Milan – Dinamo Zagabria 3-1: vittoria a due facce

Non senza fatica e tensione ma con un risultato sostanzialmente giusto il Milan torna a vincere in casa in Champions League 3283 giorni dopo quel Milan-Celtic 2-0 del 18 settembre 2013 con gol di Zapata e Muntari negli ultimi 10 minuti. La Dinamo era l’avversario sicuramente più abbordabile con una partita che comunque non assomiglia a quella di campionato vista la migliore abilità sia davanti che dietro. I croati si sono giocati la loro partita ad ondate in cui han prodotto un gol che ha completamente uccellato la nostra difesa ed un altro paio di occasioni in cui seppur saltati come birilli abbiamo limitato i danni.

Nel primo tempo la Dinamo è sostanzialmente inoperosa mentre il Milan gioca alto ma con possesso sterile. Due gol mangiati da Leao e poco altro fino al rigore procurato dal portoghese e segnato da Giroud che mette in tranquillità la partita evitando ansie nella ripresa. Ripresa che iniziamo bene con il gol di Saelemakers e dove a parte quei 10 minuti della Dinamo controlliamo la partita.

Il vantaggio ci permette di aspettarli a centrocampo provando a farli scoprire – onestamente in maniera un po’ vana perché creiamo poco e loro decidono di provare a tenere il 2-1 per giocarsi tutto alla fine. Dopo i cambi però troviamo un 1-2 clamoroso tra Pobega e Theo Hernandez che porta l’ex primavera rossonero al gol con una legnata violenta. 

Rispetto al campionato sono cambiate un po’ di valutazioni: ha fatto bene Brahim oggi anche se ha inevitabilmente sofferto il confronto fisico specie nel secondo tempo. Ha fatto bene Pobega che ha forse migliorato la prestazione di Tonali. Ha fatto bene Saelemakers e ha un po’ deluso Leao opportunamente marcato che ora avrà un riposo forzato nel big match contro il Napoli grazie al metro arbitrale italiano totalmente diverso da quello visto oggi.

Il secondo tempo in gestione, anche grazie al vantaggio, è da grande squadra che in Champions occupa il campo e non lo subisce. Si arriva quindi al test col Chelsea questa volta con una diversa ambizione e situazione da quello col Liverpool – ovvero con una voglia di misurarsi partendo da una buona base di punti per cui anche se dovesse andare molto male non sarebbe una tragedia che comprometterebbe tutto.

Ora testa a Napoli, ultima fatica prima della sosta che spezza in due questa prima parte di stagione.

MILAN – DINAMO ZAGABRIA 3-1

MILAN: Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez; Bennacer (33’ st Krunic), Tonali (22’ st Pobega); Saelemaekers (33’ st Messias), Diaz (34’ st Dest), Leao; Giroud (23’ st De Ketelaere). A disp.: Mirante, Jungdal, Ballo-Touré, Kjaer, Gabbia. All.: Pioli.

DINAMO ZAGABRIA: Livakovic; Ristovski (33’ st Drmic), Sutalo, Peric; Moharrami (18’ st Spikic), Ademi, Misic, Ivanusec, Ljubicic; Orsic (39’ st Marin), Petkovic (39’ st Baturina). A disp.: Zagorac, Stefulj, Lauritsen, Emreli, Bockaj, Theophile-Catherine, Bulat, Dilaver. All.: Cacic 5.5.

ARBITRO: Manzano (ESP) 6.

RETI: 45‘ pt Giroud, 2’ st Saelemaekers, 11’ st Orsic, 32‘ st Pobega.

AMMONITI: Orsic, Marin.