Inter – Milan 1-0: la partita tattica

Non piace perdere un derby, per lo più se perso con una squadra che si ritrova a punteggio pieno senza sapere come e senza esprimere una minima idea di gioco. Detto ciò, va sottolineato il cambio di rotta della nostra squadra rispetto alle prime due gare, dovuto al posizionamento di un giocatore di qualità come vertice basso nei tre di centrocampo.

Quanto detto prima si nota nella gestione delle palle recuperate, se con de Jong perdevamo tempi di gioco, con Montolivo al suo posto ci permette di fare uscire la palla in modo più veloce e corretto. Questo porta a un gioco fatto di verticalizzazioni, nel primo tempo se ne sono viste molte, che ti permette di trovare e attaccare gli spazi più facilmente. Kucka è il giocatore che viene delegato a tale compito, infatti nel corso del primo tempo (grazie agli spazi concessi da Kondogbia) riesce ad avere campo libero sulla corsia, diventando un ala vera e propria per i tagli continui e cross dal fondo. Dunque le due note positive a centrocampo sono Riccardo e Kucka mentre mi aspettavo di più da Bonaventura, ma d’altronde non ci si può aspettare il cento per cento da un giocatore che viene sballottato in diverse posizioni ad ogni domenica.

Questo ci porta al primo problema di ieri sera, la mancanza di un trequartista puro nella nostra rosa. Ieri Honda cancellava quanto di buono fatto dai compagni, rallentando l’azione grazie al suo modo di giocare. In queste condizioni il rammarico di aver ceduto Saponara cresce, ancora oggi non capisco come la società lo abbia venduto a cuor leggero, sapendo quanto il nuovo allenatore faccia forza su tale posizione. Ma non è l’unico giocatore che ci poteva far comodo in tale posizione, infatti in tempi non sospetti avevo parlato (nel “Punto sul Mercato”) di quanto fosse utile Vazquez e stando alle parole di Zamparini, sembra che abbia rifiutato nell’ultimo giorno di mercato una nostra offerta.

Il problema per cui non siamo riusciti a concretizzare quanto di buono è stato fatto è la errata posizione di Luiz Adriano e Bacca. Dei due quello che si avvicina più a una seconda punta è il primo, infatti lo si è visto nell’azione del primo goal di Bacca, dove è il primo a lanciare il secondo e non il contrario come successo ieri sera. Dunque, dei due, chi deve giocare al ridosso dell’area è Bacca, molto più cinico di Luiz a tu per tu con il portiere. Giusto il cambio per Balo, in quanto Bacca giocando lontano ha corso molto e sopratutto arrivava da un doppio impegno con le nazionali.

Infine paghiamo dazio nell’unico errore collettivo, dopo aver pressato alto per tutto l’arco della gara, lasciamo che Guarin corra palla al piede nella nostra metà campo senza che nessuno lo contrasti, l’unico è De Sciglio che tenta una diagonale ormai tardiva. Ma d’altronde bisogna avere fortuna nel segnare nelle disattenzioni altrui, e noi non ne abbiamo avuta ne sul retropassaggio di Murillo, ne nel tiki-taka da brivido all’interno dell’area piccola tra Kondogbia e Handanovic, da cui parte il goal (guarda caso).

Il passo avanti è evidente, ma non sarà possibile giocare così con squadre che non ci permetteranno di fare il gioco visto ieri sera, in special modo contro le provinciali. Dopo una vittoria in tre partite c’è bisogno di punti per dare morale ai giocatori e fiducia nei mezzi usati.

14 commenti

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  1. Io credo che sia estremamente complicato parlare di tattica quando ci sono individui, uno con fischietto in bocca, ed altri due con auricolare dietro la porta, che hanno cagionato sconfitte a ripetizione contro quelli che i tifosi chiamano MERDACCIE. Fatta questa doverosa precisazione parlare di tattica sbagliata e distruggere Honda, che è stato ammonito per un fallo che ha subito, ha poco senso. La squadra con il regista basso ha praticato schemi logici e se il ‘mostro di Firenze’ avesse usato un metodo equanime di giudizio il Milan avrebbe terminato in doppia superiorità numerica. Sia Felipe Melo che Juan Jesus non meritavano di terminare la partita in campo! Ora c’è solo da capire se hanno fatto più danni alcune scelte, condivido la critica all’inadeguatezza di Honda come trequartista, oppure i fischianti in maglia gialla! Mi pare che Jack Bonaventura abbia un po’ smarrito il senso del gol che aveva quando militava nell’Atalanta. Io penso che anche lui sia un trequartista adattato e non paragonabile ad uno specialista di quel ruolo come Saponara. Ma i danni sono stati fatti e l’unica speranza è quella di sapere se Ménez o Balotelli o Carlos Bacca o Luiz Adriano potranno adattarsi, nell’interesse del collettivo, ad assumere il ruolo di trequartista avanzato! Un ripiego e due anni buttati al vento attraverso la cessione dell’unico giocatore che Sarri ha giustamente definito un fuoriclasse; Riccardo Saponara.
    Tiremm innanz e smettiamola di non denunciare un individuo con il quale in 28 partite arbitrate, al Milan, i Rossoneri hanno uno score da paura: 13 sconfitte, 5 vittorie e 10 pareggi e non venitemi a dire che questo è casuale!

    1. Anche io mi auguro che il signor rocchi non arbitri più le nostre partite.

  2. Caro Borgofosco , il punto , al quale vedo che preferisci non pensare , e’ che imputando GIUSTAMENTE a molti arbitri antipatie evidenti ( politiche ?) avverso il
    Milan di Silvio Berlusconi , si finisce con lo sminuire le cause interne dei troppi insuccessi . Troppi , amici , sono gia’ TROPPI , due aspiranti ai primi posti e due sconfitte . Una squadretta ed una risicata vittoria . Questo anno comincia malissimo e va SUBITO raddrizzato . Ciechi sostenitori , fedeli a Galliani , dell’insostenibile tesi di De Jong fuori squadra per far posto ad una mezz ‘ ala con tendenza alla trequarti ( tipo Seedorf ) come e’ certamente Montolivo , stanno condizionando le scelte dell’ondivago Mihajlovic . Ondivago , si , e basta ascoltare le sue interviste per notare innegabili tendenze alla fluttuazione . Lo perdono solo perche’ chi lo spinge sull’ altalena non e’ facile da fronteggiare , Comunque ieri Guarin e’ arrivato dove e’ arrivato , senza opposizione , solo per la mancanza di De Jong .
    Pigliamo atto che , con il 4/3/1/2 di Mihajlovic , fra Montolivo , Bonaventura , Bertolacci , Honda , Suso , Mauri , puo ‘ ragionevolmente giocare solo uno per volta . E fra Bacca , Luiz Adriano , Balotelli , Menez e Niang , sempre con questo modulo , ne possono giocare solo due per volta . Intendo dire che se non vogliamo partire con 1 o 2 gol sicuri sul groppone ci vuole uno fra Kucka e Poli mezz ‘ala destra di quantita’ , De Jong o nessuno davanti alla difesa ed uno di quelli che ho elencato mezz’ala sinistra propositiva . Lasciando perdere Mauri e Suso guarda che spreco ! Spreco assurdo perche’ arrivo a dire che il titolare piu’ qualificato e’ proprio Montolivo . Non parliamo di trequartista perche’ non ne abbiamo . E , per quanto riguarda le punte , visto che sento apprezzare ( giostamente ) questo Balotelli , ed invocare il rientro di Menez ( il migliore )!e di Niang , mi chiedo se vedremo Bacca ed Adriano in panchina . Ed allora ? Allora il caro Mihailovic deve abbandonare il 4/3/1/2 del tutto e preparare due altri moduli da alternare anche in partita , Per valorizzare al meglio l ‘organico io preferisco il 4/3/2/1 da alternare in fasi di debolezza con un solido 4/4/2 .

    1. Giustamente hai detto che non abbiamo trequartisti e tu ne vuoi schierare addirittura due?

      1. No, no . In quel modulo i due dietro Bacca per esempio , possono essere scelti fra Tutti gli altri attaccanti .

      2. Intanto pensiamo a raggiungerla sta’ Coppa e poi si vede . Magari con terzini di maggor caratura .

  3. E non mi sono permesso di citare la mia soluzione preferita : la difesa a tre con il 3/5/2 che faceva le metamorfosi durante la gara di que grande che si e’ dimostato Conte .Ma i Mlanisti non voglino sentir parlare di difesa a tre , Chissa ‘ perche’ ?!

    1. Cito Carletto: un campo di calcio è troppo grande per difendere in 3 e troppo piccolo per difendere in 5.

      1. So che la difesa a tre non piace a molti Milanisti ma ti ricordo che Conte ci ha saputo vincere 4 scudetti di fila e ti faccio notare che i nostri terzini …….vabbe’.

        1. Ci ha vinto in Italia, ma in Europa e con la nazionale si sono visti i limiti del suo schema.

  4. Guarin, che arriva dalle retrovie interiste, naviga tra i birilli del Milan, integro, intonso, liberissimo, scocca una sciabolata delle sue ed il Milan affonda …. Montolivo, il regista davanti alla difesa, capitano capitato al Milan per caso, osannato dai cronisti, dov’era???

    1. Evidentemente non hai letto l’articolo perché a par mio l’errore e collettivo, non si possono abbassare i centrali così se è un solo giocatore ad attaccare e se davanti a te non c’è nessuno a difendere. Non diamo la colpa sempre allo scemo del villaggio.

    2. Non sta a lui fermare Guarin.

      Chi lo critica è in malafede.

      1. Concordo

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