Milan – Lazio 0-1: la moviola

Dopo 2 giorni il Milan rincontra la Lazio sperando in una vendetta in quella che potrebbe sancire l’eliminazione dell’aquila dalla Coppa Nazionale. Anche questa sera però è di nuovo la Lazio a trionfare mandando il Milan a casa. Dopo Mazzoleni, autore di una direzione davvero negativa pochi giorni fa, tocca a Gianluca Rocchi della sezione di Firenze.

L’esperto ma anche più volte criticato arbitro Toscano ha diretto i rossoneri per ben 28 volte facendo registrare 8 vittorie, 9 pareggi e ben 11 sconfitte.

Prima di proseguire con l’analisi dei casi da moviola voglio premettere che non farò un’analisi dettagliata soffermandomi sulle rimesse, calci d’angolo e minimi contatti in quanto la Rai offre più spot pubblicitari che replay.

Tralasciando le continue simulazioni di Keita alla quale Rocchi non abbocca il primo episodio degno di nota del primo tempo si presenta direttamente al 30’ quando Montolivo, dopo aver conquistato un pallone a metà campo, viene atterrato da un giocatore della Lazio con uno sgambetto: Rocchi e il guardalinee (molto vicino all’azione) non notano l’intervento facendo proseguire il gioco permettendo così la ripartenza della Lazio. L’intervento era un semplicissimo fallo di gioco per questo la punizione a favore del Milan doveva esserci.
L’episodio che cambia la partita si presenta al 37’! La Lazio fa partire un cross dalla fascia sinistra ma una volta che la palla arriva in area Albertazzi pecca d’ingenuità e tocca il pallone con il braccio tenuto largo in linea retta. Qui l‘involontarietà conta poco in quanto il braccio amplia di molto il volume del corpo.
Altro episodio chiave si presenta al 45’ quando Cana viene espulso per doppia ammonizione. E’ giusta la prima ammonizione in quanto il giocatore della Lazio entra in ritardo e da dietro su Cerci. Fallo fotocopia si presenta al 45’ quando lo stesso intervento viene ripetuto dallo stesso Cana su Abate. Il cartellino sia a rigor di logica (fallo fotocopia all’intervento precedente quindi giusto adottare la stessa sanzione) che per regolamento c’è. E’ stato troppo severo? No perché ci sarebbero state lo stesso critiche se fosse avvenuto il contrario.

Il primo episodio del secondo tempo si presenta al 63’ quando Rocchi estrae il giallo per Rami: ammonizione giusta in quanto Rami si rende protagonista di un gesto anti-sportivo allontanando con un gesto di stizza il pallone dopo che Rocchi gli ha fischiato una punizione contro.
Al 65’ Pazzini controlla un pallone di petto ma nel perfezionare il controllo lo tocca nuovamente ma questa volta con il braccio dopodichè conclude in porta insaccando il pallone alle spalle del portiere: giusto annullare il gol in quanto il tocco di braccio è evidente.
Rispettivamente al 84’ e 85’ sono giuste le ammonizioni per Pereirinha e Keita come conseguenza di perdite di tempo.
Ultimo episodio da moviola si verifica al 92’ quando viene annullato giustamente un gol al Milan: dopo un passaggio  di Menez il pallone giunge a Cerci che a tu per tu con il portiere manda la palla in rete ma sfortunatamente il rossonero era di qualche millimetro in fuorigioco.

Un episodio curioso si presenta alla fine dei 5’ di recupero quando Rocchi fischia con circa 8 secondi di anticipo quando, probabilmente, si doveva recuperare qualche altro secondo.

In generale la direzione di Rocchi è sembrata buona. Giuste le decisioni di annullare i due gol al Milan (anche se non si può parlare di gol annullati in quanto il fischio è avvenuto prima delle conclusioni) e di espellere a fine primo tempo Cana. Ottimo lavoro anche degli assistenti che hanno sbagliato poco.

 

Voto Rocchi: 6

1 commento

  1. Caro Antonio con Rocchi, per il Milan, LA SOSTANZA NON CAMBIA MAI e IL MILAN PERDE SEMPRE! Sarà anche un caso ma mai che questo si verifichi con Rocchi arbitro dela Juventus. Te lo avevo preannunciato è così è stato. Rocchi è il naturale erede di De Santis. E l’assistente, che somigliava a Rodolfo Lavandino, ha alzato più volte la bandierina segnalando, in base alle nuove regole, offside inesistenti. Inoltre lo hai descritto anche tu il fallo di mano, involontario perché dopo carambola, di Pazzini. Dimmi perchè a parti invertite, se Pazzini fosse stato un difendente, il tocco involontario, sul corpo e poi sul braccio, sarebbe stato giudicato non passibile di penalty. Ma allora perchè se la regola vale per i difendenti non è così per gli attaccanti? Quindi il gol del Pazzo si poteva concedere. Allo stesso modo, secondo la mia moviola la Rai ha truccato le immagini, il gol di Cerci era regolare. Ma arbitrava Rocchi ed avevo detto a tutti,anche in altri blog e molto tempo prima, che il Milan avrebbe perso. Anzi avevo detto che solo un miracolo a Milano, con Rocchi arbitro, avrebbe consentito al Milan di vincere. Già ma in tribuna il vituperato Galliani nulla ha a da spartire con appalti romani, calciopoli toscane e forse implicazioni in ‘Mafia Capitale’! Andando a leggere i giornali, e gli appalti del comune di Roma, qualcun altro forse qualche problemino potrebbe anche averlo?

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