Milan – Real Madrid 1-5: C’erano una spagnola e un italiana…

Che dire? Grazie presidente. Grazie per aver organizzato una amichevole con la casablanca dopo aver ceduto Thiago Silva e Ibrahimovic. Grazie per averci mostrato platealmente il dislivello tra noi e le grandi d’Europa. Prendiamo cinque pere – cinque dal Real come era successo, in passato, solamente al Milan di Ancelotti contro il Chelsea nell’anno della Coppa UEFA. Se l’obiettivo della tourneè americana era promuovere il marchio Milan nel mondo ne siamo usciti con una figuraccia che ridimensiona ulteriormente la nostra immagine a livello internazionale.

Non solo demeriti rossoneri: il Real Madrid è cresciuto esponenzialmente e nel terzo anno dell’era mourinhana pare aver abbandonato ogni velleità di calcio europeo. Il Madrid oggi è spagnolo al 100%: poche verticalizzazioni, pochissime percussioni, tutto movimenti lenti e coordinati senza palla e tocchettini di prima. Sicuramente (come l’evitare deliberatamente la percussione in area avversaria privilegiando il tiro da fuori) questo atteggiamento è dovuto alla paura di infortuni ed alla ancora non perfetta preparazione fisica, ma si stanno pesantemente “barcellonizzando” e l’avevamo notato anche nella sfida contro i Galaxy.

Il Milan scende in campo concentrato ed umile, attua un pressing preciso anche se non asfissiante, ma il gioco è tutto madridista. Gli spagnoli dominando il possesso palla tutto fraseggiano tra di loro magistralmente arrivando con estrema facilità ai bordi della nostra area, dove, quasi inspiegabilmente non si inseriscono mai, tentando sempre il tiro dal limite, puntualmente ribattuto dalla nostra difesa, e puntualmente intercettato da Di Maria che sembra vedere le traiettorie delle respinte prima di tutti gli altri. E’ proprio questo il canovaccio del primo gol del Real: respinta e botta di sinistro esterno al volo dell’argentino che lascia partire un tiro a scendere con Abbiati ancora fuori dai pali, assolutamente imparabile.

Da quel momento in poi viene fuori la vera identità di questo Milan, che si spreme al 120%, ma non si può davvero chiedere di più a questa squadra, quando affronta gente come quella del Madrid. Non ha niente di più da offrire e inizia a schierarsi con la difesa a 5, rinunciando comunque, e questa è una nota di merito, al classico catenaccione con due linee da 4 strette: obrobrio già visto l’anno scorso nel girone contro il Barcellona.

La società non investe ed è contro questa situazione che dobbiamo lamentarci, non contro i giocatori che stanno dando tutto quello che hanno, soprattutto a livello mentale – c’è scarsità di gioco, e non passiamo mai la trequarti avversaria, le situazioni in cui Ibra avrebbe fatto la differenza. Poi, all’improvviso, un Cassano inutile fino a quel momento estrae dal cilindro un taglio improvviso per Nocerino, che come sempre è appostato alla perfezione e sforna un assist di prima per Robinho. Ecco, Robinho, appunto: le sinapsi cerebrali mezze addormentate dei tifosi del Milan in Italia, nelle frazioni di secondo in cui si è visto che l’assist del Noce era per Robinho hanno iniziato a bestemmiare ed a sputare…. e invece Binho insacca di esterno destro al volo con un eleganza ed una perfezione degne di una sinfonia di Beethoven: Non c’è altro da dire, sicuramente la più bella azione del Milan nel 2012.

Nel secondo tempo: il Real Madrid inserisce tutti i titolari mentre il Milan fa entrare le riserve, tra cui Amelia. Il gioco degli spagnoli inizia a diventare di una potenza insostenibile sin dai primissimi secondi della seconda frazione, soprattutto per quella calamità di portiere che risponde al nome di Marco Amelia, che, come al solito, prende da Cristiano Ronaldo un gol sul primo palo proveniente dal lato corto dell’area: il palo da proteggere era praticamente solo quello e Amelia non c’è riuscito. Sinceramente al suo posto preferirei anche Borriello coi guantoni, ma Amelia no, proprio non ce la faccio, è proprio una schiappa.

Il Milan inizia lentamente a riprendersi, anche perché quelle inserite da Allegri sono comunque forze fresche – fino a quando non entra Kakà, e tutti abbiamo avuto un tuffo al cuore, durato molto poco però, il tempo che ci ha messo il brasiliano per dare una assist al bacio per la seconda rete di Ronaldo. Da qui in poi il Milan sparisce, El Shaarawu non ne azzecca manco mezza, e le sostituzioni trasformano la nostra squadra in una bambinaia – ma va bene così: i giovani vanno svezzati in partite come questa, se non vogliamo che quando arrivano i match che contano se la facciano sotto. Il nostro Kakà, che doveva essere finito sforna anche un assist da calcio d’angolo (roba rarissima al Milan) per il gol di testa di Ramos e pure per quello, finale di Callejon.

Finisce 5-1, ma in realtà è finita 1-1: nel secondo tempo abbiamo fatto entrare anche le riserve delle riserve e i nostri panchinari non sono come i loro che in Italia potrebbero tranquillamente vincere lo scudetto. Va bene così: preferisco un 5-1 con le riserve ad un 1-1 con tre infortunati – l’unica cosa da obiettare è che tecnicamente ci stiamo abbassando sempre di più. Non si può, sempre, cavare il sangue dalle rape.

REAL MADRID-MILAN 5-1 (primo tempo 1-1)
MARCATORI: Di Maria (R) 24’, Robinho (M) 33’ pt; Cristiano Ronaldo (R) 4’ e 21’, Sergio Ramos 36’ Callejon 44 st
REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas (Fernandez Collado 40’ st); Fernandez (Arbeloa 1’ st), Pepe (Albiol 25’ st), Varano (Sergio Ramos 1’ st), Coentrao (Sahin 29’ st); Khedira (Xabi Alonso 1’ st), Diarra (Granero 25’ st); Di Maria (Callejon 17’ st), Ozil (Kakà 17’ st), Cristiano Ronaldo (Morata 35’ st); Benzema (Higuain 1’ st). (Adan, Rodriguez). All Mourinho
MILAN (4-3-3): Abbiati (Amelia 1’ st); Abate (De Sciglio 1’ st), Bonera, Acerbi (Yepes 1’st), Antonini (Mesbah 1’ st); Flamini (Constant 14’ st), Ambrosini (Traorè 24’ st), Nocerino (valoti 31’ st); Boateng (Emanuelson 14’ st), Cassano (El Shaarawy 1’ st), Robinho. (Pazzagli, Liotti, Cristante, Prosenik). All Allegrih
ARBITRO: Marrufo (Usa) (Borja, Anderson)
SPETTATORI: 49.474.
AMMONITI: Nocerino e Boateng.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=QiC1ctfDVNY

27 commenti

Vai al modulo dei commenti

  1. E’ tutto sotto controllo.
    Il Real ha tre pere di scarto contro ogni squadra italiana, forse due solo con la Juve. La quarta pera di scarto deriva da tanti fattori, come possono essere le assenze o la deficienza dell’intoccabile Allegri in occasione del corner in cui il temibile Sergio Ramos è preso in consegne dal pessimo Mesbah.

    Con Ibrahimovic in campo non avremmo segnato un gol del genere.

    Keep calm.

    1. Il punto è questo: il Real non dovrebbe avere tre pere di scarto contro ogni squadra Italiana.

        • mattoinh7 il 9 Agosto 2012 alle 11:25

        Non te la devi prendere,anche se è una amichevole.

        In questo momento è così,la superiorità degli altri è evidente.

        Poi c’è da dire una cosa secondo me: in una partita seria e vera probabilmente perdi comunque,ma dubito che ne prendi 5,per cui è inutile fare tante discussioni.

        Il Milan attuale è questo, l’Inter è meglio che neanche ne parliamo,la Juve sicuramente ad oggi è nelle condizioni di porre maggiori resistenze,ma credo che perderebbe l
        lo stesso con le big d’Europa.

        Se poi vogliamo dire che Di Maria contro Antonini non è una cosa giusta beh,questo è un altro discorso!!! 🙂

  2. Aaaaaah come gioca Kakà…

    E voi non lo volete. 😯

    • MILANDOMINAT il 9 Agosto 2012 alle 11:15

    GRAZIE PRESIDENTE!!!!!!!!!!!!

    Un pidiellino lobotomizzato a caso

  3. Concordo in maniera totale con la disamina tecnica dell’incontro. A scusante della più che insufficiente prestazione della squadra rossonera, limitatamente all secondo tempo, andrebbe annoverata l’uscita di Ambrosini(mancato rigore concesso al Milan per scarpata di Diarrà, al capitano, in area madridista)che ha tolto l’unico autentico baluardo centrale a protezione della difesa. Con l’uscita di ‘Ambro’ è naufragato anche ‘San Daniele da Brescia’. Mentre Yepes era sottotono al punto che quasi non lo si è visto in campo. De Sciglio e Mesbah hanno mostrato tutti i loro attuali limiti(soprattutto il franco-algerino). Abbiamo risentito persino dell’uscita di Flamini che, in rapporto al Constant di ieri notte, è un fuoriclasse. Prendiamoci per buono il bicchiere mezzo pieno. Con un Boateng appena sufficiente avremmo forse segnato, nel primo tempo, un goal più del Real. Il gioco del Milan deve molto migliorare. Attualmente i rossoneri non potrebbero ‘scimmiottare’ le squadre spagnole neppure se dovesse arrivare Kakà. Troppa differenza, in rapporto alla qualità, tra giocatori madridisti e milanisti. Bisogna avere pazienza. Prendiamo ad esempio De Sciglio e compariamolo ai difensori spagnoli del recente passato. Uno a caso: Sergio Ramos. Mourinho lo ha trasformato da esterno destro in centrale difensivo. In passato lo spagnolo, commetteva più errori del giovane talento della ‘cantera milanista’. Oggi, il centrale madridista, è uno dei più forti difensori del pianeta. Restando in casa nostra Abate ha fatto tali progressi da apparire come un altro giocatore che, un tecnico accorto, indicherebbe come pilastro difensivo degli azzurri. Coraggio, qualcosa di buono lo abbiamo intravvisto. Allegri? Il livornese da sempre schiera le sue formazioni in maniera accorta.
    Non è Guardiola. Forse potrebbe essere soltanto il suo predecessore!

    • fabregas11 il 9 Agosto 2012 alle 11:29

    Grazie per averci mostrato platealmente il dislivello tra noi e le grandi d’Europa.

    milan chelsea 1-0 😯

    abbiam fatto un gol che neanche il barcelona!

    • fabregas11 il 9 Agosto 2012 alle 11:39

    che poi sei anche in malafede, il real il primo tempo tolto xabi alonso ha giocato con il suo 11 titolare… nella ripresa sono entrati higuain kakà callejon albiol ecc….

    • utentecasuale il 9 Agosto 2012 alle 12:31

    ieri ho visto solo la prima mezz’ora, oggi sono molto triste, una tristezza disarmante perchè, secondo me, questa squadra non potrà più affrontare una partita con le altre(perchè fino a poco fa lo eravamo anche noi) grandi d’Europa in maniera competitiva; anche in passato di fronte a Real, Barcellona, Man.United siamo stati considerati quasi sempre sfavoriti ma abbiamo sempre giocato e anche vinto, oggi invece mi sento di dire dopo questa partita, seppur amichevole, il livello del Milan non è più competitivo in Europa, non che dopo la vittoria contro il Chelsea ho pensato il contrario, però di fronte a una squadra così grossa i vari Acerbi e giovani co. sembravano impauriti. Quello che voglio sperare è che già dal prossimo anno incominceremo a riaffermarci almeno tra i primi 8, perchè non credo quest’anno si farà di più in CL, forse neanche conviene sbattersi più di tanto e puntare solo per i primi posti in campionato. Vedo comunque una buona squadra e sono fiducioso aldilà di tutto, questa la mia impressione.

      • utentecasuale il 9 Agosto 2012 alle 12:32

      per primi 8 intendevo, le prime 8 fasi.

      1. Fasciarsi la testa prima di essersela rotta è un esercizio che gli italiani fanno volentieri e quasi sempre a discapito dei propri interessi. L’anno zero presuppone il tentativo di ricostruire qualcosa che non esisteva più già dall’inzio del 2012. Il Milan si è smarrito durante il ritiro invernale nel Dubai? Probabilmente è in quella sede che hanno deciso di cedere Ibrahimovic e Thiago Silva al PSG.? Abbiati lo ha ribadito:- dobbiamo giocare da squadra- La scorsa notte questo è avvenuto solo parzialmente e limitatamente al primo tempo. Non è soltanto un problema di interpreti e qualità dei giocatori. Il calcio non sarebbe bello se a vincere fossero sempre i più ricchi.
        Nella seconda frazione di gioco il Milan, ieri sera, avrebbe beccato anche ‘dall’oratorio ‘mariuccia’. Non disperiamo perchè i risultati delle amichevoli sono contraddittori. Inoltre lo scaltro Mourinho ha chiesto ai suoi di accelerare, nella ripresa, avendo ‘studiato’ il Milan nelle precedenti amichevoli di questo periodo. La figura barbina era inevitabile. Quindi sarebbe doppiamente stolto dare significati catastrofici alla debacle di questa notte. E’ arrivato Zapata. Ora mancano un centrocampista che giochi davanti alla difesa(Traorè è improponibile)ed un attaccante ‘di peso’. Attendiamo anche il ritorno di Alexandre Pato che, purtroppo è stato oscurato, per ora, da Damiao nell’Olimpiade che si sta svolgendo a Londra.

    • boldi1 il 9 Agosto 2012 alle 15:59

    aspettiamo le prime giornate di campionato per giudicare , in quel periodo la rosa sarà al completo e forse si potrà capire per quale obbiettivo possiamo competere

    con l’arrivo di Zapata quali sono secondo voi i due centrali difensivi titolari ?

    direi che nelle intenzioni dell’allenatore dovrebbero essere la coppia Bonera e Acerbi o Zapata e Acerbi

    • boldi1 il 9 Agosto 2012 alle 16:05

    giusto per dire

    ma Huntelar con questo Milan sarebbe sicuramente titolare 😆

    1. Non me lo far rimpiangere

    • Bitcha il 9 Agosto 2012 alle 19:57

    minchia, da questo post sembra che abbiamo perso una semifinale di Champions 6-0…..

    Se alla sesta di Campionato perdiamo 1-0 a Bergamo al novantaquattresimo (per fare un esempio) dopo una partita dominata, che fate, vi ammazzate??

    Voi siete come i giornalisti Gazzetta che dopo la “grande vittoria” 3-2 in amichevole col Como, scrivevano titoli tipo “Inter; è già profumo di Wes!!!”

    Tranquillizzatevi sennò a fine stagione vi si spappolano le coronarie cazzo!

    • Bitcha il 9 Agosto 2012 alle 19:59

    Voi siete come i giornalisti Gazzetta che dopo la “grande vittoria” 3-2 in amichevole col Como, scrivevano titoli tipo “Inter; è già profumo di Wes!!!”

    “grande vittoria” dell’Inter intendevo, pardon l’omissione….

    • Bitcha il 9 Agosto 2012 alle 23:06

    e tra l’altro al minuto 1:50 “giocatona” del nostro numero 10, quello che di fatto è uno dei leader del Milan….

    ci starebbe ben un pernacchione di quelli megagalattici, o meglio. visto che siamo in tema, galacticos.

    1. Sempre meglio questo 10 di quel cadavere di prima

        • Bitcha il 9 Agosto 2012 alle 23:27

        sempre co sto cazzo di Seedorf in bocca… basta!!

        io l’ho nominato? no…
        l’ho lasciato intendere? nemmeno.

        dico semplicemente che il nostro numero 10 di adesso, non c’entra niente con gli altri numeri 10 del Mondo intero proprio… questo ha passato la scorsa stagione più a postare foto su Twitter che in campo a giocare (non tiriamo fuori cagate tipo la tripletta di Lecce o il gol al Barca che mi imbufalisco te lo dico).

        in caso di stagione di merda di Boateng preparatevi, non sarò clemente per un cazzo.

        (chi mi risponde con un commento contenente la parola SEEDORF si beccherà un vaffanculo)

        1. Fare peggio del numero 10 precedente mi pare difficile. E non l’ho nominato.

          • Bitcha il 9 Agosto 2012 alle 23:38

          cazzabbubbolo, il numero 10 precedente chi sarebbe, Yepes???

          il fatto che idolatriate uno solo perchè non fà peggio di Seedorf, fà di voi dei tifosini abbastanza ini ini….

          Cazzo ho detto quella parola, mi mando in culo da solo…. FANCULO!!!

        2. Boateng piaccia o non piaccia è un grande giocatore. Se giocasse sempre al 100% è mezza squadra.

          • Bitcha il 9 Agosto 2012 alle 23:49

          e quì torniamo all’azione del minuto 1:50 degli highlights…. un grande giocatore lì sfonda la porta e se la porta a casa, invece il signorino mentre la palla era in aria diceva “ehi io sono KPB10, la mia era è iniziata, e sono un gran figo, occhio a ‘sto tirino che faccio!!!” e il risultato lo abbiamo visto tutti.

          Ricapitolando quindi; Boateng è un idolo perchè non fà peggio di Seedorf, e SE giocasse sempre al 100% è mezza squadra…. altre motivazioni ci sarebbero???

          Mi scappava la cacca lievemente, con queste tue esternazioni mi hai dato un input decisivo per la defecazione… gracias infinidades!!

          (l’ho rinominato…. FANCULO UN’ALTRA VOLTA!!!)

        3. E’ una amichevole. Non mi importa che un giocatore sia concentrato ora.

    • Bitcha il 10 Agosto 2012 alle 00:00

    ti rispondo mentre sto cagando….

    di puttanate Boateng ne ha fatte a bizzeffe anche nelle (pochissime) partite che ha giocato l’hanno scorso salvo alcune situazioni (tipo sto quel cazzo di maledetto gol al Barca e quella cazzo di tripletta di Lecce).

    Il ragazzo è un montato, dopo il celebberrimo moonwalk vi ha visto lì tutti sborranti e squirtanti come delle troie, e non c’ha capito più un cazzo….

    L’arrivo di Kakà sarebbe una manna dal cielo; ci sarebbe un vero giocatore di calcio a contendergli il posto, e a mettergli un po’ di pepe al culo…. ed è lì che il signor Kevin Prince Satta deve iniziare a tirare fuori i coglioni, sempre che li abbia.

  4. Mal comune mezzo gaudio? I cuginastri ci fanno il favore di renderci meno amara la consapevolezza che il grande calcio, quest’anno, non è roba per il Milan, ma, anche per l’Inter, Non credo che questo possa consolarci più di tanto. Solo gli ‘giuventini’ nutrono speranze di grandeur. Infatti non hanno ancora assaporato la vera Europa. Due campionati fa’ lo avevano fatto, nell’Europa di serie B, ed avevano rimadiato figuracce a gogò. Ora sproloquiano nelle varie Tv di regime. Si sentono forti. i più forti e certamente, a loro dire, non rimedieranno figure barbine in campo internazionale. Ma va la’ sbruffoni i ‘Romagnoli’ sono personaggi tipicamente italiani. In Europa loro, grazie a scommessopoli, se la potrebbero passere davvero male. Ma lasciamogli le illusioni e le megalomanie. Con ‘noi’, Nella passata stagione, loro hanno prevalso grazie ad errori irripetibili. Questo forse era dovuto ad uno ‘spogliatoio’, Gattuso docet, che veniva vissuto come ‘una babele’. Profittare e godere delle pochezze altrui denota una mancanza di stile. Questo non è da milanisti. Ma gli ‘giuventini’ se la vanno proprio ad inventare pur di ricambiarci i favori. Cosa diamine importava loro delle scommesse e delle partite combinate dai loro tesserati quando militavano in altri club?. Non era un problema della loro società. Ma hanno voluto farlo diventare tale e perché… forse erano a conoscenza di quanto era avvenuto? Cari ‘gobbi’ nel 1980 noi abbiamo affermato, parlando della società Milan, dura lex sed lex! Ora tocca a voi accettare la dura legge della giustizia sportiva(nel 1980 l’avete fatta franca). Come vedete si può dire:- così è la vita e questi sono corsi e ricorsi storici! Prima o poi tocca a tutti? Infatti prima o poi anche a voi capiterà una strana serata newyorkese ed una squadra che godrà, perchè il suo allenatore è fatto così, ad umiliarvi.

  5. Complimenti ai cugini che tengono sempre alto il vessillo italiano in Europa. Due pere dall’Hajduk (e in una competizione ufficiale) sono anche + gravi di quattro di scarto dal Real (prese schierando mezza primavera).

I commenti sono disabilitati.