Lazio – Milan 3-1 : le pagelle

La partita del Milan dura 4 minuti. Poi solo Lazio.

Diego López 7: Salva tutto su Klose. Poi la parata che ha del fantascientifico su Candreva e quasi fa il miracolo per salvare il raddoppio sui gol. Per i miracoli si deve ancora attrezzare.

Abate 5: Di solito corre in avanti. Capisce invece che non è serata e sta molto basso. Comunque troppi errori in fase di disimpegno.

Alex 5: Il meno peggio dei centrali. Klose però gliela fa vedere poche volte quando la palla è bassa. Pensandoci bene, essere meno peggio di Mexès stasera ci voleva poco.

Mexès 3: Suo il liscione che da il via libera a Klose. Poi trattenuta malandrina su Mauri che l’arbitro giudica innocente. Quindi la dormitina sul gol del 2-1. E il fight club finale con il rosso. Libro degli orrori.

Armero 4.5: Candreva e Mauri lo saltano sempre. Si fa saltare anche nell’occasione dell’1-1, e lascia pista libera per il 3-1 che chiude i giochi.

Van Ginkel 5: Tackle e contrasti nei primi 15 minuti. Poi sparisce letteralmente dal campo, dimostrando poco carattere.

Pazzini s.v.: Si sbatte. Di solito quando dicono così di un centravanti è come quando si dice che una ragazza è simpatica. Infatti, non combina niente.

Montolivo 4.5: Come preventivabile, più a suo agio da regista che da mezz’ala e all’inizio sembriamo credergli. Distribuisce palloni, ma parafrasando Celentano, non è rock. Purtroppo ne distribuisce uno, sanguinoso, anche a Klose.

Poli 5.5 : Solito gran movimento, ma come gli capita spesso, non si ricordano azioni decisive. Anzi, una si, Parolo si inserisce e lui non lo segue.

Muntari s.v.: La simbolica bandiera bianca issata da Pippo.

El Shaarawy 4: Qualche spunto in avvio, ma è un fuoco di paglia. E nemmeno troppa.

Ménez 5.5: È l’unico allo stadio Olimpico che capisce l’indecisione di Basta. Putroppo quella rimane l’unica azione pericolosa della serata.

Bonaventura 6 : il migliore tra i giocatori di movimento. Fa letteralmente tutta la fascia e quasi tutti i palloni li gioca con raziocinio. Ma è da solo. Eroico.

Cerci s.v.: spaesatissimo e mai pericoloso.

Inzaghi 4: Voleva una squadra che sputasse sangue. Salvo l’eccezione Bonaventura ne ottiene una di signorotti. Così proprio non va. Lui è il responsabile.