Milan – Sampdoria 1-1: la moviola

Sfida dal sapore d’Europa quella che va di scena a San Siro tra Milan e Sampdoria che da la possibilità ad una di accorciare e all’altra di allungare. Il match di San Siro viene assegnato alla bestia nera del Milan Gianluca Rocchi della sezione di Firenze. L’arbitro fiorentino ha incontrato i rossoneri per ben 29 volte facendo contare un bottino più che negativo per i rossoneri (8 vittorie, 9 pareggi e 12 sconfitte).

Primo tempo che vede poco o nulla sia sotto il punto di vista del gioco che degli episodi arbitrali.

Primo episodio arbitrale si verifica al 17’ quando Obiang, durante un contrasto di gioco, da una manata volontaria ai danni di Mexes dopodiché Rocchi fischia ma non prende provvedimenti disciplinari: cartellino giallo che poteva esserci in quanto si tratta di un intervento volontario. Al 41’ è giusto ammonire Obiang per un fallo tattico che non permette a Menez di concludere una pericolosa ripartenza.

Il primo episodio del secondo tempo si verifica al 51’ quando Mesbah viene atterrato in un primo momento da De Jong ma l’arbitro lascia proseguire per il vantaggio fino a fermare definitivamente il gioco per un secondo intervento di Paletta che ferma un azione offensiva di Eder: giusto ammonire Paletta per il fallo su Eder ma ci poteva essere anche l’ammonizione per De Jong che in precedenza aveva compiuto un bruttissimo intervento in scivolata su Mesbah.
Al 55’c’è un fallo di Abate su Soriano non segnalato da Rocchi: il giocatore blucerchiato spazza la palla in zona offensiva ma viene immediatamente atterrato da un intervento in scivolata del rossonero.  Al 80’ è giusta l’ammonizione per De Jong che in un contrasto aereo alza in maniera sproporzionata il gomito.
A fine partita il Milan recrimina un calcio di rigore per un intervento ai danni di Menez:  il contatto tra gli scarpini del giocatore blucerchiato e il giocatore rossonero c’è e sembra far perdere l’appoggio a Menez. Rigore che poteva esserci.
Arbitraggio nella media quello di Rocchi che viene macchiato dal probabile rigore non assegnato ai rossoneri nel finale. Assistenti e giudici di porta non sbagliano anche perché ci sono state davvero poche occasioni per un loro intervento. Discreta la gestione delle sanzioni.

 

Voto Rocchi: 6-

1 commento

  1. Allora Antonio mettiamoci in sintonia. Nel caso di Rocchi io da sempre parlo di arbitro scientificamente antimilanista e di ‘Palazzo’. Mi piace sottolineare, come hai riscontrato, che il primo a dover essere ammonito era Obiang e che dopo sarebbe stato espulso! Nel momento di maggior pressione, dove il Milan stava dominando la Sampdoria, ecco la perla di Rocchi che non concede un penalty al Milan. L’episodio del rigore netto negato al Milan e per fortuna a differenza dell’altro arbitro di Palazzo, Rizzoli che probabilmente e malauguratamente ci ritroveremo al derby, non c’è stata l’ammonizione di Ménez così come capitò a Fernando Torres in Milan -‘ladrentus’. Quindi Rocchi, ha confermato di essere antimilanista viscerale, ma forse meglio dell’altro antimilanista viscerale che è Rizzoli. Quello che espulse Gattuso nel derby, quello che diede due rigori all’Inter che stroncarono le ultime speranze di scudetto del Milan. Quello delle mille angherie sempre perpetrate ai danni del Milan in molteplici occasioni. Rizzoli…. uomo di ‘Palazzo’… anzi uomo di ‘sistema’. Ma a Milano non c’è clima da Rizzoli anche se i media stanno facendo di tutto per gettare acqua sul fuoco di polemiche contro quegli arbitri che in questo anno si sono sfogati nel vessare il Milan!

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