Udinese – Milan 1-1: indecente

E’ la replica della partita di San Siro dello scorso anno quella che va in scena al Friuli col Milan che presumibilmente dice addio alle speranze scudetto pareggiando nel finale con il solito Ibrahimovic. Onestamente non ho parole per descrivere quanto visto perché di calcio se ne è visto poco, male e brutto. Il Milan è sceso in campo con lo stesso errore della partita con il Sassuolo e – copiando proprio dal postpartita in quella occasione

Se continui a poter giocare solamente in quel modo alla fine non vincerai nulla. Il Milan così si anticipa pressando alto e chiudendo la prima linea di passaggio – tutte le occasioni più pericolose del Sassuolo sono arrivate in questo modo: palla persa, resto della squadra alta in zona inutile e Sassuolo che si trova in contropiede perché sottopalla sei in inferiorità

Oggi è successa esattamente la stessa cosa sul primo gol subito. Tutti avanti a cazzo di cane, Bennacer che perde palla, Udinese che si trova in superiorità numerica e insacca l’1-0. Ancora una volta troviamo un turnover forse eccessivo considerato che la partita infrasettimanale non la avremo con Bakayoko che è semplicemente inadatto a questo livello. Davanti Ibrahimovic fa quel che può e se è vero che è lui che trova la magia del pari, è anche vero che ha sbagliato due tiri che un attaccante che prende 7 l’anno non dovrebbe sbagliare.

Ad oggi il Milan non ha fatto quello step in più rispetto allo scorso anno dove riusciva ad ottenere risultati solo grazie al mix tra condizione fisica e tecnica della squadra. Continua ad avere un serio problema di infortuni su cui nessuno parla con giocatori che spariscono con tempi di recupero inspiegabilmente lunghi e a rischiare un turnover oltre misura.

Il Milan non ha un piano B. Non sa cambiare lo spartito quando manca la gente che strappa o quando questa è sottotono. Finiscono direi oggi i sogni scudetto con queste condizioni ed è preoccupante pensare che Bakayoko è stato preso per fare il titolare a Gennaio dove avremo tre big-match senza essere in grado di farlo. Il problema è che alla proprietà e alla dirigenza attuale del risultato sportivo interessa poco – la priorità è che la squadra finisca in qualche modo nelle quattro in modo da poter incassare e tenere il bilancio in ordine.

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, Perez; Molina, Arslan (25′ st Jajalo), Walace, Makengo, Udogie (16′ st Zeegelaar); Beto, Deulofeu (25′ st Success). A disposizione: Padelli, Carnelos, De Maio, Soppy, Samardzic, Forestieri, Nestorovski, Pussetto. Allenatore: Cioffi

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Tomori, Romagnoli, Hernandez; Bakayoko (1′ st Kessie), Bennacer (1′ st Tonali); Saelemaekers (24′ st Castillejo), Diaz (36′ st Maldini), Krunic (1′ st Messias); Ibrahimovic. A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Ballo-Toure, Gabbia, Kyatengwa. Allenatore: Pioli

ARBITRO: Fourneau di Roma 1

MARCATORI: 17′ pt Beto (U), 47′ st Ibrahimovic (M)

NOTE: Espulsi: 50′ st SUccess (U) per comportamento non regolamentare. Ammoniti: Perez, Deulofeu, Zeegelaar (U), Castillejo. Recupero: 1′ pt, 6’st.