Milan – Palermo 0-2: la moviola

Doveva essere una partita abbastanza semplice quella contro la neo-promossa  Palermo ma così non è stata. Il Milan esce sconfitto meritatamente con un gioco (se così può essere definito) imbarazzante. Imbarazzante invece non è stata la prestazione del Palermo e quella del direttore di gara: Andrea Gervasoni della sezione di Mantova.

L’arbitro in questione si è incrociato con il Milan ben 17 volte con 10 vittorie da parte dei rossoneri, 3 pareggi e 4 sconfitte (prima di questa sera).

Sotto il punto di vista arbitrale questa è stata una partita ordinaria grazie anche al comportamento di Gervasoni che con il cartellino giallo facile a inizio partita si è fatto subito rispettare

Al 15′ Gonzalez viene giustamente ammonito dopo che atterra Menez sulla fascia interrompendo una pericolosa azione da parte dei rossoneri.
Due minuti più tardi Gervasoni ammonisce De Jong dopo un contrasto aereo: alquanto esagerato il cartellino visto che nessun essere umano può saltare senza muovere le braccia. Al 19′ altra giusta ammonizione per Morganella dopo che il Palermitano atterra De Sciglio a palla ormai lontana. Lo stesso Morganella, qualche minuto più tardi, può essere espulso per doppio giallo ma, essendo il suo secondo fallo non grave, l’arbitro decide di applicare la norma non scritta del buon senso.
Si passa direttamente al 42′ quando ci potrebbe essere un probabile retropassaggio a Sorrentino da parte di Morganella: giusto non assegnare la punizione ai rossoneri in quanto si tratta di un rimpallo del tutto involontario.
Ultimo episodio del primo tempo si verifica al 45′ quando l’arbitro ammonisce giustamente Andelkovic dopo che quest’ultimo ha atterrato a limite dell’area l’attaccante rossonero Torres.

Durante il secondo tempo gli episodi da moviola si possono contare sulla punta delle dita. Al 50′ è giusto ammonire El Shaarawy dopo aver simulato all’interno dell’area di rigore in maniera alquanto imbarazzante (per favore non diventiamo come i tuffatori Juventini).
Si passa direttamente all’ultimo episodio che avviene al 80′ quando Rami viene ammonito, ancora una volta giustamente, per aver dimostrato tutta la sua rabbia scagliando ferocemente il pallone per terra dopo che gli è stato fischiato un fallo a sfavore. C’è da dire però che il fallo di Rami su Morganella è inesistente in quanto il giocatore Palermitano scivola da solo.

 

Un buon arbitraggio sia da parte di Gervasoni che dei suoi assistenti. Gira voce nelle sezioni che un arbitro ha svolto ottimamente il suo lavoro quando risulta invisibile in mezzo al campo sia ai giocatori che al pubblico: se tralasciamo i primi 20 minuti, dove ha usato un metro di giudizio abbastanza severo, credo che Gervasoni rientri in questo metro di giudizio.

 

Voto Gervasoni: 7+