Sassuolo – Milan 1-4: la partita tattica

30 Settembre 2018, Mapei Stadium – Un ampio 4 a 1 in trasferta riposiziona i rossoneri in zona Europa League.

La formazione del Sassuolo

Undici standard per De Zerbi, che conferma Locatelli vertice basso del centrocampo a 3.

La formazione del Milan

Abate per Calabria in difesa e Callejon punta centrale sono gli unici cambi di Gattuso rispetto all’undici abituale dei rossoneri.

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La partita

Inizio di grande livello per il Sassuolo favorito da un errato posizionamento dei giocatori del Milan. I neroverdi costruiscono con i centrali di difesa che vengono presi dalle mezzali rossonere, Castillejo scherma Locatelli, mentre Suso e Calhanoglu larghi chiudono l’uscita suo terzini, restano libere le mezzali di De Zerbi che si allungano sempre per ricevere in profondità direttamente dai centrali.
Da qui nasce la prima occasione del Sassuolo con Di Francesco abile a puntare Abate ed a mettere un buon pallone che attraversa tutta la linea di porta.
Risponde subito il Milan che isola Suso all’1 vs 1 in area, lo spagnolo va sul destro e colpisce il palo.
La partita scorre con il Sassuolo che mette in mostra tutta la sua abilità in possesso palla, sempre determinanti le mezzali per De Zerbi, altissime, a tratti si allargano interscambiandosi con gli esterni portando Di Francesco e Berardi a giocare quasi da trequartisti aggiunti nei mezzi spazi, molto bravo al 30′ il numero 25 neroverde a trovare da questa posizione il taglio dell’altra ala tra Abate e Musacchio, su cui salva Donnarumma.
Sassuolo bravo con la palla quanto imperfetto senza, poco prima uno splendido taglio senza palla di Castillejo era bastato a mandare Kessie in porta, pallone salvato sulla linea.
Nuovamente rivedibile il piazzamento senza palla dei neroverdi, quando al 38′ Kessie vince un contrasto con Locatelli e si trova un autostrada verso il gol dello 0-1.
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Il Sassuolo comincia il secondo tempo alzando il baricentro, ma su una palla persa dai neroverdi è Bonaventura a trovare con un lancio di 40 metri Suso libero di andare ancora all’1 vs 1, lo spagnolo si libera e dalla sua mattonella trova il raddoppio, in gol dopo 1700 minuti di astinenza.
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Passano altri 10 minuti e sempre Bonaventura trova Calhanoglu a sinistra, il turco porta palla e scarica su Castillejo che arretra per ricevere poco dietro la lunetta, sinistro affilato e 0-3.

Il Sassuolo cambia tutto inserendo Djuricic e passando al 4-2-3-1 con Babacar riferimento offensivo, neroverdi che accorciano subito con il serbo, ma che poi non troveranno più io modo di rendersi pericolosi, nonostante il Milan gli conceda ampiamente la disponibilità del pallone.
A tempo quasi scaduto ennesimo 1 vs 1 di Suso in campo aperto che porta alla punizione sugli sviluppi della quale lo spagnolo realizza la sua doppietta e chiude la partita sul 1-4.

Conclusioni

Un 1-4 è sicuramente più di quanto molti Milanisti si aspettassero dopo le difficoltà della vigilia, dietro il roboante risultato la sensazione però è che il Sassuolo abbia concesso davvero troppo senza palla, mentre i rossoneri non hanno interpretato la partita in modo molto diverso dalle ultime uscite, concedendo anche un eccessivo possesso al Sassuolo sul 1-3.

De Zerbi ha un gioco con la palla tra i migliori della Serie A, ma se non riesce a dare un posizionamento difensivo soddisfacente alla sua squadra rischia di sprecare molto potenziale.