Dudelange-Milan 0-1, La Partita Tattica

20 Settembre 2018. Serve la seconda rete consecutiva di Higuain per togliere il Milan dall’imbarazzo di una partita piena di ombre, 3 punti comunque importanti per la classifica dato il pareggio tra Olympiacos e Betis nell’altra partita del girone.

La formazione del Milan
Ampio turnover per Gattuso che fa esordire contemporaneamente del primo minuto Reina, Caldara, Laxalt, Castillejo e Bakayoko.
In totale 9/11 diversi rispetto a Cagliari.

Dudelange_Milan_20092018
La Partita
Partita senza spunti particolarmente interessanti da parte del Milan.
I rossoneri sin da subito provano un timido pressing avanzato, cercando di non far uscire in possesso i lussemburghesi.
Come già evidenziato nelle precedenti partite il Milan non ha i tempi per effettuare questo tipo di pressione, da una delle rare occasioni compiute con esito positivo c’è la prima occasione dei rossoneri con il Pipita che al 10′ calcia leggermente a lato.
Rossoneri che esibiscono la solita impostazione di gioco, fallito il pressing gli uomini di Gattuso lentamente scivolano all’indietro e passivamente attendono il recupero della palla per poi risalire lentamente con molti passaggi orizzontali senza mai trovare un pallone rapido per le ali o per Higuain.
Eccetto l’occasione al 10′ ed un paio di situazioni pericolose create da inserimenti di Bakayoko e da Caldara su calcio d’angolo, il primo tempo evidenzia un Milan essere molto più pericoloso in contropiede che con la solita costruzione manovrata.
Il Dudelange esibisce un 4-4-2 ben organizzato, con un terzino a destra molto votato alla fase offensiva, libero di attaccare la fascia sullo spazio liberato dall’esterno di centrocampo, due centrali di centrocampo in linea a cercare le aperture in fascia,una mezzapunta di raccordo che svaria a destra e sinistra, ed un centravanti vecchio stile sempre pronto ad attaccare la profondità.
Nel primo tempo riescono a rendersi spesso pericolosi con palloni filtranti che spesso trovano Romagnoli e Caldara troppo largo, o a sinistra dove Laxalt e Borini non riuscivano a coprire con efficacia la fascia.
Secondo tempo in linea con il primo, con Higuain che concretizza una delle uniche giocate in velocità quando Mauri pesca Callejon in profondità, lo spagnolo serve l’argentino che complice una leggera deviazioni realizza il gol partita.
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Squadre che si allungano leggermente ed il Milan potrebbe trovare il raddoppio, ma Frising ingaggia un duello personale prima con Bertolacci e poi con il Pipita tenendo la partita aperta sino al 90esimo.

Conclusioni

Il Milan in questo momento della stagione ha due grossi problemi, attacca la porta avversaria in modo lento e prevedibile, schiacciandosi orizzontalmente al limite dell’area avversaria e non riesce a recuperare la palla con costanza in zone pericolose del campo, costringendosi a correre all’indietro ed a dover ripartire da zone troppo basse del campo, senza disporre di contro-piedisti.

I problemi noti sono questi, stasera come a Cagliari i Rossoneri hanno preso anche alcune pericolose imbucate centrali di troppo, prima di centrare i 3 punti grazie alla rete di Higuain.

Per il resto merita un plauso anche il Dudelange, in una realtà come quella Lussemburghese dove il calcio professionistico non esiste i ragazzi di Topmuller esibiscono un 4-4-2 semplice, ben organizzato e sempre pro-positivo.