2012/13 – Le pagelle di fine stagione – parte prima

pagella2Come ogni anno ci apprestiamo a dare le nostre pagelle sulla stagione appena conclusa. Quest’anno, come vi ho già annunciato, abbiamo dato anche a voi la possibilità di fare le vostre pagelle – iniziativa che ha raccolto un discreto successo avendo noi raccolto ben 141 voti. Troverete la media e la varianza dei vostri voti (per chi non sapesse cosa fosse, più è bassa la varianza più significa che i vostri voti sono vicini alla media, più è alta più significa che avete votato sparsi per tutta la scala. Nell’intervallo [media-varianza; media+varianza] cadono, inoltre, circa il 90% dei vostri voti) dopo il nostro – per quanto riguarda i senza voto, abbiamo assegnato “s.v.” nel vostro voto qualora la maggioranza di voi lo abbia fatto.

Portieri

Christian Abbiati: 6. Conclude l’ennesima stagione senza infamia e senza lode. Alterna anche quest’anno periodi di alti e bassi concludendo in crescendo nella parte finale dove nella partita contro il Torino e in quella contro la Roma salva, di fatto, la Champions con delle parate decisive. Non può però essere il portiere titolare di un Milan che vuole vincere, al massimo dovrebbe essere la prima riserva. Il vostro voto: 6,71 (varianza 0,893).

Marco Amelia: 5. Come sempre fa bene quando gioca con continuità, malino quando deve entrare per emergenza fino alla frittata di Torino dove regala un rigore in una partita dominata. Per come la vedo Amelia è un primo portiere di una piccola, non un secondo portiere. Motivazione per il quale va messo alla porta di Milanello e, se possibile, anche al più presto. Il vostro voto: 4,53 (varianza 1,68).

Gabriel: s.v. Sinceramente non capisco il senso di comprare un terzo portiere, occupare per questo uno slot da extracomunitario e farlo giocare solamente nel campionato primavera. Se qualcuno lo avesse trovato me lo spieghi nei commenti. Il vostro voto: s.v.

Difensori

Ignazio Abate: 6. In chiara involuzione rispetto all’anno scorso e, soprattutto, due anni fa. Rimane un forte punto debole sui cross (dove colpisce sempre l’uomo) e sulle sovrapposizioni / inserimenti mai fatti. Perde il posto da titolare a discapito di De Sciglio e lo riconquista a discapito di Constant quando quest’ultimo viene spostato a sinistra. Nonostante questo mi sento di dargli la sufficienza con riserva: non si può permettere un’altra stagione così e deve tornare al più presto quello del 2011. Il vostro voto: 5,62 (varianza 1,07).

Luca Antonini: 4. Ad essere buoni. Mai visto un terzino più scarso, inadatto e incapace calcare i campi di San Siro su una fascia che fu di nomi ben più nobili tra cui quello di Paolo Maldini. Non si capisce ancora perché sia al Milan e non si capisce, soprattutto, perché ancora abbia giocato delle gare da titolare le prime tre giornate con presenze fino all’ottava giornata. Non lo si vede in campo dall’andata col Siena – chissà che i 42 punti nel girone di ritorno non dipendano anche da questo. Il vostro voto: 3,65 (varianza 1,92).

Daniele Bonera: 4,5. Per lui vale quanto detto sopra con l’attenuante che è uno dei cocchi dell’allenatore che lo schiera in più occasioni preferendolo anche a Yepes e Zaccardo. Non è un caso che con lui in campo si siano vinte solamente cinque gare su 10 che ha giocato, basti vedere l’ultima apparizione col Catania dove è causa dei gol subiti o la sconfitta interna con la Fiorentina o, ancora, l’enorme buco sul gol del pari in casa con l’Udinese. Per fortuna andrà alla Juventus – a Milano ha smesso di far danni. Chissà se con la licenza di uccidere che vige in casa bianconera avrà più fortuna. Il vostro voto: 4,23 (varianza 2,03).

Mattia de Sciglio: 7. Buona la stagione del nostro terzino che, dopo l’esordio in prima squadra lo scorso anno, parte bene per poi finire sacrificato sull’altare di Abate (scelta alquanto discutibile) nella seconda parte. E’ in particolare lo stesso Allegri a tenerlo molto spesso fuori nelle sfide decisive in cui l’esperienza è un fattore su tutte quella con il Barcellona dove gli viene preferito Constant: sinceramente non capisco il perché del turnover con un ragazzo di 20 anni. Può diventare titolare su quella fascia a lungo ma deve ancora crescere la prossima stagione. Il vostro voto: 7,35 (varianza 0,63).

Philippe Mexes: 6,5. Pensavo di mettergli solamente un sei ma il gol qualificazione ai preliminari vale mezzo voto già da solo. La stagione di Mexes è stata divisa in due parti – nella prima sembrava quello deludente della fine della scorsa stagione mentre nella seconda è tornato ai suoi livelli. A favore del francese il continuo cambiamento di Allegri nelle gerarchie difensive durante il girone d’andata – sarebbe bastata, forse, un po’ più di fiducia fin da subito. Il vostro voto: 7,16 (varianza 0,92).

Bartosz Salamon: s.v. Viene prelevato a metà stagione – poi l’allenatore che “lancia i giovani” non gli fa giocare nemmeno un minuto nemmeno sul 4-0 contro il Pescara. Da chiedersi se non sia solamente una tangente a Raiola dopo l’acquisto di Balotelli. Il vostro voto: s.v.

Didac Vilà: s.v. Altro oggetto misterioso presente a Milanello. Lo paghiamo tre milioni, lo mandiamo in prestito una stagione all’Espanyol dove gioca – e pure bene. Torna a casa e sta fuori per la pubalgia nel girone d’andata ma poi nel ritorno non vede nemmeno il campo. Insomma, perché è stato comprato? Il vostro voto: s.v.

Mario Yepes: 6,5. Viene raramente chiamato in causa ma quando succede raramente sbaglia: è capitato solo una volta con la Roma. Come terzo difensore della rosa per me rimane ancora perfetto – da capire perché gli venivano preferiti in questo ruolo Bonera e, nella prima parte di stagione, Acerbi. Il vostro voto: 6,03 (varianza 0,63).

Christian Zaccardo: s.v. Altra mascotte della squadra: non si capisce perché sia stato acquisito per fargli giocare la bellezza di 45′ a partita già conclusa contro la Lazio. A differenza di Salamon almeno lui ha visto il campo. Il vostro voto: s.v.

Christian Zapata: 7. Decisamente la certezza su cui ripartire nel reparto difensivo. Ci mette un po’ ad adattarsi alla difesa a quattro e Allegri nella prima parte di stagione non lo aiuta certamente facendogli fare parecchia panchina. La continuità trovata lo fa tornare ai livelli dell’Udinese di due anni fa – livelli che possono portarlo ad avere una maglia da titolare. Il vostro voto: 6,79 (varianza 0,81).

Centrocampisti – prima parte

Massimo Ambrosini: 5,5. Poche partite in cui è determinante e, soprattutto, sempre più rare. Doveva essere l’anno in cui doveva fare da chioccia per i nuovi arrivati – l’anno è passato: bene, grazie, arrivederci per la partita d’addio e per una scrivania dirigenziale. Il vostro voto: 5,67 (varianza 0,81).

Kevin Prince Boateng: 4,5. Credo che le partite sufficienti di Boateng di questa annata si contino sulle dita di una mano monca. Verificherò domani ma credo che sia con largo distacco il vincitore di più premi di peggiori in campo durante l’anno. Levategli la 10 e ridategli subito la 27 e se, come sembra, il Monaco offre 15 milioni per me è già a Montecarlo. Il vostro voto: 4,41 (varianza 2,03).

Kevin Constant: 6,5. L’esperimento ala per cui era stato preso fallisce subito giocando così gran parte della stagione fuori ruolo – precisamente terzino sinistro dove, a sorpresa, fa molto bene. Non lo ritengo però da Milan ma penso che sia prima di tutto una buona riserva da coltivare dietro De Sciglio. Il vostro voto: 6,40 (varianza 0,81).

Nigel De Jong: 6,5. Sulla fiducia. Nel senso che è partito male come tutto il resto della squadra. Poi è cresciuto (monumentale partita nella vittoria con la Juventus) e si è spaccato. Mi sarebbe piaciuto molto averlo nella seconda parte della stagione, soprattutto nella gara del Camp Nou. Il vostro voto: 5,92 (varianza 0,80).

22 commenti

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  1. Ripeto: questa cosa è una figata.

    Portieri: mi trovo d’accordo con i tuoi giudizi e col tuo voto ad Abbiati. Sono stato più severo, se ben ricordo, con Amelia. Gabriel spero sia lanciato l’anno prossimo e questo gli sia servito di apprendistato. Ma vatti a fidare.

    Difensori: Abate non può essere sufficiente! Nini e Bombonera no comment, De Sciglio gli darei anche un 8 perchè fino a Firenze è stato perfetto, da Firenze Allegri ha tentato di ditruggerlo.
    Mexes (di cui sono estimatore) è da 6, gol di Siena a parte, il popolino che ha votato si è fatto condizionare. Zapata condivido il tuo 7 per la crescita.

    Centrocampisti: tutti mezzo punto in meno. Su tutti Ambrosini sicuramente insufficienza piena e Boateng pienissima.

  2. Comunque 141 voti è quasi il risultato delle quirinarie, ahahaha. Ro-do-tà.

    Per ora i votanti mi sembrano persone in gamba, domani si sveleranno gli altarini con le votazioni dei big. Su Berlusconi non mi illudo, ci sarà un plebiscito di voti contrari, d’altronde i sondaggi lo danno sempre in difficoltà.

    Il voto ad Allegri dimostrerà quanto è matura la tifoseria rossonera e se c’è stata l’invasione del Fan Club. Fan Cul.

    Sadyq hai votato te?

    Diablo giustificami matematicamente la varianza di 2 punti su Boateng, che io non ci arrivo.

    1. Vuol dire che il 90% dei voti a Boateng è compreso tra 2,38 e 6,44. Cioè in pratica Boateng non ha preso tanti 4 ma ha preso anche molti 3 e 2 compensati con dei 5 e 6.

      1. Grazie.
        Chi ha votato 6 si vergogni.

    • boldi1 il 22 Maggio 2013 alle 10:55

    complimenti diavolo 🙂

    concordo con i voti del post , la pagella è una sintesi onesta della stagione

    adesso aspettiamo la seconda parte

    1. minchia boldini avevi detto che bombonera sarebbe stato epurato… due anni di contratto gli han fatto…. 😯

        • boldi1 il 22 Maggio 2013 alle 17:05

        cosa vuoi che ti dica , sono distrutto , quello scarsone sempre infortunato lo dovremo sopportare altrio due anni

        mi dispiace per Rino era così convinto di poter diventare il prossimo allenatore del Milan

        1. e chi affiancherà clarence??

  3. Vaffanculo signor Galliani, lei e il suo rinnovo del cazzo a Bombonera, vaffanculooooooo!! Perchèèèèèèèèè? Puttana troia!

    E vaffanculo gigante pure alla curva di merda, si facessero i cazzi loro e accettassero le decisioni di chi ci mette i soldi come sempre fatto. Altrimenti contestino non andando allo stadio. Che cazzo di atteggiamento è quello di fare comunicati manco fossero una parte in causa, chi siete, che cazzo volete, chi vi caga..

    Ah vi brucia il culo che ritorni MALDINI eh?!?!?!? Tanto si sa di chi siete al soldo..

    Galliani + Allegri + Curva VS Seedorf + Maldini + Berlusconi

    Non esiste confronto. VAFFANCULO.

    • Novecento il 22 Maggio 2013 alle 17:42

    La curva non contesta: sono dei venduti.
    La curva contesta: non deve permettersi, non ha diritto di farlo.

    Poi me la spieghi, eh?

    (Onore per gli schieramenti messi a casaccio, berlusconiano vero.)

  4. Insomma la curva sta zitta quando vendono Ibrahimovic e Thiago Silva e chiede rispetto quando cacciano Allegri.

  5. La curva è merda.
    Questo sempre e comunque, nel mio modo di vedere.

    Poi che contestassero pure, non andassero allo stadio o fischiassero. Ma questo squallido tentativo di indirizzare la decisione finale è oggettivamente stucchevole.

    Schieramenti a cazzo? Chi ha contestato quel Maldini che ora forse torna in società?

    Che sia chiara una cosa: Berlusconi ha il sacrosanto diritto di fare il cazzo che vuole. Allegri è qui da 3 anni, ha avuto tanto, ha potuto vincere, è stato profumatamente pagato. Se il Presidente vuole cambiare un allenatore che non gli piace ha tutto il diritto di farlo.

      • Novecento il 22 Maggio 2013 alle 23:14

      Gli schieramenti sono a cazzo perché sono basati su tue congetture (chi ha detto che Maldini vuole Seedorf?). Oltretutto non citi minimamente i giocatori che hanno esplicitamente affermato di essere dalla parte di Allegri (specie quel Balotelli che millanti come acquisto di Berlusconi).

      1. Se Balotelli non è contento che vada fuori dal cazzo.

        L’allenatore non lo sceglie Balotelli, non lo sceglie la curva, non lo scegli tu, non lo sceglie El Shaarawy. E’ questo che dovete capire. Stiamo oltrepassando i confini determinati dai ruoli.

        In curva comandano in 10 e tutti gli altri si aggregano come caproni. Uno vale 100.

          • Novecento il 23 Maggio 2013 alle 15:59

          L’allenatore lo può scegliere Berlusconi quanto vuole, ma se poi prende uno con un ego che farebbe impallidire Mourinho in persona che fa il kaiser nello spogliatoio la squadra ha tutto il diritto di lamentarsi. Così come la curva, così come io e chiunque altro.
          E ti suggerirei di rivederti l’addio di Maldini, perché io ricordo che saranno stati una ventina quelli che fischiavano.

      • Novecento il 22 Maggio 2013 alle 23:16

      Oltretutto se con “Chi ha contestato quel Maldini che ora forse torna in società?” intendi far passare che tutta la Curva ha fischiato Maldini, sappi che solo tu puoi crederci.

  6. E a pensare che la curva è merda è anche chi ora tenta di riabilitarla per questa situazione. Parlo dei soliti 4 idioti autoreferenziali.

    E hanno pure la memoria corta!!!
    Due anni stesse patetiche scene per LEONARDO che 6 mesi dopo diventa LEONARDOUOMODIMERDA.

    1. Le scene per Leonardo non me le ricordo.

  7. I VENTRILOQUI DELLA CURVA SUD: ORA VEDONO, SENTONO, PARLANO

    Dopo aver accettato la porta in faccia a Carlo Ancelotti, al quale Berlusconi non rivolse più la parola da 4 mesi prima del suo addio nel 2009; dopo essersi fatti onorare il capitano Paolo Maldini con maggiore affetto dai tifosi dell’Inter e della Fiorentina; dopo aver accettato in silenzio la farsa Kakà; dopo aver assistito muti e supini allo smantellamento dell’estate 2012 con relative querelle su Thiago Silva; ebbene, dopo un assenteismo supino in tutti questi anni, alcuni ventriloqui della Curva Sud (gli stessi che esposero gli striscioni contro Paolo Maldini all’insaputa della maggior parte dei loro iscritti, che applaudirono e festeggiarono l’addio al capitano) oggi si sono svegliati con la luna storta prendendo una posizione (non richiesta) sulle strategie relative alla panchina del Milan del futuro.
    Rispetto al silenzio allineato di questi ultimi anni, alcuni passaggi sono davvero singolari. Il primo: “L’ennesima situazione che potrebbe nuocere al futuro”, eppure nell’estate del 2012 quelle “situazioni” furono completamente ignorate. Anzi no, scopriamo con sorpresa leggendo qualche riga sotto “ci troviamo a luglio ad appoggiare una linea e un progetto societario che parte dai giovani”: dunque erano gli unici che sapevano dell’esistenza di un progetto societario, perché in realtà la stagione partiva con Abbiati Abate Mexes Bonera Antonini De Jong Ambrosini Montolivo Boateng Pazzini e Robinho (o il fratello di Pato). Di De Sciglio, El Shaarawy e Niang non v’era traccia, casomai sulle ali dell’entuasiasmo sono poi arrivati Salamon (minuti giocati in 5 mesi, 0) e Saponara. Noi nelle parole di Berlusconi in esclusiva a “Milan Channel”, con molte settimane di ritardo rispetto allo scempio estivo del 2012, di “progetto” non avevamo trovati traccia
    Poi nel comunicato c’è la disquisizione tecnica sulla gestione dei giocatori, sul mercato, con diverse dimenticanze peraltro, fino all’editto finale: “Possiamo benissimo capire, ma non condividere, che chi investe può decidere di cambiare allenatore anche solo per scelta personale, ma se proprio di progetto si tratta dobbiamo ripartire quantomeno dando la squadra in mano a un allenatore affermato e non certo a persone come Seedorf (che non ce ne voglia) o altri che hanno zero esperienza in panchina”. Ma quando Berlusconi si inventò Capello dirigente Mediolanum e Leonardo dirigente Fondazione Milan, i ventriloqui dov’erano? E da che parte stavano?
    La chiusura è solenne: “Noi chiediamo che venga almeno rispettato il Milan come istituzione e i suoi tifosi (…)”. Con i saluti di Carlo Ancelotti, Paolo Maldini, Ricardo Kakà, Thiago Silva, Zlatan Ibrahimovic. E i saluti di chi ha ispirato il comunicato. E, naturalmente, quelli di Clarence Seedorf.

    (Luca Serafini)

    1. Mi sembra veramente una cosa ad personam contro Clarence e direi pure Maldini. E’ per questo che dico che c’è lo zampino del geometra, guardacaso Clarence e Paolo sono due figure molto importanti, non è il burattino di Livorno che può manovrare a piacimento e intortare come vuole.

  8. Boldini

    sono vere le notizie su sto Civelli??

      • boldi1 il 23 Maggio 2013 alle 09:39

      purtroppo si , sembra il sostituto di Yepes , così dicevano in Via Turati

      ma ultimamente ci sono notizie contrastanti dall’allenatore alla società ,

      poi vedi dal vivo Galliani e Braida tranquilli e pensi

      o stanno fingendo come attori consumati oppure tutte ste notizie di una spaccatura tra Slivio e Adriano sono false come vado dicendo da giorni

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