Abbiati 5.5: compie una sbavatura nel primo tempo, che poteva costare cara; per fortuna prima di segnare Lasagna commette fallo.
Antonelli 6: è bravo ad allargare a sovrapporsi, ma questo pregiudica la sua copertura nelle ripartenze avversarie.
Romagnoli 6: tutto quello che fa non lo sbaglia, nessuna sbavatura.
Zapata 5.5: ha l’abitudine si spegnere il cervello quando ha il pallone tra i piedi, facendoci sudare freddo ogni volta.
De Sciglio 5: non mancano mai le imprecisioni quando gioca la palla, si addormenta sulla progressione di Lasagna
Bonaventura 6: si sentono e come le tre partite di fila, infatti si prende delle pause per ricaricare le pile, a rimane sempre indispensabile.
Montolivo 6: si concentra più nel recupero palla, gestendo pochi palloni nella metà campo avversaria.
Kucka 6: ci ha preso gusto nel calciare e oltre alla solita quantità ci mette anche un pizzico di qualità.
Honda 6.5: si destreggia in maniera mai vista prima, se solo tenesse sempre la testa alzata, invece di infilarsi sempre in vicoli cechi.
Niang 7: le sue progressioni in mezzo al campo si fanno sentire, in quanto spezzano gli equilibri e creano superiorità.
Bacca 6.5: quando è in partita tramuta ogni palla in oro, assist e goal per lui.
Boateng 6: conferma la prestazione di tre giorni fa a Roma, può dare ritmo all’azione.
Bertolacci s.v.:
Mihajlovic 6: Non sbaglia l’approccio alla gara, inizia intimidendo gli avversari. Non riesce, anche con le urla, a mantenere alta la concentrazione in alcuni frangenti.