Milan – Genoa 2-0: Pasqua in vetta

E’ forse stata peggiore delle partite contro Genoa e Torino ma è stata vincente. Prima del derby di ritorno e del terribile ciclo di 5 partite consecutive il Milan vince con il Genoa – ancora una volta senza subire goal rispondendo all’Inter nel pomeriggio contro lo Spezia. E’ stata una partita diversa dal solito perché stavolta, come con l’Empoli, la sblocchiamo subito. Non gol di Kalulu ma assist e bravo Leao a insaccare dall’altra parte.

Da qua inizia una partita diversa perché il Genoa ci viene ad aggredire alto e ci fa sempre male. Arriviamo al tiro e all’area avversaria molto meno che con il Toro e immensamente meno che col Bologna. Tomori e Gabbia ci mettono una pezza con quest’ultimo che visti i limiti tecnici spara laqualunque a 30 metri – è proprio suo il tiro piu’ pericoloso che rischia l’autogol e costringe Maignan alla parata.

Il secondo tempo è sulla falsariga, anzi peggio. Giroud si divora un gol clamoroso, poi si decide di dare spazio a Rebic e giocare in riparenza. Rebic è sempre pessimo e praticamente assente dal gioco. La svolta la dà paradossalmente il dimenticato Ballo-Touré che entra e spacca la partita. Arriva il secondo gol con Messias che la mette al secondo tentativo dopo la paratona di Sirigu.

Usciamo comunque sullo stesso livello delle ultime due prestazioni anche se coi tre punti in tasca – che è poi ciò che conta. Le prossime due partite rimangono lo spartiacque stagionale – c’è un derby di ritorno da giocare e poi un doppio incrocio con le romane che è la partita più insidiosa rimasta nel calendario di entrambe.

E’ invece vicino l’obiettivo stagionale della Champions League – mancano 4 punti, 3 se la Roma non le vince tutte ma in realtà visti gli scontri diretti basterebbero due pari con Lazio e Fiorentina. I due precedenti stagionali dei biancocelesti dovrebbero far ben sperare per Roma – ma va anche detto che contro il Genoa loro sono sembrati molto più brillanti e il precedente del 3-0 dello scorso anno è ancora lì, ad memoriam.

P.s. la parata finale di Maignan spiega bene perché quando il procuratore del re delle sfogliatelle ha chiamato due settimane fa per implorare di riprendere il suo assistito gli si è riso in faccia.

MILAN 2-0 GENOA
Reti: 
11′ Leão (M), 42’st Messias (M).

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Gabbia (29’st Kruni?), Tomori, Hernández; Tonali, Bennacer (41’st Díaz); Saelemaekers (17’st Messias), Kessie, Leão (41’st Ballo-Touré); Giroud (16’st Rebi?).
A disp.: Mirante, T?t?ru?anu; Calabria; Bakayoko; Lazeti?, Maldini. All.: Pioli.

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Østigård, Bani (46’st Hernani), Vásquez; Galdames, Badelj; Ekuban (10’st Melegoni), Amiri (27’st Guðmundsson), Frendrup (27’st Yeboah); Piccoli (10’st Destro).
A disp.: Marchetti, Šemper; Criscito, Maksimovi?, Masiello; Ghiglione, Portanova. All.: Blessin. 

Arbitro: Chiffi di Padova. 
Ammoniti: 34’st Yeboah (G), 40’st Tonali (M), 49’st Guðmundsson (G).