Zenit San Pietroburgo – Milan 2-3: Di cu…ore

Lo zampino del Faraone c’è sempre

L’importante è aver raggiunto, finalmente, i tre punti in Champion’s League: non importa esattamente come. Ma dietro alla vittoria non si possono nascondere settanta minuti ben poco esaltanti, dopo i venti di assoluto dominio iniziale. In quell’intervallo di tempo, si era visto il miglior Milan, dove Zapata e Bonera parevano Nesta e Thiago Silva e, soprattutto, dove El Shaarawy pareva il miglior Pato e Bojan, con il suo lavoro di sponda per i compagni, Ibrahimovic. Proprio Bojan aveva avuto sui suoi piedi la più importante palla gol dei primi minuti, ma le due marcature sono state opera di Emanuelsson ed El Shaarawy. Se il gol di Emanuelsson ha richiesto l’intervento della fortuna, attraverso una provvidenziale deviazione della barriera che ha trasformato la solita svirgolata dell’olandese in un tiro preciso nel sette, quello del Faraone è scaturito da un capolavoro personale: se gli ultimi dieci giorni non lo avessero già provato, abbiamo una stella in casa. Vediamo, dunque, di non bruciare il più giovane marcatore di sempre in Champions’ League della storia del Milan.

Ma, con due gol di vantaggio e la partita in apparenza saldamente nelle redini, la luce si è improvvisamente spenta. Nell’arco di cinque minuti, lo Zenit ha conquistato sempre più spazi, iniziando a farsi minaccioso per la porta di Abbiati. Il portiere rossonero si è dimostrato attento, e con lui tutta la difesa del Milan, in molte azioni d’attacco dei russi, ma contro la percussione di un ritrovato Hulk, tanto poco attivo all’inizio quanto pericoloso nello svolgersi del match, nessuno ha potuto fare niente. Unica recriminazione, il fatto che il gol sia arrivato in un ingiustificato secondo minuto di recupero.

Le colpe di Abbiati sono state invece ben maggiori, all’inizio del secondo tempo, sul secondo gol dello Zenit, praticamente regalato dalla sua avventata uscita e dall’orrido posizionamento di un come al solito deludente Montolivo, inusualmente piazzato sul secondo palo. Due a due, palla al centro. L’agonia pare indirizzarsi al completamento della rimonta dello Zenit, e viene allungata da un’interruzione per sistemare (anche grazie all’aiuto di Shirikov) la rete del Milan, che si era parzialmente squarciata. Ma, intorno al settantesimo, ai russi si è spenta la luce. In tal modo il Milan è riuscito a risalire, anche grazie all’ingresso di Pazzini per un inconcludente Bojan, e su un veloce cross di Montolivo un rimpallo fra Pazzini e la difesa russa ha mandato il pallone in rete.

Sul 3-2 si è riusciti ad avere un’ottima conferma di come, in alcuni casi, la difesa con 3 centrali sia la soluzione migliore: Zapata è riuscito ad esprimersi al meglio, nell’arginare le ondate dello Zenit, e anche il neoentrato Yepes e Bonera hanno dato il loro contributo. C’è stato anche tempo per una velleitaria conclusione di El Shaarawy, prima della fine: il Faraone, purtroppo, è calato alla distanza, dimostrando di avere alcuni problemi nel gestire 180 minuti alla settimana. Ma non dimentichiamoci che ha ancora vent’anni, e soprattutto non sovraccarichiamolo di tutte quelle pretese che l’anno scorso potevamo riporre su Ibra, Cassano e Maxi. Soprattutto quando, dietro di lui, troviamo uno dei giocatori più scarsi che abbia mai vestito la maglia rossonera negli ultimi vent’anni: e se pensiamo che prima di lui c’erano Pirlo e Van Bommel, viene il magone…

ZENIT SAN PIETROBURGO – MILAN 2-3
ZENIT (4-3-3): Malafeev; Anyukov, Hubocan, Lombaerts (89′ Bukharov), Criscito; Fayzulin (79′ Kanunnikov), Witsel, Shirokov, Hulk, Kerzakhov, Bystrov (72′ Zyryanov). All: Spalletti.
MILAN (4-2-3-1): Abbiati; Abate, Bonera, Zapata, Antonini; De Jong, Montolivo; Emanuelson (64′ Nocerino), Boateng (80′ Yepes), El Shaarawy; Bojan (52′ Pazzini). All: Allegri.
Arbitro: Brych (GER).
Marcatori: 13′ Emanuelson, 16′ El Shaarawy (M); 45’+1′ Hulk, 49′ Shirokov (Z); 76′ Aut. Hubocan (Z)
Ammoniti: Fayzulin, Anyukov, Hubocan, Shirokov (Z); Bonera, El Shaarawy, Yepes (M)
Note: Al 58′ gioco interrotto per 2′ a causa un buco nella rete della porta del Milan.

21 commenti

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    • sadyq il 3 Ottobre 2012 alle 22:36

    Gufi di merda, oggi vi è andata male!

      • boldi1 il 4 Ottobre 2012 alle 09:14

      forza Cantù 😆

  1. I primi venti minuti hanno dimostrato che questa squadra ha un potenziale enorme e ancora di più considerando che lo Zenit è un avversario tostissimo e noi giocavamo in nove perchè Abate sta ancora a pensare alla minchia di Ibrahimovic e Boateng è inadatto al calcio professionistico.

    Dopodichè bisognerebbe chiedere all’Acciughino perchè al 3 di ottobre questa squadra ha ancora solo 20 minuti di autonomia, ma di sicuro non saprebbe spiegarlo.

    Grande Faraone, con quello che ci è costato credo sia giusto dire: grazie Presidente!

  2. Ennesimo partitone di Mercenariovic in Europa.

    1. Beh è andato due volte vicino al gol, mica ha giocato male

      1. Boh era così tanto per dire.. ho guardato diretta gol.. so na sega di come ha giocato Ibra.. 😀

        • fabregas11 il 4 Ottobre 2012 alle 09:38

        ha sbagliato due gol clamorosi che nemmeno robinho!!!

    • boldi1 il 4 Ottobre 2012 alle 09:11

    adesso si può dire

    il faraone in uno dei momenti più brutti della storia del Milan , appena è diventato titolare si è messo la squadra sulle spalle ed ha tolto il Milan da questa pesante situazione , naturalmente è un ragazzino come tutti i ragazzini avrà un rendimento discontinuo , ma noi lo aspetteremo sicuramente anche quando andrà male , San Siro ha già eletto lui e De Sciglio i nuovi eroi .
    In queste partite di questa stagione solo applausi per i ragazzi e cori di incitamento per i due , mai un fischio , perchè i ragazzi si impegnano corrono e giocano per la maglia e sputano sangue. E’ surreale pensare che chi quest’anno era chiamato a sorreggere il Milan come Leader vedi Boateng Nocerino Robinho Pato si siano tutti sciolti come neve al sole . Godiamoci questi ragazzi con un destino in comune: alla faccia di chi li voleva mandare in prestito. Il faraone mi confidava questa estate in Liguria,” l’anno scorso hanno fatto di tutto per mandarmi in prestito ma mi sono sempre rifiutato, anche se avevo contro la vecchia guardia , mi hanno fatto giocare poco ma come ad Udine ho lasciato un segno in una delle partite che hanno indirizzato l’esito della passata stagione. Andati via Inzaghi ed Ibra voglio conquistare il posto da titolare “.
    Devo dire che rimasi impressionato dalla sua determinazione , un ragazzo che nello spogliatoio ha tenuto testa alla vecchia guardia , uno con una forte personalità e che ha tutto per essere il nuovo del Piero detto da ex compagni di Alex vedi Zambrotta

    Con questa vittoria Allegri si è guadagnato la permanenza sulla panchina del Milan fino almeno a Natale , devo dire che mio sono sentito sicuro di aver vinto la partita con l’ingresso di Yepes . Con lui in campo tutte le palle alte erano sue ed ha dato fiducia al reparto. In fondo i russi hanno segnato solo su 2 errori della difesa uno di Zapata troppo distante dal suo avversario e troppo vicino a Bonera , peccato che questo ragazzo in ogni partita commetta sempre una ingenuità e l’altra rete su errore di abbiati che però questo errore non influisce più di tanto su una partita superba .

    Anche Bojan devo dire non mi è dispiaciuto , piano piano sta ritrovando condizione fisica ritmo e affiatamento dei compagni , potrebbe esplodere da un momento all’altro con una serie di reti convincenti

    Il futuro è sempre più roseo a Milanello e quasi quasi speriamo di liberarci a gennaio dei vari Mexes Robinho Boateng e sopratutto dei loro ingaggi vero Ibra ?
    sul mercato ci sono giovani italiani e stranieri vogliosi di mettersi in mostra come quelli dello Shaktar o che dire del giovane portiere del Pescara

    largo a giovani di qualità anche se costano

    • boldi1 il 4 Ottobre 2012 alle 09:13

    diavolino hai visto il faraone ?

    e l’Armani ? che ha fatto l’Armani a Bologna ?

  3. Con questa vittoria Allegri si è guadagnato la permanenza sulla panchina del Milan fino almeno a Natale

    Purtroppo.

  4. Ieri sul blog degli allegriani dovevi vedere come se lo stropicciavano.. o.O

    Per una mezza vittoria con 70 minuti di sofferenza..erano su di giri manco avesse vinto la Champions.. puah!

    1. Mi pare che gli allegriani abbiano solo da stare zitti. Ha cambiato modulo quando o lo cambiava o veniva cacciato. Avessimo giocato così dall’inizio…

      • ilCamisa il 4 Ottobre 2012 alle 11:58

      Io me lo stropiccio solo pensando a te…

  5. Diavolino….c’è qualche sfumatura, non nella sostanza, tra come abbiamo visto la partita. Mi preme una precisazione, Rivera segnava in Coppa dei Campioni e ne diventava protagonista assoluto vincendola alla stessa età di El92. Rivera non si è affatto bruciato anzi, è diventato la bandiera del Milan ed uno dei giocatori, del suo tempo, più forti del pianeta. L’unica protezione è che Stephan deve essere salvaguardato dai ‘gambizzatori’ che abbondano in alcune squadracce. Non voglio citare gli hannibal 1 e 2 che giocano in una certa squadra e godono di impunità totale. Dico soltanto che Jovetic, domenica scorsa, ha subito attenzioni particolari dai noti ‘citati’. Allora ritorniamo sul tema arbitri e sulla funzione che avrebbero in campo di tutelare i migliori giocatori onde evitargli di ‘essere’ massacrati da gente alla Materazzi! Sono contento che hai puntato l’accento più sull’ennesimo errore in uscita fatto da Abbiati piuttosto che su tutto il resto della sua straordinaria prestazione che è stata da portiere da Milan. Poi, diamine, un pizzico di fortuna non guasta! Sino a ieri sera la Dea bendata non ci aveva mai aiutato. A quelli che straparlano dicendo cose assurde sul risultato di ieri ho già risposto, in altra sede, che il Milan ha avuto più occasioni da gol dello Zenit nel momento in cui si poteva chiudere la partita. Anche questo è un difetto da correggere e spero venga corretto al più presto. Ultima nota su Montolivo. Riccardo lo seguivo sin dai tempi dell’Atalanta. Non gli ho mai visto concludere in crescendo una partita. Anzi è sempre avvenuto il contrario. Non so se questo difetto sia eliminabile. Ma sarebbe grave che non lo conoscesse chi lo ha portato al Milan!

      • boldi il 4 Ottobre 2012 alle 12:11

      effettivamente il Monto cala sempre nel secondo tempo , pensavo fosse dovuto alla non perfetta forma fisica dovuta al rientro dall’infortunio

    • fabregas11 il 4 Ottobre 2012 alle 09:46

    con questo modulo si può solo migliorare. montolivo non ha mai giocato li e deve capire i movimenti. de jong si trova molto più a suo agio cosi. boateng inadeguato a giocare in questa squadra, più lo vedo e più mi viene il voltastomaco!!! emanuelson purtroppo gioca fuori ruolo ma a destra non c’è nessuno che può fare quel ruolo, robinho è troppo offensivo mi sa….davanti bene bojan ma con il ritorno di pato credo e spero che quel posto sia occupato dal nuovo nueve!!!

  6. Boldi MP

      • boldi1 il 4 Ottobre 2012 alle 14:28

      risposto

    • fabregas11 il 4 Ottobre 2012 alle 12:29

    sta tornando il paperino *___*

    sarà fondamentale per noi dato che è l’unico in grado di partire da destra, inoltre come già ho detto prima per me potrebbe giocare benissimo da prima punta!

    per il derby dietro giocherei co marione e zapatone…. de sciglio e bonera terzini, dato che abate oltre che alla minchia di ibra è affezionato a quella del principe.
    a centrocampo ambro-de jong, elsha nocerino ema alle spalle del pazzo!!!

    oh abbiati avrà fatto anche un partitone ma rimane un portiere vecchio da cambiare!!!e poi che cappellata sul secondo gol!!!!

      • boldi1 il 4 Ottobre 2012 alle 14:33

      concordo sulla formazione per 10 /11

      con una sola differenza , giocando in contropiede per sfruttare le qualità del faraone dentro Bojan e fuori Pazzini , da inserire come prima cambio

      sul portiere Abbiati concordo

      sul mercato bisogna guardare al giovane portiere del Pescara di proprietà Genoa , un altro giovane italiano da non lasciarsi scappare per rifondare

  7. Abbiati

    Sciglio Sapata Yepes Bombonera

    Monto DeJ Nocmerdino

    Binho Bojan Shaarawy

    All. Tassotti

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