E ora chi li ferma?

E ora chi li ferma? La Germania dopo il Portogallo ha asfaltato anche l’Olanda e si è praticamente assicurata il pass per la seconda fase di Euro 2012 con un 2-1 agli orange che ai tedeschi va pure stretto. Nemmeno il più ottimistico dei tifosi tedeschi avrebbe sperato di passare il girone della morte dopo due giornate e farlo battendo Portogallo ed Olanda. I tedeschi fanno paura pensando anche e sopratutto che l’ossatura di questa nazionale rimane giovane e quindi con ampi margini di miglioramento e con talenti che si scoprono partita dopo partita come è stato quello di Hummels nella serata odierna. La Germania è però soprattutto la conferma di Mario Gomez sempre più un centravanti fondamentale ormai tra i migliori al mondo, anche oggi autore di una doppietta che ha vanificato un bellissimo gol di Robin Van Persie.

L’Olanda è rimasta quella della prima partita, lenta, isolata, con un Robben che quando non è in forma leva il 50% del potenziale della squadra e Sneijder che conferma una volta tanto di più quanto dare un pallone d’oro a un buon giocatore che ha fatto l’annata della vita sarebbe stato un errore madornale. Mark Van Bommel appare troppo lento per i ritmi elevati dei tedeschi (ma sbattendosi la figlia dell’allenatore, chi lo toglie?). Due gli errori di Van Marwijk che potrebbero costare la qualificazione agli Olandesi: lasciare fuori Klaas Huntelaar dalla partita di oggi e non portare Urby Emanuelson nella rassegna continentale, uno dei pochi giocatori che avrebbe potuto dare velocità all’azione olandese: il fatto che invece non abbiano un centrale decente dai tempi di Jaap Staam non dipende dalla guida tecnica. Gli Orange tuttavia qualche speranza potrebbero averla in virtù della vittoria odierna del Portogallo: se batteranno i lusitani per 2-0, infatti, potranno ancora passare il girone qualora la Germania battesse la Danimarca.

Danimarca che oggi pomeriggio è stata a tre minuti da una qualificazione incredibile nella gara contro il Portogallo che si inventa Pepe centravanti su calcio d’angolo insaccando di testa prima di spedire la palla nel sette. Postiga raddoppia poco dopo per una partita che sembra in discesa se non fosse che a 4 minuti dall’intervallo il solito regalo della difesa portoghese porta Bentder a segnare il 2-1. Nella ripresa Cristiano Ronaldo si mangia due gol incredibili e come la più elementare legge del calcio insegna arriva irrimediabilmente il gol subito: a segnarlo è ancora la punta danese ed è 2-2 con il Portogallo quasi fuori a 10′ dalla fine. Bento sbatte in campo Varela per Raul Meireles – mai cambio fu più azzeccato, è lui a segnare il 3-2 a 3 minuti dalla fine e a tenere vivo il Portogallo. La mia sensazione sui Portoghesi rimane quella di una squadra comunque mediocre che passerà il girone proprio per la sconfitta all’esordio della Danimarca con l’Olanda. Se però Cristiano Ronaldo volesse vincere il pallone d’oro invece di regalarlo a Drogba o Gomez dopo aver superato Lionel Messi grazie alla Liga Spagnola, ricordandosi di essere il miglior giocatore attualmente in circolazione, allora, per le partite ad eliminazione diretta, sarà tutta un’altra cosa.

DANIMARCA-PORTOGALLO 2-3 (1-2)
MARCATORI: Pepe (P) al 24’, Postiga (P) al 36’, Bendtner (D) al 41’ p.t.; Bendtner (D) al 35’, Varela (P) al 42’ s.t.
DANIMARCA (4-2-3-1): Andersen; Jacobsen, Kjaer, Agger, S.Poulsen; Kvist, Zimling (dal 16’ p.t. J.Poulsen); Rommedhal (dal 13’ s.t. Mikkelsen), Eriksen, Krohn-Dehli (dal 45’ s.t. Schone); Bendtner. PANCHINA: Lindegaard, Schmeichel, C.Poulsen, Bjelland, Okore, Silberbauer, Pedersen, Wass, Kahlenberg. ALLENATORE: Morten Olsen
PORTOGALLO (4-3-3): Rui Patricio; Joao Pereira, Pepe, Bruno Alves, Coentrao; Meireles (dal 39’ s.t. Varela), Veloso, Moutinho; Nani (dal 44’ s.t. Rolando), Postiga (dal 19’ s.t. Oliveira), Ronaldo. PANCHINA: Eduardo, Beto, Custodio, Hugo Almeida, Quaresma, Ricardo Costa, Micael, Miguel Lopes, Viana. ALLENATORE: Paulo Bento
ARBITRO: Thomson (Scozia)
NOTE: Spettatori 31.840. Ammoniti J.Poulsen, Jacobsen, Meireles, Ronaldo per gioco scorretto. Angoli 7-6. Recuperi 2’ p.t. e 4’ s.t.

OLANDA-GERMANIA 1-2 (0-2)
MARCATORI: 24′ e 38′ pt Gomez (G); 28′ st Van Persie (O).
OLANDA (4-2-3-1): Stekelenburg; Van der Wiel, Heitinga, Mathijsen, Willems; Van Bommel (1′ st Van der Vaart), N.De Jong; Sneijder, Robben (37′ st Kuyt), Van Persie; Afellay (1′ st Huntelaar). (Vorm, Krul, Bouma, Vlaar, Boulahrouz, Schaars, Strootman, L. De Jong, Narsingh). All. Van Marwijk.
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Boateng, Hummels, Badstuber, Lahm; Khedira, Schweinsteiger; Mueller (46′ st Bender), Ozil (36′ st Kroos), Podolski; Gomez (27′ st Klose). (Wiese, Zieler, Schmelzer, Howedes, Mertesacker, Gundogan, Schurrle, Kroos, Goetze, Reus). All. Loew
ARBITRO: Eriksson (Svezia).
NOTE: Serata calda, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 35 mila circa. Ammoniti: N.De Jong O), Boateng (G), Willems (O). Angoli: 6-5. Recupero: 3’pt; 3’st.

2 commenti

    • boldi1 il 14 Giugno 2012 alle 11:51

    sono i favoriti assieme alla Spagna ,

    ma il torneo è lungo quindi tutto è ancora possibile

    • mattoinh7 il 14 Giugno 2012 alle 12:11

    L’Europeo lo vinciamo noi.

    O la Juve.

    Devo ancora decidere.

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