlusconi di qualsiasi cosa..
        Detto da uno che a ogni suo post deve trovarne almeno una contro Allegri suona… come dire… strano?
        (Peraltro, a differenza tua, se il 4-3-1-2 l’avesse risfoderato Allegri avrei detto la stessa cosa. Ma sta di fatto che, anche se non ti piace ammetterlo, Allegri lo sa che il 4-3-3 lascia esprimere al meglio tutti gli interpreti, mentre Berlusconi è convinto che il 4-3-1-2 equivalga in automatico al suo bel giuoco.

        Si facciano le prove e gli allenamenti, se poi El Merdaawy non schioda il suo culone (perchè c’ha il culone, ma nessuno lo fa notare) […]
        Cazzo, tu sì che ne capisci di calcio.
        Ma dai, che l’hanno capito anche i sassi che il problema di El Shaarawy è che si sbatte avanti e indietro e non riesce ad arrivare lucido in fase offensiva. Almeno se devi dirle dille credibile.

      2. Ah, per la cronaca, Kakà è stato ceduto a 27 anni, Thiago a 28 e Ibra a 30. El Shaarawy ha vent’anni, quando nessuno dei tre sopraccitati era ancora qualcuno. Secondo te il City paga 40 milioni per un ventenne a caso?

  2. Esticazzi, se il Presidente vuole il 4312 sarà 4312, con El Shaarawy se si adatta a seconda punta o senza El Shaarawy se non si adatta a seconda punta. Viene prima il Milan di El Shaarawy, che non è la Madonna.

    Io preferirei Diamanti Balotelli Dzeko che non El Shaarawy Balotelli Cerci/Boamerd.

    Ma dai, che l’hanno capito anche i sassi che il problema di El Shaarawy è che si sbatte avanti e indietro e non riesce ad arrivare lucido in fase offensiva. Almeno se devi dirle dille credibile.

    Eeeeeh sì, è quello il problema.. perchè Cavani corre poco per essere lucido sottoporta.. il problema non è che El Shaarawy usa il sinistro solo per passeggiare, il problema non è che non va sul fondo a crossare, non cambia mai direzione della finta, non ha l’assist geniale.. il problema è che corre troppo..

    Se fosse così (ma non lo è) tanto meglio: lo fai correre meno e sarà sempre lucidissimo. Magari se corre meno gli esce il sinistro di Robben, vallo a sapere..

  3. Secondo te il City paga 40 milioni per un ventenne a caso?

    Non prenderei il City esattamente come modello perchè di soldi ne hanno buttati via a strafottere per mezzi carneadi, penso a Rodwell, proprio l’altro giorno pensavo che se è questa la vita di una società con gli sceicchi allora non voglio mai essere comprato dagli sceicchi: rivoluzioni ogni anno, giocatori che entrano ed escono che manco te ne accorgi (ultimi Fernandinho per 40 milioni, fosse giovane almeno..), zero continuità, una merda.

    Poi io mica dico che El Shaarawy è una merda e va venduto. Io per 40 milioni lo venderei come venderei Balotelli e chiunque altro della rosa. Io lo venderei.
    Per me è semplicemente molto lontano da dove alcuni di voi (gli El Shaarawyiani) lo dipingono. Deve migliorare in tantissime cose e non so se lo farà, ammetto che ho dei dubbi.

    Spero cresca, ma io è da mesi che ripeto che vedo più pronto Insigne. E francamente non capisco come per alcuni El Shaarawy è più intoccabile della Madonna e guai solo a pensare di spostarlo di venti metri. Chi cazzo è per dover stare a tutti i costi là e giocare sempre?

    Ti dirò: se non fosse che al suo posto giocava un Robinho scandaloso, le esclusioni delle ultime partite sono una delle poche cose intelligenti fatte da Acciughino.

  4. E si offende per la cessione di ElShaa, via pure Balotelli!

    Bisogna essere cinici e furiosi. 35 per Mario. E Niang per 8. Boamerd 10. Binho 8.

    In culo alle creste.

    Ci andiamo a comprare Alino Diamanti, Osvaldone, Dzeko e/o Mirko WCnic dalla Juve sbattendo i coglioni sul tavolo e non dimostrando riverenza verso i gobbi.

    Anche se io coi soldi ricavati farei all-in su Cavani.

  5. Ultima: qualcuno sa dov’è in questi giorni Glandiani?

    Ci sarebbe un europeo U21 da seguire attentamente, ad esempio Olanda e Germania.

    Io stasera mi vedo l’Italia, mi fan godere molto della nazionale maggiore.

    Insigne, Verratti, Florenzi, Bertolacci, Saponara. Ricky. <3 *.*

  6. con il 4-3-1-2 si è giocato buona parte dell’ultimo europeo.

    con il 4 3 3 un paio di amichevoli.

    quante stronzate dici novecento!!!

  7. Mi piace come continui a paragonare El Shaarawy a giocatori che tatticamente non c’entrano un cazzo con lui. L’unico che hai citato che è paragonabile come ruolo è Diamanti che ha trent’anni di più e fino a tre anni fa non era un cazzo di nessuno. A ventisette anni. Non era un cazzo di nessuno. Lo ripeto perché qui sembra che El Shaarawy abbia espresso il suo massimo potenziale a vent’anni.

    Poi sembra che tu sia vagamente confuso sul ruolo di El Shaarawy. Non è uno che crossa, non è un uomo assist, non avrebbe senso in questo 4-3-3. Non è un Insigne, non è un Gotze. El Shaarawy, nella mente di chiunque ne capisca qualcosa di calcio, dovrebbe scattare sugli assist offerti da Balotelli e/o dai terzini e/o dal regista di turno, Montolivo o chi per lui, per poi metterla in rete. Quello è il suo ruolo. Questa storiella del trequartista atipico/seconda punta è un’emerita stronzata, perché chiunque abbia visto giocare il Faraone sa benissimo che non ha mai mostrato né il palleggio sullo stretto né la visione di gioco necessaria per questo compito.

    E sfatiamo questa storia che il 4-3-3 è il “modulo di El Shaarawy dove tutti gli altri si devono adattare”. Balotelli la sua stagione migliore l’ha fatta con il 4-3-3, Niang le sue partite migliori con il 4-3-3, ecc. ecc. ecc. Poi io sono il primo a preferire un 4-2-3-1 per inserire Saponara, perché un trequartista serio serve, ma il 4-3-1-2 è una forzatura evidentissima nelle condizioni attuali (nel Milan, perché la Nazionale gli uomini per quel modulo li ha).

    Ah, già, un plauso a seedorf11 che entra nella discussione a caso e si scorda che in quel 4-3-2-1 il posto che sarebbe ora di El Shaarawy era di Cassano. Ora immagino ti divertirai a sostenere che sono due giocatori quasi uguali.

  8. I giocatori che ho citato hanno imparato nel corso degli anni a fare più cose, hanno ampliato il proprio repertorio per dirla come dicono quelli bravi.
    Io pretendo che El Shaarawy faccia lo stesso perchè – se è bravo come si dice e non voglio pensare il contrario – il fatto che faccia quello che dici tu (che poi è la seconda punta) non è sufficiente in un calcio in cui i giocatori offensivi più bravi al mondo sanno fare più o meno tutto. E’ limitante e a meno che facendo solo quel tipo di gioco arrivi a segnare 30 gol l’anno, non diveterebbe mai un top player vero.

    Per carità, anche Messi fino ai 22-23 anni non aveva mai segnato tanto ed era un giocatore discontinuo. Ronaldo era un’ala, Cavani a Palermo una seconda punta o ala, Walcott un’ala pura e via dicendo. Lo stesso Balotelli potrebbe anche fare l’attaccante esterno.

    Il tempo ce l’ha però è sbagliato non chiedergli di imparare a far più cose, non scherziamo.

    Dopo se parliamo di 40 milioni io ti dico che per 40 milioni venderei anche mia madre, figurati El Shaarawy. Pazienza se esplode altrove, io con 40 milioni mi rifaccio la squadra.

    1. Ma che debba variare il suo gioco non lo toglie nessuno, eh, ora come ora basta mettergli un uomo a copertura della fascia e lo blocchi. Ma se a Ronaldo a Manchester avessero detto “Va bene, va bene, sei una buona ala, però ora fai il bravo e ti metti a fare la seconda punta”, o a Messi a vent’anni avessero imposto il ruolo di falso centravanti e perno della squadra, sarebbero andati male. Il loro progresso è stato graduale, nessuno pretendeva che Messi diventasse il numero 10 del Barcellona o Ronaldo l’uomo squadra di Manchester, o Bale il trascinatore del Tottenham. Lo sono diventati e basta, mentre qui in Italia c’è questa cultura del “non importa che età abbia ma dev’essere già pronto per fare il campione”, che poi è ciò che ha portato la Juventus a seguire Quagliarella piuttosto che Cavani in quel 2010.

      E no, El Shaarawy non può fare la seconda punta. Non ancora. Non quella che dite voi. Magari col tempo svilupperà il suo dribbling e migliorerà la qualità dei suoi passaggi, ma imporgli quel ruolo da una stagione all’altra è un suicidio assistito.

  9. Quando Pato aveva ancora la famosa media di un gol ogni due partite, io scrivevo che andava bene ma che doveva fare di più in termini di gioco con la squadra, che non era ammissibile che facesse una doppietta poi sparisse per tre partite e così via.

    Un famoso blogger incompetente un giorno mi attaccò e attaccò pesantemente Diavolino che aveva scritto che avrebbe scambiato Pato con Droga. Era l’anno dello scudetto. 12 mesi dopo Patolino era un cadavere e Drogba vinceva la Champions League da solo.

    Ma a parte questo aneddoto, per me le situazioni sono avvicinabili. El Shaarawy è cresciuto rispetto l’anno scorso? Sì, bene. Ora l’anno prossimo mi aspetto un altro passo in avanti, una distribuzione dei gol più omogenea (il numero totale a me va bene così, 20 reti stagionali per un attaccante esterno sono già tante) e un miglioramento complessivo, così da poter aiutare la squadra anche quando non ci sono spazi in contropiede o quando non segna.

    Perchè quest’anno le partite senza gol di El Shaarawy erano da 6 perchè faceva il terzino, ma il suo contributo offensivo quando non segnava era da 4. (Idem Balotelli, deve fare molto di più).

    Per me può migliorare in tante cose, dubito solo nel gioco nello stretto perchè in quello nemmeno Kakà è mai migliorato.

    Ammettiamo che esista davvero l’offerta di 40 milioni. Se fa un’altra stagione uguale identica a questa, l’estate del 2014 varrà ancora 40 milioni? Io dico che si scende a 30, l’anno dopo a 20.

    Il valore reale di El Shaarawy se non cresce (e crescerà, siamo d’accordo) è 20 milioni.

  10. Per carità, il tempo glielo do tutto. Quando avrà 23-24 anni (quindi 5 di serie A alle spalle che non sono pochi) allora lo stroncherò o promuoverò definitivamente. Diverso il discorso di chi arriva in serie A a 24 ed esplode a 27. Infatti di Diamanti non si dice che è un top player (lo farà tuttosport se lo compra la Juve) ma di El Shaarawy si dice che può diventarlo.

    Se replica questa stagione pari pari, io tra un anno dirò che sarò deluso. Mi aspetto che cresca anno dopo anno. Detto questo ribadisco che per 40 milioni vendo chiunque.

I commenti sono disabilitati.