Lazio – Milan 1-3: la moviola

All’Olimpico di Roma il Milan è ospite della Lazio in una partita che avvicina i rossoneri alla terza vittoria consecutiva che manca da un bel po’ di tempo. L’arbitro della contesa è Antonio Damato della sezione di Barletta. Le strade di Damato e del Milan si sono incrociate in 19 occasioni facendo registrare 8 vittorie, 4 pareggi 7 sconfitte.

Primo tempo con pochissimi casi da moviola. Il primo episodio si presenta al 25’ che combacia con il vantaggio dei rossoneri. Al momento del tiro di Cerci sia Bacca che Bertolacci sono in posizione regolare quindi è giusta la decisione di convalidare il gol messo a segno da Bertolacci.
Il primo errore arbitrale della partita si presenta al 39’ quando Savic allarga il braccio e colpisce Kucka con una gomitata in pieno volto: sembra esserci un po’ di malizia e intenzionalità nel gesto del giocatore laziale per questo motivo sarebbe stata giusta l’ammonizione che l’arbitro non prende in considerazione.

Il secondo tempo vede qualche episodio in più rispetto al primo.
Al 59’ è giusta l’ammonizione per Basta che atterra Bonaventura a limite dell’area di rigore dopo essere stato saltato.
Al 64’ il Milan batte un calcio d’angolo ma viene fischiato un fallo in attacco commesso da Mexes: il francese non commette alcuna infrazione ma, al contrario, è Mauricio che prende il pallone nettamente con il braccio destro all’interno dell’area di rigore. C’era rigore per i rossoneri.
Nella stessa azione è giusta l’ammonizione per Romagnoli: perdita di tempo (allontana la palla).

Dieci minuti più tardi la Lazio segna il gol che accorcia le distanze ma viene annullato: giusta la decisione del direttore di gara in quanto Kishna si trovava in fuorigioco al momento del tiro del compagno.
Al 87’ viene ammonito Bonaventura per un normale fallo di gioco: esagerata l’ammonizione.

In pieno recupero è giusta l’ammonizione per Gentiletti che atterra a pochi centimetri dall’area di rigore Honda.

Sufficienza piena per Damato che gestisce bene una partita che alla vigilia poteva sembrare molto difficile. Ottimo l’uso dei cartellini mentre l’unica sbavatura da segnalare e il rigore non assegnato ai rossoneri.
La prova dei guardalinee è stata ottimale in tutte le situazioni che si sono venute a creare.

Voto Damato: 6+

1 commento

  1. Concordo anche se Damato ancora una volta, quando c’entra la Lazio, ha tollerato il gioco, talvolta violento, di alcuni laziali. Ma lui con il Milan, negli episodi violenti, Kozak -Legrottaglie docet, non ci azzecca proprio mai!

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