Primi verdetti negli ultimi tre giorni di mondiale. Ci eravamo lasciati domenica col gruppo E ed il pari del Brasile con la Svizzera, sono scesi in campo tra lunedì e martedì i gruppi G ed H. Tutto facile per il Belgio che si sbarazza per 3-0 di Panama senza nemmeno giocare una grande partita mentre – al contrario – fatica molto di più l’Inghilterra con la Tunisia che pur tenendo palla e producendo una buona mole di gioco non riesce mai a vedere la porta. La salva quello che in questo momento è forse il 9 più forte del mondo, Harry Kane, penalizzato dal giocare in una squadra di seconda fascia come il Tottenham, quasi mai vincente a livello nazionale ed internazionale rispetto alle tradizionali big inglesi.
Martedì è stata la giornata degli ex-milanisti – si è aperta con Colombia-Giappone e con una partita già segnata dai primi minuti con un cartellino rosso per i cafeteros. Insieme al Messico i giapponesi si guadagnano il titolo di rivelazione della prima giornata liquidando con una vittoria per 2-1 (Honda entra e fa assist decisivo) i colombiani dove Cuadrado è il grande flop di giornata, sostituito dopo 30 minuti. Nonostante l’inferiorità numerica la Colombia ha attaccato a testa bassa per tutta la partita ma gli asiatici hanno dimostrato una buona solidità difensiva mentre ha deluso il grande bomber Falcao (qualcosina – ma non troppo – meglio quando entra Bacca). Le sorprese nel gruppo H continuano però anche alle 17.00 con il Senegal che torna quello del 2002 liquidando una Polonia che non riesce a mettere in campo i campioni che schiera sulla carta. Il migliore in campo, anche qua, è un ex-milanista delle “macerie”, Mbaye Niang che si trova di nuovo in una situazione molto simile a quella del Camp Nou ma stavolta non centra quel maledetto palo che gli segnò la carriera. Purtroppo, noi, abbiamo preferito Borini. Gruppo H che quindi ora vede Senegal e Giappone a 3 contro Polonia e Colombia a 0: alla prossima giornata Giappone e Senegal si affronteranno per quello che potrebbe essere un imprevisto posto agli ottavi per una delle due.
Si è ricominciato quindi subito a giocare con la seconda giornata dei gruppi A e B. La Russia rimane la squadra migliore in questo momento ma è anche vero che le avversarie che affronta non sono all’altezza. Dopo l’Arabia Saudita la compagine di casa si sbarazza facilmente anche dell’Egitto con il medesimo copione: partita chiusa e sofferta ma dopo che questa viene sbloccata comincia a dilagare. Di tutt’altro passo invece le tre partite di ieri chiuse tutte in maniera uguale: vittoria per 1-0 col gol della stella/bomber. Ronaldo, Suarez, Diego Costa. Russia ed Uruguay sono le prime qualificate agli ottavi (giocheranno per il primo posto con la Russia con due risultati su tre), Arabia Saudita, Egitto e Marocco a casa. Spagna e Portogallo – più la prima che il secondo – con un piede agli ottavi a meno di una impresa iraniana contro i campioni d’Europa.
Il mondiale rimane quindi al momento un mondiale abbastanza diverso da quello a cui siamo abituati finora: ci sono tante piccole che si difendono ordinatamente e bene. Il risultato è vedere spesso delle partite chiuse risolte dalla grande giocata o dal grande giocatore o – in alternativa – sfangate epiche in contropiede. Va avanti chi ha il campione o chi ha l’uomo che ti fa ripartire in velocità, viene penalizzato al momento chi non lo ha e fa gioco di squadra. A proposito di campioni, stasera scenderà in campo l’Argentina contro la Croazia nel big-match di questa seconda giornata: nel mondiale di Ronaldo a Messi tocca già reagire altrimenti il rischio sarà quello di una eliminazione precoce.